LA LUCE DELL’IMPERO di Marco Buticchi (#11)

LA LUCE DELL’IMPERO è l’undicesimo romanzo di Marco Buticchi che ci racconta le avventure di Sara Terracini e Oswald Breil.

LA LUCE DELL’IMPERO

Marco Buticchi

Editore: Longanesi

Prima pubblicazione: 2017

Pagine: 448 p.

Genere: avventura

Preceduto da : Il segno dell’aquila

Seguito da : Il segreto del faraone nero

LA LUCE DELL’IMPERO. Descrizione (dal sito dell’editore)

XIX secolo. Austria e Francia sono acerrime nemiche sui campi di battaglia. Perché allora Massimiliano d’Asburgo, per volere dell’avversario di sempre Napoleone III, viene nominato imperatore del Messico, un paese oggetto da tempo di violentissime rivolte?

Massimiliano è un sovrano illuminato, amante delle meraviglie della natura e desideroso d’apprendere. Perché, nei suoi diari di viaggio, non parla dell’acquisto di due diamanti considerati ancor oggi i più grandi e preziosi mai estratti nel nostro emisfero?

Ai giorni nostri. Una banale avaria costringe Oswald Breil e Sara Terracini, in crociera a bordo del loro yacht Williamsburg, a riparare in un porto appena a sud di Tijuana, Messico.

A pochi metri di distanza dall’approdo, viene ucciso un giudice che aveva fatto parte del pool antinarcos messicano. Il giudice, scopriranno Oswald e Sara, stava cercando di comunicare proprio con loro prima di cadere vittima della criminalità organizzata.

Ma i cartelli della droga, si sa, non perdonano e Oswald Breil è una pedina scomoda…

L’inestricabile matassa della storia spesso gioca incomprensibili scherzi, collegando fatti lontani nel tempo e nello spazio con un impercettibile filo. I diamanti di Massimiliano sono stati, secoli prima, le basi sulle quali costruire un impero all’apparenza legittimo, ma grondante di sangue innocente.

L’unica luce che brilla sull’oscurità di uomini senza scrupoli è quella che un enorme diamante giallo di 33 carati – il Maximilian II – è capace di riflettere. Una pietra sulla quale grava un’antica maledizione e che emana bagliori sinistri, capaci di offuscare persino La luce dell’impero.

LA LUCE DELL’IMPERO. Breve riassunto e commento personale

Luglio 2017. Siamo a Tijuana, in Messico, nelle sale di un istituto di medicina legale:

era rimasto ben poco di quel corpo, quello di una grande persona. Un uomo che si era sempre sacrificato per il bene degli altri. Sino all’ultimo, fatale momento

Chi sarà la grande persona scomparsa? Nel prologo ci troviamo invece nel 1859 a Salvador de Bahia, in Brasile, mentre si svolge il rituale del Condomblé. 

Alla fine della cerimonia, ecco comparire La luce di Dio, in prezioso diamante di colore giallo intenso. Che però ha scatenato la cupidigia di alcuni uomini. Per averlo, non esitano a massacrare tutti i fedeli…Ma la pietra verrà maledetta:

«So perché sei qui, assassino», sibilò la donna, tra le labbra un rivolo di sangue. «Io ti maledico. E maledico chiunque avrà con sé la Luce di Dio. Solo quando tornerà nelle mani di chi possiede il mio sangue, si placherà l’ira di Ogun.»

Solo due giovani scampano alla strage: Mateus e Leticia.

«Dio maledica quegli assassini: che non trovino pace ovunque andranno. Siamo rimasti solo noi, Leticia. Dobbiamo cercarli. Dobbiamo ritrovare la Luce di Dio e le altre pietre, e vendicare questa atrocità.»

I due giovani davvero porterà sfortuna a chiunque ne entrerà in possesso… fino ai giorni nostri, quando scatenerà la cupidigia di un pericoloso narcotrafficante, Damaso Ruiz.

A lui aveva osato opporsi un giovane giudice, Tomaso Moreno. Che verrà ucciso a pochi metri dallo yatch dei coniugi Breil… Proprio a loro Moreno voleva consegnare importanti documenti… E ovviamente Oswald non resiste: per rendere giustizia al giovane e dimostrare che non era un corrotto, smuoverà cielo e terra, scatenando le ire di Damacio Ruiz!

Non vi racconto altro, ma vi invito a leggere il romanzo, che, nonostante qualche parte leggermente noiosa, vi terrà incollati alle sue pagine fino alla fine. Anche se non è tra i miei preferiti della serie, ve lo consiglio

VOTO : 7 / 10

LA LUCE DELL’IMPERO. L’autore

Marco Buticchi (La Spezia, 2 maggio 1957) è uno scrittore italiano. Marco è figlio di Albino Buticchi, petroliere e presidente del Milan dal 1972 al 1975.

È il proprietario di un albergo situato nelle vicinanze di Lerici, l’Hotel del Lido. Laureatosi in Economia e Commercio all’Università di Bologna nel 1982, iniziò a lavorare come trader petrolifero, viaggiando in Africa, Europa, Stati Uniti e Medio Oriente.

Dopo i primi romanzi, pubblicati a proprie spese, cominciò ad essere pubblicato da Longanesi verso la fine degli anni novanta.

Le sue storie sono caratterizzate dall’intreccio tra epoche diverse, dall’antichità ai giorni nostri, e da misteri da risolvere. Personaggi ricorrenti sono la storica e restauratrice Sara Terracini, sempre impegnata a risolvere qualche mistero, e il suo amico e futuro marito, Oswald Breil, dapprima funzionario del Mossad, quindi vice ministro della difesa israeliano e infine primo ministro.

Nel 2012 il suo romanzo La voce del destino ha vinto il Premio Emilio Salgari e si è classificato secondo al Premio Bancarella

LA LUCE DELL’IMPERO. La serie con Oswald Breil e Sara Terracini

  1. Le pietre della luna, 1997
  2. Menorah, 1998
  3. Profezia, 2000
  4. La nave d’oro, 2003
  5. L’anello dei re, 2005
  6. Il vento dei demoni, 2007
  7. Il respiro del deserto, 2009
  8. La voce del destino, 2011
  9. La stella di pietra, 2013
  10. Il segno dell’aquila, 2015
  11. La luce dell’Impero, 2017
  12. Il segreto del faraone nero, 2018
  13. Stirpe di navigatori, 2019
  14. L’ombra di Iside, 2020
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!