La chiave rubata e altre storie. Sei casi per il giudice Petri
Gianni Simoni
Editore: TEA
Prima edizione: 2018
Pagine: 229 p.
Genere: giallo, poliziesco
La chiave rubata e altre storie. Descrizione
Sei storie inedite dedicate al personaggio dell’ex giudice Petri
L’arco narrativo di questa raccolta di sei racconti rappresenta un periodo particolare della vita del giudice istruttore Carlo Petri: gli ultimi anni di attività prima della pensione, una fase che ancora non conoscevamo e che Gianni Simoni illustra mettendo in scena il suo personaggio alle prese con piccoli casi ben giocati, che fanno emergere la sua estrema umanità.
In «Uno sparo al crepuscolo» l’omicidio di un anziano contadino mette Petri di fronte a un dilemma, perché tutti gli indizi potrebbero portarlo in una direzione sbagliata.
Nella «Chiave rubata», una vedova, vicina di casa di Petri, denuncia il furto di un prezioso dipinto, sicura di conoscere l’identità del ladro, ma niente è come sembra, e Petri inizia a indagare per conto suo, smascherando un traffico ben più complesso.
In «Cronaca di un rapimento», la figlia di un ricco industriale viene rapita all’ingresso della sua villa fuori città, dove nessuno sapeva che si sarebbe recata, tranne il portiere e il ragazzo che era con lei. Forse c’è stata una soffiata da parte di uno dei due, ma solo Petri riuscirà a dare delle risposte.
In «Una lettera d’amore», un portafoglio rubato a una donna al mercato passa di mano in mano, finché non arriva casualmente a Carlo Petri, che vi trova nascosta una lettera d’amore, con dettagli inquietanti che lo inducono a indagare su chi l’ha scritta.
In «Voglia di libertà», un conoscente di Petri scompare. Si pensa a un improvviso desiderio di fuga dalla moglie opprimente. Ma l’apparenza inganna, perché questo desiderio gli è costato un caro prezzo.
In «Un delitto impossibile» il commissario Bruni si troverà a dover prendere una drammatica decisione di fronte al difficile caso di un delitto etico.
La chiave rubata e altre storie. Breve riassunto e commento personale
Confesso di non amare troppo le raccolte di racconti. Mi sembrano sempre dei “romanzi monchi”, che mi lasciano insoddisfatta. Ma stavolta devo ricredermi.
Infatti Simoni ci regala sei romanzi brevissimi, perfettamente compiuti e appassionanti.
Per questo, dopo averlo letto una prima volta, l’ho riletto immediatamente, per capire se ci fosse un racconto che mi piacesse più degli altri… Non sono riuscita nell’intento!
La lettura si è rivelata perfetta per la mia serata “alternativa” al Maritozzo che guardava una partita! Del resto, ogni volta che viene pubblicato un nuovo romanzo delle mie serie preferite mi sembra sempre di ritrovare vecchi amici. Ed anche questa volta è stato piacevole passare qualche ora in compagnia del Giudice Petri.
Come ci spiega Simoni nell’introduzione, il giudice
«Non è un eroe, ma un semplice galantuomo, sempre rispettoso della varia umanità con cui viene a contatto, anche se non sopporta, pur cercando di non darlo troppo a vedere, coloro che in cuor suo ritiene appartengano alla categoria degli sciocchi o dei furbi. E queste caratteristiche lo seguiranno negli anni, nel rispetto delle regole, non potendo però rinunciare a una sorta di pietas che sente verso la vittima ma, in qualche misura, anche verso il suo carnefice»
Proprio per queste sue caratteristiche il giudice Petri ci piace! Ed amiamo la sua curiosità, che lo porta a ficcanasare anche dove non dovrebbe!
Inoltre è caparbio e non si ferma finché non arriva alla verità! Appassionante “La chiave rubata”, il primo racconto che apre la raccolta.
Velato di molta malinconia “Uno sparo al crepuscolo”, che alla fine mi ha lasciato una grande tristezza. Lo stesso vale per “Voglia di libertà”, che però avevo già letto (era comparso con il titolo “L’apparenza inganna, giudice Petri“).
“Cronaca di un rapimento” è il racconto che mi ha dato più problemi, insieme a “Un delitto impossibile”.
Infine ho apprezzato tantissimo “Una lettera d’amore”, dolce e amaro contemporaneamente.
In conclusione, vi consiglio la raccolta per una tranquilla serata di relax
VOTO : 7. 5/ 10
Le indagini del commissario Miceli e l’ex giudice Petri
- Un mattino d’ottobre, 2007
- Commissario domani ucciderò Labruna, 2010 Tea
- Lo specchio del barbiere
- La morte al cancello
- Pesca con la mosca
- Il ferro da stiro, 2012
- Chiuso per lutto, 2013
- L’apparenza inganna, giudice Petri, 2013
- Troppo tardi per la verità
- La scomparsa di De Paoli
- Fiori per un Vagabondo 2016