PAN DELL’ORSO

PAN DELL’ORSO

Come mio solito mi riduco sempre all’ultimo secondo per preparare qualche pensierino per i miei cari! Quest’anno non è stato possibile realizzare panettoni e pandori, causa presenza nuovo gatto super curioso!

A differenza degli altri felini di cui io e il Maritozzo siamo ospiti ormai da quindici anni, l’ultimo arrivato è impossibile da allontanare!

Così ho deciso di preparare un dolce tradizionale della mia zona, la Marsica. Di solito preparo il parrozzo, ma quest’anno ho scelto il Pan dell’Orso!

Vi propongo quindi la ricetta, dopo quella della torta del lupo marsicano!

Alla fine vi racconto qualche dettaglio in più sulla “leggenda” della nascita di questo dolce. Simili nell’aspetto, la differenza sostanziale tra questo e il parrozzo sta innanzi tutto nella presenza del miele e poi nelle farine!

PAN DELL’ORSO : la ricetta per uno stampo a cupola di 22 cm

  • DIFFICOLTA’ : media
  • PREPARAZIONE : 30 minuti
  • COTTURA : 1 ora
  • RIPOSO : 24 ore (consigliato prima di realizzare la copertura)

INGREDIENTI

⇒ PER IL PAN DELL’ORSO

  • BURRO FUSO 150 g (io ho usato olio di cocco) + altro per lo stampo
  • MANDORLE 150 g (io ho sperimentato anche con nocciole e noci!)
  • UOVA 6
  • ZUCCHERO 140 g
  • FARINA 0 100 g
  • FECOLA DI PATATE 100 g
  • MIELE DI ACACIA 50 g
  • LIEVITO PER DOLCI 1 bustina
  • ARANCIA 1 la scorza grattugiata (FACOLTATIVA)
  • LIMONE SUCCO 1 cucchiaino
  • MANDORLE AMARE 20 g (FACOLTATIVO : potete usare una fialetta di aroma, se non avete le armelline)

⇒ PER LA COPERTURA

PREPARAZIONE

  • Tritate le mandorle insieme a quelle amare, se le usate, aggiungendo anche un cucchiaio di farina presa dal totale.
  • Mescolate le mandorle tritate con farina, fecola, scorza di arancia grattugiata e lievito.
  • Separate quindi i tuorli dagli albumi.

  • Mettete i tuorli in una ciotola con lo zucchero e montateli finché non diventano chiari e spumosi.
  • Quando i tuorli saranno belli gonfi, aggiungete il miele e le polveri setacciate poco alla volta, sempre continuando a mescolare

  • A parte, montate gli albumi a neve ben ferma con il cucchiaino di limone.
  • Uniteli quindi al composto precedente, poco alla volta, incorporandoli dal basso verso l’alto per evitare di smontarli.
  • Imburrate e infarinate uno stampo a cupola.
  • Versatevi quindi il composto e infornate in forno preriscaldato a 180°C modalità statica
  • Fate cuocere per 45 minuti, quindi verificate la cottura con uno stuzzicadenti.
  • Se lo stuzzicadenti esce asciutto, spegnete il forno e aspettate dieci minuti prima di estrarre lo stampo.

  • Trascorso questo tempo, sfornate e capovolgete lo stampo su una gratella per dolci. Si staccherà da solo dopo circa dieci minuti. Se necessario, date un colpetto sulla cupola!
  • Lasciate quindi raffreddare fino al momento di glassare con il cioccolato. L’ideale sarebbe aspettare il giorno successivo prima di ricoprire con cioccolato

FASE 2 : GLASSARE IL PAN DELL’ORSO

  • Quando il dolce sarà ben freddo, tritate il cioccolato grossolanamente e fatelo sciogliere a bagnomaria.
  • Appena il cioccolato sarà fuso, aggiungete il burro e mescolate fin quando non sarà totalmente sciolto.
  • Disponete il dolce su una gratella per dolci, a sua volta messa sopra un foglio di carta da forno.
  • Versate il cioccolato fuso sul dolce e lasciate rapprendere.

  • Quando il cioccolato sarà solidificato, mettete il vostro pan dell’orso in un sacchetto.
  • Ben chiuso nel sacchetto, manterrà la sua fragranza anche per venti giorni!

PAN DELL’ORSO : la storia

Secondo la leggenda, il dolce sarebbe nato nella zona di Scanno (una delle perle del Parco Nazionale d’Abruzzo). Alcuni pastori, impegnati nella transumanza, avevano intrapreso il loro viaggio riempiendo le proprie bisacce con un dolce tradizionale a base di mandorle e miele, i panelli.

Durante la notte, il loro accampamento fu assalito da alcuni orsi. I plantigradi furono però attirati dai panelli e li divorarono.

Fu però il poeta scannese Marco Notarmuzi a dare il nome al dolce!

Parrozzo o Pan dell’Orso ??? 

Simili nella forma e nell’aspetto, i due dolci sono ben diversi nella sostanza. Infatti il Pan dell’Orso è ben più soffice del Parrozzo, sia per la presenza del burro che del miele!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!