OLIO DI COCCO A CALDO

OLIO DI COCCO A CALDO

Dopo aver preparato il latte di cocco, ho voluto provare anche a preparare in casa olio e burro di cocco. infatti sono due prodotti ben distinti, anche se noi usiamo i due termini come sinonimi.

Vi spiego perché sono diversi e poi li prepariamo insieme!

OLIO DI COCCO A CALDO. LA DIFFERENZA TRA OLIO E BURRO DI COCCO

Come dicevamo, olio e burro di cocco sono due prodotti molto diversi. Infatti il burro di cocco si ottiene FRULLANDO LA POLPA DEL COCCO DISIDRATATA e somiglia molto ad una crema spalmabile, tipo il burro di arachidi. Io lo preparo con l’aggiunta di fave di cacao, per ottenere una crema spalmabile davvero gustosa.

L’olio di cocco è invece il grasso che si estrae dalla polpa. Possiamo usarlo come sostituto del burro in pasticceria o in cucina. Siccome a temperatura ambiente è solido, spesso lo chiamiamo impropriamente “burro di cocco”, anche per il suo aspetto.

Esistono diversi metodi per ottenere l’olio di cocco, a caldo oppure a freddo. Questa volta ho utilizzato il metodo a caldo.

Prossimamente proverò anche il metodo a freddo, che dovrebbe garantire un prodotto di migliore qualità.

Oggi vediamo come ottenere l’olio di cocco. Prossimamente proveremo anche il burro di cocco. Noterete che la prima parte della ricetta è simile al procedimento seguito per ottenere il latte di cocco.

OLIO DI COCCO A CALDO. La ricetta

  • DIFFICOLTÀ : media
  • PREPARAZIONE : 30 minuti
  • COTTURA : pochi minuti
  • COSTO : medio
  • RIPOSO : 5-6 ore

INGREDIENTI

  • POLPA DI COCCO  1 kg
  • ACQUA 2 l

La proporzione è di una parte di cocco e due di acqua. Regolatevi con una tazza: misurate una tazza di polpa e due di acqua

PREPARAZIONE

FASE 1 : “BONIFICARE” IL TELO

Innanzitutto dovete procurarvi un canovaccio che non contenga tracce di detersivi. Per ottenere questo risultato, mettete un canovaccio in una pentola e coprite con acqua.

Aggiungete un cucchiaio di bicarbonato e fate bollire per 5 minuti.

Fate intiepidire, quindi strizzate per bene il vostro canovaccio. L’ideale sarebbe avere il telo già asciutto.

In commercio si trovano anche delle sacche apposite, ma sapete quanto sono tirchia! Così ho chiesto alla Mamma di prepararmele con gli asciugamani del corredo della Nonna, realizzati in lino coltivato da loro e completamente grezzi!

FASE 2: ROMPERE LE NOCI DI COCCO

Bucate “gli occhi” della noce di cocco con un cacciavite o con un cavatappi, per raccogliere agevolmente l’acqua di cocco al suo interno.

Gli “occhi”sono i forellini che vedete sulla noce.

Uno dei tre è morbido, quello solitario in basso,  e potete bucarlo facilmente.

Fate quindi sgocciolare l’acqua di cocco in un contenitore. A questo punto avvolgete la noce di cocco con un canovaccio e, tenendo il frutto con una mano, date  un forte colpo con un martello o un pesante coltello su una delle 3 spine che corrono sulla lunghezza; il cocco si spacca e diventa allora facile estrarre la polpa bianca.

FASE 3: PREPARARE L’OLIO DI COCCO

  • Tagliate la polpa del cocco in pezzetti piccoli e pesatelo sulla bilancia, poiché dovrete aggiungere l’acqua in quantità doppia rispetto al suo peso (es. 100 gr di cocco = 200 gr di acqua).
  • Pesate ora una quantità doppia di acqua e mettetela insieme al cocco nel bicchiere di un frullatore
  • Frullate gli ingredienti fino a ottenere un composto liscio, omogeneo e cremoso.

  • Versate ora il composto in una pentola e portatela sul fornello. Accendete il fuoco a fiamma bassa e portate a ebollizione, mescolando in continuazione con un cucchiaio di legno. Fate bollire per 5 minuti, in modo da separare il più possibile la parte grassa dalla granaglia di cocco.
  • Togliete quindi la pentola dal fuoco e setacciate il composto mentre è ancora caldo.
  • Mettete il canovaccio bonificato su un colino e posizionatelo sopra un recipiente.
  • Con un mestolo, versate il composto poco alla volta.
  • Alla fine strizzate bene la polpa che rimane nel canovacci. Vedrete che sul fondo del recipiente resta il liquido, che potete bere, mentre in altro “galleggia” la parte magra.

  • Fate raffreddare a temperatura ambiente, quindi mettete il contenitore in frigorifero e fate riposare per qualche ora. Io l’ho fatto riposare per 24 ore in frigo.
  • A questo punto dovete separare la parte grassa dalla parte di siero.
  • Fatelo colare bene attraverso un colino a maglia sottile, raccogliendo il liquido in un contenitore. Nel colino resterà il vostro olio di cocco naturale, pronto per essere utilizzato. Si conserva in frigorifero in un contenitore ermetico per almeno due settimane!
  • Per ottenere un prodotto che si conservi più a lungo dovete riscaldare ulteriormente la parte grassa.
  • Mettete questa parte grassa in una capace padella e portatela sul fornello. Accendete la fiamma bassissima e fate sciogliere, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno.
  • Dobbiamo fare evaporare completamente l’acqua contenuta in questa materia grassa, Poco alla volta vedremo che nella padella resterà un composto dal colore leggermente dorato.
  • Fate raffreddare e poi filtrate l’olio di cocco, mettendolo in vasetti sterilizzati.
  • Potrete conservare questo prodotto a temperatura ambiente, usandolo al bisogno

Dedicheremo diversi articoli all’olio di cocco, che ha davvero tantissimi usi!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!