CAROTA RADICE BENEFICA

CAROTA RADICE BENEFICA

Dopo aver parlato di carota selvatica e delle carote con il marchio di qualità, finalmente ci occupiamo delle carote, per conoscere meglio queste radici e le loro molte proprietà!

CAROTA RADICE BENEFICA. Descrizione

La Daucus carota var. sativus è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Ombrelliferae. Il nome “carota” deriva dal greco “Karotòn”.

Ha una radice fittonante , carnosa e molto grossa, solitamente di colore giallo arancio. Tale radice ha diametro tra 2 e 6 cm e lunghezza variabile da 3 a 20 cm. Il fusto è eretto (30-50 cm), ramoso, e reca 2-3 foglie pennatosette.

Una foglia pennatosetta è composta da tante piccole foglioline che si sviluppano a sinistra e a destra del suo nervo mediano, ognuna delle quali è incisa fino alla nervatura.

In estate, compaiono dei piccoli fiori bianchi, tranne quello centrale, solitamente gigio purpureo, raccolti in ombrelle composte.

Il frutto è un diachenio contenente semi di colore verdastro.

Originaria dell’Oriente, era utilizzata da antichi Greci e Romani per le sue proprietà medicinali.

Oggi, la coltivazione della carota è diffusa in tutta Europa, Africa settentrionale ed Asia.

Della carota si utilizzano i semi raccolti in estate, le radici colte in autunno e le foglie più giovani.

UN PO’ DI STORIA

In origine la carota era di colore viola, come ci indicano testimonianze dell’antico Egitto e, intorno al X secolo, notizie da Iran, Afghanistan e Pakistan.

Antichi egizi, Romani e Greci usavano le carote soprattutto a scopo curativo, ad esempio come cicatrizzante. Conoscevano la “pastinaca sativa” e la “Daucus carota”, la carota selvatica.

Perché fossero utilizzate in cucina, dobbiamo aspettare l’arrivo degli Arabi, che le importarono in Spagna. Fu poi Caterina de’ Medici a renderle degne delle tavole dei signori.

Nel XIV secolo in Europa troviamo carote viola, bianche e gialle e si ha notizia anche di quelle nere, rosse e verdi.

Nel 1720 gli olandesi decisero di cambiare colore a questo ortaggio, in onore della dinastia regnante, gli Orange, e riuscirono ad ottenere carote arancioni, che poco alla volta hanno sostituito tutte le altre varietà.

Che oggi, però, vengono recuperate…

CAROTA RADICE BENEFICA. Composizione

La carota è ricca di numerosi principi attivi, primo tra tutti il carotene, che il nostro organismo utilizza per ricavare vitamina A. Essa contiene inoltre vitamine del gruppo B e vitamina C, oltre a numerosi sali minerali. Ricchissima di acqua, ha un basso potere calorico.

Pensate: 200-300 grammi di carote apportano una quantità di beta-carotene pari a circa 5-10 volte il fabbisogno giornaliero raccomandato (20-25 mg a fronte di un fabbisogno stimato in 2-4 mg/die).

Il carotene è il pigmento responsabile della tipica colorazione arancione della carota.

La parte erbacea contiene moltissimi flavonoidi, furanocumarine ed olio con molecole a basso peso molecolare. Tale olio è ricchissimo do geraniolo, limonene, e sesquiterpeni come il daucolo.

CAROTA RADICE BENEFICA. Valori nutrizionali

100 grammi di carote forniscono

  • ENERGIA kcal 35
  • ACQUA 91,6 g
  • PROTEINE 1,1 g
  • ZUCCHERI 7,6 g
  • LIPIDI 0,2 g
  • FIBRE 3,1 g
  • COLESTEROLO 0 g

VITAMINE

  • Tiamina 0,04 mg
  • Riboflavina 0,04 mg
  • Niacina 0,70 mg
  • Vitamina C 4 mg
  • Vitamina A 1148 μg

SALI MINERALI

  • SODIO 95 mg
  • POTASSIO 220 mg
  • FERRO 0,7 mg
  • CALCIO 44 mg
  • FOSFORO 37 mg
  • MAGNESIO 11 mg
  • ZINCO 2,92 mg
  • RAME 0,19 mg
  • SELENIO 1,0 μg

CAROTA RADICE BENEFICA. Le varietà

Esistono moltissime varietà di Carota che si differenziano per la forma (corte, mezzane e lunghe) ma soprattutto per il colore: rossa, gialla, bianca, nera, viola e arancione.

La tipologia maggiormente diffusa e consumata è quella arancione le cui sottospecie si differenziano in base alla lunghezza della radice.

PULIRE E CONSERVARE LE CAROTE

Per sfruttare al meglio le loro proprietà, le carote vanno pulite strofinando delicatamente la buccia per eliminare eventuali residui di terra, meglio se con uno spazzolino per verdure.

Vanno poi lavate in acqua corrente con un vigoroso risciacquo. In questo modo, evitiamo di raschiare le carote e perdere il contenuto di betacarotene, concentrato essenzialmente nella parte esterna della radice.

Meglio pulirle poco prima di mangiarle. Conditele poi con olio crudo. Infatti la loro combinazione permette di assimilare meglio il betacarotene, liposolubile.

SCEGLIERE E CONSERVARE LE CAROTE

Quando acquistiamo le carote, facciamo attenzione al grado di freschezza.  Ci basta guardare l’attaccatura della parte fogliare, che deve essere di colore acceso . La buccia non deve essere opacizzata. Se la carota ha le foglie, queste devono essere di un colore verde intenso. La consistenza al tatto deve essere soda e compatta.

Scegliete quelle senza macchie o biforcazioni e non troppo grosse. In questo modo la parte interna, il “cuore”,  non sarà legnoso.

Dopo l’acquisto, vanno messe in un sacchetto di carta e tenute al fresco e al riparo dall’umidità. Potete anche avvolgerle in carta da cucina

Potete anche congelarle, dopo averle lavate e tagliate. Sbollentatele in acqua, asciugatele e dividetele in porzioni pronte all’uso, conservandole negli appositi sacchetti.

CAROTA RADICE BENEFICA. Usi in cucina

In cottura, la carota perde alcune delle sue proprietà: in particolare la vitamina C, che è termolabile. Il betacarotene, invece, resiste abbastanza bene al calore purché la cottura non sia troppo prolungata.

L’ideale è comunque mangiare le carote crude. Per assorbire al meglio il carotene, in realtà, dovremmo preparare il succo di carota fresca, da bere appena fatto per evitarne l’ossidazione.

Provate ad abbinare le carote con altri frutti, come arancia, mela, pera, kiwi. Farete il pieno di vitamine!

Potete consumarle tagliate a julienne nelle insalate ma sono perfette anche per la preparazione di gustosi dolci!

Di recente ho sperimentato il pane alla carota, di un bel colore arancio e da anni preparo marmellate con pesche e carote, zucchine e carote, mele e carote.

Le carote sono un ottimo ingrediente per zuppe e minestre. E non dimentichiamo che, insieme a sedano e cipolla, fanno parte della “sacra triade” del soffritto!  Inoltre potete usarle al posto delle patate per preparare gli gnocchi!

Nel prossimo articolo parleremo delle proprietà delle carote. Intanto vi anticipo che dal consumo di carote traggono benefici

  • Pelle
  • Occhi
  • Intestino
  • Stomaco
  • Apparato cardiocircolatorio
  • Mucose

Le principali proprietà delle carote:

  • Galattogena
  • Carminativa
  • Epatica
  • Diuretica
  • Lenitiva
  • Idratante
  • Cicatrizzante
  • Antiossidante

Domani avremo modo di approfondire

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!