L’ODORE DELLA NOTTE di Andrea Camilleri

L’ODORE DELLA NOTTE è il primo romanzo di Montalbano che ho avuto il coraggio di rileggere dopo la scomparsa di Andrea Camilleri. Pubblicato nel 2001, è il SESTO romanzo della serie ma è l’OTTAVO libro, contando anche le due raccolte. Scopriamo di che cosa parla

L’odore della notte

Andrea Camilleri

Prima pubblicazione: 2001

Editore: Sellerio editore

Pagine : 236 p.

Genere: gialli, polizieschi

Preceduto da: La gita a Tindari

Seguito da: La paura di Montalbano

L’odore della notte. Descrizione

A Vigàta è tornato l’inverno. E il commissario Montalbano non è più un ragazzino. Lo si avverte perché i segni lasciati da tutte le inchieste passate riaffiorano qua e là, con i colori della nostalgia, a ogni passo di quest’ultimo caso.

Un caso anomalo in cui il cadavere non spunta all’inizio, e Montalbano non ne è proprio il titolare, ma vi si intrufola. Troppe coincidenze lo spingono.

Scava nella scomparsa di un finanziere truffatore, che si è portato via i soldi di mezzo paese e dintorni, e poi del suo aiutante.

E la soluzione sarebbe una fuga banale, col malloppo sottratto ai molti polli dell’epoca della borsa, connessa a un omicidio, se assai più carica di dolente orrore non si profilasse una soluzione laterale.

L’odore della notte. Breve riassunto e commento personale

«A seconda dell’ora la notte cangia odore»

Così dice uno dei personaggi che compaiono nel romanzo a Montalbano. E il commissario scoprirà che Antonino Tommasino ha davvero ragione. Infatti ad un certo punto, noterà che la notte ha uno strano odore «di frutta marcia, di cose che si disfacevano», mentre, dopo aver risolto il caso:

«sentì che la notte aveva cangiato odore: era un odore leggero, fresco, era odore d’erba giovane, di citronella, di mentuccia».

Grosse novità nel libro. Infatti Mimì Augello, il braccio destro, sta per sposarsi con la giovane Beba, conosciuta nel corso della precedente indagine.

E il Commissario continua a dimenticarsi che il suo vice è in congedo prematrimoniale… Paure Adelina, per un po’, lo abbandona alle cure della nipote. Montalbano, però, non resta deluso dalle doti culinarie di Concetta, “picciotta virtuosa di cucina, degna allieva della zia Adelina.

Infatti per presentarsi al Commissario, gli fa trovare in forno un bel piatto di patati cunsati. Ma già prima il nostro eroe buongustaio aveva avuto modo di assaggiare un piatto della tradizione, i pirciati ch’abbrusciano.

Il romanzo inizia però con Montalbano che riflette sulle mezze stagioni che non esistono più:

quest’autunno pareva già essere inverno e inverno profunno

A quanto pare, anche le mezze stagioni sono state

travolte dal ritmo sempre più veloce dell’esistenza dell’omo.

Una telefonata di Catarella interrompe le sue riflessioni. Un uomo armato è entrato nell’agenzia Re Mida e minaccia l’impiegata rimasta in ufficio dopo la scomparsa del titolare, il re della finanza Emanuele Gargano

Montalbano scopre che “l’assalitore”

era un vecchio ottantino…lo stimato geometra Salvatore Garzullo

Dopo aver convinto l’uomo a rinunciare ai suoi piani di vendetta, decide di fare giustizia e si mette d’impegno a cercare il truffatore…

Scava nella scomparsa di Gargano, che si è portato i soldi di mezzo paese e dintorni, e del suo aiutante , Giacomo Pellegrino (due «teste parziali», di quelli che sanno tutto di denaro e non sanno nient’altro e nient’altro sentono).

Infilatosi nell’indagine di straforo, ben presto ne diverrà il titolare, quando cominceranno a spuntare cadaveri…

Un romanzo davvero bello e commovente, che ci offre un commissario che sta invecchiando e comincia a sentire sempre più forte il peso delle sue scelte. Ovviamente poi ci ripensa

Altro che vecchio! Come gli erano potuti venire in testa quei mali pinsèri di vicchiaia? Ancora non era tempo!

Da leggere, anche perché, come ci fa notare Petros Markaris in una delle ristampe del romanzo

Andrea Camilleri ha scritto L’odore della notte nel 2001. Sette anni più tardi, nel 2008, con il crollo della Lehmann Brothers, l’umanità tutta ha scoperto quel che Camilleri aveva già detto: che nell’economia di mercato globalizzata il denaro è un fantasma che viene manovrato da gente particolarmente abile

Lo stesso Camilleri ci racconta che l’idea di far svolgere a Montalbano un’indagine su un mago della finanza gli fu

suggerita dalla lettura di un articolo di Francesco La Licata intitolato “Multinazionale Mafia”, dove si accennava alla vicenda di Giovanni Sucato (il mago), che “riuscì, con una sorta di catena di Sant’Antonio miliardaria, a mettere su un impero

VOTO : 8 / 10

L’ODORE DELLA NOTTE : le ricette del libro

Come sempre, nei romanzi di Camilleri non mancano i riferimenti culinari. Abbiamo già accennato in precedenza a due delle ricette che il Commissario cita patati cunzati e pirciati ch’abbrusciano.

Ma abbiamo anche un piatto molto semplice, merluzzi bolliti, da condire, come suggerisce Adelina al Commissario

con oglio, limone e sale.

Le PATATI CUNZATI, ovvero le “patate apparecchiate”, sono un piatto davvero gustoso, che, secondo la ricetta tradizionale, vanno accompagnate con cipolle, olive verdi e capperi.

Una deliziosa insalata di patate, che io preparo spesso senza sapere che mi sono ispirata ad una ricetta siciliana!

La pubblico subito dopo quest’articolo

I PIRCIATI CH’ABBRUSCIANO sono in pratica un “aglio, olio e peperoncino” fatto con i PIRCIATI O PERCIATI, un formato di pasta tipico della Sicilia, molto simile ai bucatini.

E pure questa ricetta verrà pubblicata a breve, subito dopo quella degli “SPAGHETTI CA PUMMAROLA”!

I LIBRI DELLA SERIE

  1. La forma dell’acqua, Palermo, Sellerio, 1994.
  2. Il cane di terracotta, Palermo, Sellerio, 1996. (Premio Letterario Chianti)
  3. Il ladro di merendine, Palermo, Sellerio, 1996.
  4. La voce del violino, Palermo, Sellerio, 1997.
  5. Un mese con Montalbano, Milano, Mondadori, 1998. racconti
  6.  Gli arancini di Montalbano, Milano, Mondadori, 1999. (racconti)
  7. La gita a Tindari, Palermo, Sellerio, 2000.
  8. L’odore della notte, Palermo, Sellerio, 2001.
  9. La paura di Montalbano, Milano, Mondadori, 2002. (racconti)
  10. Il giro di boa, Palermo, Sellerio, 2003.
  11. La pazienza del ragno, Palermo, Sellerio, 2004.
  12. La prima indagine di Montalbano, Milano, Mondadori, 2004. (racconti)
  13. La luna di carta, Palermo, Sellerio, 2005.
  14. La vampa d’agosto, Palermo, Sellerio, 2006.
  15. Le ali della sfinge, Palermo, Sellerio, 2006.
  16. La pista di sabbia, Palermo, Sellerio, 2007.
  17. Il campo del vasaio, Palermo, Sellerio, 2008.
  18. L’età del dubbio, Palermo, Sellerio, 2008..
  19. La danza del gabbiano, Palermo, Sellerio, 2009 (Premio Letterario Cesare Pavese)
  20. La caccia al tesoro, Palermo, Sellerio, 2010.
  21. Acqua in bocca, con Carlo Lucarelli, Roma, Minimum fax, 2010.
  22. Il sorriso di Angelica, Palermo, Sellerio, 2010.
  23. Il gioco degli specchi, Palermo, Sellerio, 2010.
  24. Una lama di luce, Palermo, Sellerio, 2012.
  25.  Una voce di notte, Palermo, Sellerio, 2012.
  26. Una cena speciale, in Capodanno in giallo, Palermo, Sellerio, 2012.
  27.  Un covo di vipere, Palermo, Sellerio, 2013.
  28. Notte di Ferragosto, in Ferragosto in giallo, Palermo, Sellerio, 2013.
  29. La piramide di fango, Palermo, Sellerio, 2014.
  30. Morte in mare aperto e altre indagini del giovane Montalbano, Palermo, Sellerio, 2014. (raccolta)
  31. La giostra degli scambi, Palermo, Sellerio, 2015.
  32. L’altro capo del filo, Palermo, Sellerio, 2016.
  33. La rete di protezione, Palermo, Sellerio, 2017.
  34. La calza della befana, in Un anno in giallo, Palermo, Sellerio, 2017.
  35. Il metodo Catalanotti, Palermo, Sellerio, 2018
  36. Ventiquattr’ore di ritardo, in Una giornata in giallo, Palermo, Sellerio, 2018
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!