MONTALBANO LA SERIE E L’AUTORE

MONTALBANO LA SERIE E L’AUTORE

COME FU CHE CI INCONTRAMMO

Ho incontrato il Commissario Salvo Montalbano tantissimi anni fa, quando per errore acquistai La forma dell’acqua nella libreria Feltrinelli di Pisa, poco prima di un viaggio in treno. Non ricordo più come fu e che libro volessi acquistare ma so solo che ho passato il viaggio a ridere come una pazza e, siccome avevo tempo, ho riletto il libro due volte prima del mio arrivo a destinazione!

Ogni nuova uscita è attesa con pazienza e subito acquisto il nuovo libro! Stavolta ho aspettato un po’ prima di leggere l’ultimo uscito, perché temevo quasi di restare delusa! Infatti, da luglio, ho aspettato le vacanze di Natale prima di avere il coraggio di aprire il libro!

Chissà perché mi ero messa in testa questa stramba idea!

Intanto, però, mi sono riletta alcuni dei romanzi preferiti della serie e, prima di parlarvi de “Il Metodo Catanalotti”, vi racconto qualcosa di Camilleri e del nostro Commissario!

MONTALBANO LA SERIE E L’AUTORE. Andrea Camilleri

Andrea Calogero Camilleri (Porto Empedocle (AG), 6 settembre 1925- Roma, 17 luglio 2019) è stato uno scrittore, sceneggiatore, regista, drammaturgo e docente italiano.

Ha insegnato regia all’Accademia nazionale d’arte drammatica

Figlio unico di un ispettore delle compagnie portuali che partecipò alla marcia su Roma, ha vissuto a Roma dalla fine degli anni Quaranta.

Dal 1939 al 1943, dopo una breve esperienza in collegio vescovile (fu espulso perché lanciò delle uova contro un crocifisso), studiò al Liceo Classico “Empedocle” di Agrigento, dove nel 1943 otterrà la maturità senza fare esami. Infatti, a causa dei bombardamenti e in previsione dell’imminente sbarco in Sicilia delle forze alleate, le autorità scolastiche decisero di chiudere le scuole e di considerare valido il secondo scrutinio trimestrale.

A giugno dello stesso anno, come ricorda lo scrittore, ebbe inizio

«una sorta di mezzo periplo della Sicilia a piedi o su camion tedeschi e italiani sotto un continuo mitragliamento per cui bisognava gettarsi a terra, sporcarsi di polvere, di sangue, di paure.»

Tra il 1946 e il 1947 vive a Enna, in due stanzette prive di riscaldamento, e comincia a frequentare  la Biblioteca Comunale, diretta dall’avvocato Fontanazza. Diventato suo amico, questi gli fa conoscere gli scritti originali di due celebrità letterarie locali: Nino Savarese e Francesco Lanza.

Nel 1954, partecipa con successo a un concorso per funzionari RAI, ma non viene assunto. Entra alla RAI tre anni dopo. Nel 1957 sposa Rosetta Dello Siesto. Ha tre figlie e quattro nipoti.

Nel 1978, esordisce nella narrativa con Il corso delle cose, scritto dieci anni prima e pubblicato gratuitamente da un editore.

Nel 1980, pubblica con Garzanti Un filo di fumo, primo di una serie di romanzi ambientati nell’immaginaria cittadina siciliana di Vigata, a cavallo fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.

Grazie a quest’opera Camilleri riceve il suo primo premio letterario a Gela.

Nel 1984 pubblica, per Sellerio Editore, La strage dimenticata, senza successo.

Dopo una lunga pausa, riprende a scrivere nel 1992  e pubblica La stagione della caccia e nel 1993 La bolla di componenda, entrambe presso Sellerio Editore.

Nel 1994, pubblica La forma dell’acqua, primo romanzo poliziesco con il commissario Montalbano e successivamente (1995) Il birraio di Preston.

Camilleri diventa un autore di grande successo e i suoi libri, ristampati più volte, vendono mediamente intorno alle 60 000 copie, anche se non tutti trovano il consenso unanime della critica che lo accusa di essere a volte ripetitivo.

Il “fenomeno Camilleri” di fatto esplode nel 1998  e, grazie alla serie televisiva su Montalbano, interpretato da Luca Zingaretti, è ormai un autore cult.

Nella nota finale del suo centesimo libro, L’altro capo del filo, pubblicato nel maggio 2016, Camilleri dichiara che questo è «un Montalbano scritto nella sopravvenuta cecità», infatti, a 91 anni ha dovuto dettare il romanzo alla sua assistente Valentina Alferj, «l’unica che sia in grado di scrivere in vigatese».

MONTALBANO LA SERIE E L’AUTORE: CURIOSITÀ

Nel numero 2994 diTopolino, appare la storia “Topolino e la promessa del gatto“. Il racconto ambientato in Sicilia vede Topolino aiutare il commissario Salvo Topalbano, parodia del celebre commissario Salvo Montalbano. Un altro personaggio della storia, il signor Patò, è stato disegnato secondo la fisionomia dello scrittore siciliano.

MONTALBANO LA SERIE E L’AUTORE. I LIBRI DELLA SERIE

  1. La forma dell’acqua, Palermo, Sellerio, 1994.
  2. Il cane di terracotta, Palermo, Sellerio, 1996. (Premio Letterario Chianti)
  3. Il ladro di merendine, Palermo, Sellerio, 1996.
  4. La voce del violino, Palermo, Sellerio, 1997.
  5. Un mese con Montalbano, Milano, Mondadori, 1998. racconti
  6.  Gli arancini di Montalbano, Milano, Mondadori, 1999. (racconti)
  7. La gita a Tindari, Palermo, Sellerio, 2000.
  8. L’odore della notte, Palermo, Sellerio, 2001.
  9. La paura di Montalbano, Milano, Mondadori, 2002. (racconti)
  10. Il giro di boa, Palermo, Sellerio, 2003.
  11. La pazienza del ragno, Palermo, Sellerio, 2004.
  12. La prima indagine di Montalbano, Milano, Mondadori, 2004. (racconti)
  13. La luna di carta, Palermo, Sellerio, 2005.
  14. La vampa d’agosto, Palermo, Sellerio, 2006.
  15. Le ali della sfinge, Palermo, Sellerio, 2006.
  16. La pista di sabbia, Palermo, Sellerio, 2007.
  17. Il campo del vasaio, Palermo, Sellerio, 2008.
  18. L’età del dubbio, Palermo, Sellerio, 2008..
  19. La danza del gabbiano, Palermo, Sellerio, 2009 (Premio Letterario Cesare Pavese)
  20. La caccia al tesoro, Palermo, Sellerio, 2010.
  21. Acqua in bocca, con Carlo Lucarelli, Roma, Minimum fax, 2010.
  22. Il sorriso di Angelica, Palermo, Sellerio, 2010.
  23. Il gioco degli specchi, Palermo, Sellerio, 2010.
  24. Una lama di luce, Palermo, Sellerio, 2012.
  25.  Una voce di notte, Palermo, Sellerio, 2012.
  26. Una cena speciale, in Capodanno in giallo, Palermo, Sellerio, 2012.
  27.  Un covo di vipere, Palermo, Sellerio, 2013.
  28. Notte di Ferragosto, in Ferragosto in giallo, Palermo, Sellerio, 2013.
  29. La piramide di fango, Palermo, Sellerio, 2014.
  30. Morte in mare aperto e altre indagini del giovane Montalbano, Palermo, Sellerio, 2014. (raccolta)
  31. La giostra degli scambi, Palermo, Sellerio, 2015.
  32. L’altro capo del filo, Palermo, Sellerio, 2016.
  33. La rete di protezione, Palermo, Sellerio, 2017.
  34. La calza della befana, in Un anno in giallo, Palermo, Sellerio, 2017.
  35. Il metodo Catalanotti, Palermo, Sellerio, 2018
  36. Ventiquattr’ore di ritardo, in Una giornata in giallo, Palermo, Sellerio, 2018
  37. Il cuoco dell’Alcyon

MONTALBANO LA SERIE E L’AUTORE. Il commissario

Io adoro Salvo Montalbano, introverso, meteoropatico, alquanto solitario e pure scontroso… ma «maturo, sperto, omo di ciriveddro e d’intuito».

Mi piace anche che usi le armi solo quando costretto e, soprattutto, mi piacciono tutte le sue umane debolezze!

Come non amare un amante della buona cucina, che pretende di gustare i suoi pasti in assoluto silenzio?

Anche grazie a Montalbano ho imparato a conoscere la cucina siciliana!

Odia parlare in pubblico e quando è costretto a farlo appare impacciato e dall’eloquio sconnesso, sembra essere «… pigliato dai turchi, balbuziente, esitante, strammàto [squilibrato], stunàto, perso, ma sempre con gli occhi spiritati».

Non ama mettersi in primo piano di fronte ai media ed si sente sprofondare dall’imbarazzo quando, in alcune occasioni, viene premiato in cerimonie ufficiali per i brillanti risultati delle sue indagini.

Assolutamente privo d’ambizione, sono fantastici i suoi siparietti con il questore che gli propone varie promozioni!  Vuole solo fare bene il suo lavoro, senza contatti con la classe politica, che apprezza ben poco.

MONTALBANO LA SERIE E L’AUTORE. Gli altri personaggi

Mi fa tanta tenerezza Livia, la sua storica fidanzata, che vive e lavora a Boccadasse, a Genova.

Che dire della sua cameriera, la mitica cuoca Adelina, che si prende cura del commissario con amore e pazienza? E, nonostante Montalbano continui a mandare in galera i suoi figli!!!

Incontriamo poi molti altri personaggi, ormai tanti amici… Vi parlo solo dei miei preferiti!

Il dottor Pasquano

E’, insieme a Catarella, il mio preferito. Scontroso e insofferente, è il medico legale. Tartassato da Montalbano perché svolga il suo lavoro “prima di subito”, finisce sempre per mandarlo a quel paese con la frase «non mi scassi i “cabbasisi”».

Montalbano, per avere notizie sulle varie autopsie, lo raggiunge ovunque, perfino dal barbiere. Appassionato giocatore di poker, passa le serate al circolo di Vigata e il suo umore durante gli incontri con Montalbano dipende spesso da come gli è andato il gioco la sera prima. Il commissario, che non manca di punzecchiarlo sull’argomento, talvolta ne ammorbidisce il carattere portandogli vassoi di cannoli e cassata, conoscendone la golosità.

romanzi: il maturo Carmine Fazio, padre del giovane Giuseppe.

Agatino Catarella

Catarella è il centralinista al Commissariato di Vigata. Personaggio dalle limitate capacità intellettive, giunto “chissà come” nella Polizia di Stato (dietro raccomandazione!!! ci viene detto in uno dei primi romanzi), è spassosissimo per il suo linguaggio contorto e stralunato, con cui storpia il più delle volte i nomi degli interlocutori.

Spesso tocca a lui avvisare il commissario del delitto di turno, e lo fa precipitandosi nel suo ufficio come una valanga oppure telefonandogli a casa. Catarella rivela una sorprendente abilità informatica, e come tale viene spesso utilizzato nelle indagini.

Il suo candore e la sua umanità ne fanno un personaggio fondamentale dei romanzi di Montalbano!

Nei prossimi mesi, di tanto in tanto, vedrete comparire qualche articolo sui libri della serie!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!