La casa delle anime morte
Stuart MacBride
Editore: Newton Compton
Prima Pubblicazione : 2010
Pagine : 480 p
La casa delle anime morte. Descrizione
Sembra un maledetto déjà—vu: sono passati molti anni dalla cattura di un efferato criminale che torturava sadicamente le sue vittime, ma le tracce dei suoi metodi riappaiono in una serie di nuovi aberranti crimini. Nella città scozzese di Aberdeen il sergente Logan McRae viene chiamato in piena notte per recarsi in un magazzino di alimentari.
La scoperta è raccapricciante: in un freezer sono state ritrovate membra umane avvolte in carta da alimenti ed è probabile che alcuni pezzi siano già finiti sulle tavole di ignari consumatori.
Tra giornalisti e fotografi accorsi sul posto, l’ispettore lnsch stavolta ha perso davvero le staffe. Tutti gli indizi sembrano fr pensare a Ken Wiseman, tornato da poco in libertà dopo vent’anni di carcere. Ma di lui non c’è traccia e nonostante gli sforzi la polizia non riesce a scovarlo.
La narrazione incalza seguendo le prospettive dei diversi personaggi: i giornalisti a caccia di notizie, gli agenti di polizia e una donna, Heather, rapita assieme al marito Duncan e torturata da un mostro che lei nei suoi deliri chiama “il Macellaio”.
Ma all’improvviso Wiseman si fa vivo con un nuovo colpo di scena: ha catturato l’ispettore Insch. Adesso per McRae, l’eroe del Collezionista di bambini, la posta in gioco è ancora più alta…
La casa delle anime morte. Breve commento e riassunto personale.
Stavolta MacBride costruisce un romanzo ai limiti dell’horror, con descrizioni nude e crude di squartamenti, sembramenti ecc ecc.
Il quarto caso del sergente Logan McRae lo porta sulle tracce di un feroce assassino, che la stampa ha chiamato “il Macellaio” o “il Carnaro”.
L’assassino, Ken Wiseman, è stato rimesso in libertà dopo aver scontato vent’anni di prigione.
Poco dopo il suo rilascio, si verificano altri omicidi, con caratteristiche identiche a quelli addebitate 20 anni prima a Wiseman.
L’uomo si è sempre dichiarato innocente, ma all’epoca la pubblica opinione reclamava un colpevole e fu trovato quello perfetto! Ma sarà davvero innocente??? E, se si, chi è il vero colpevole della lunga scia di sangue???
Inquietante già dal titolo.
Scene agghiaccianti si alternano al classico humor nero dello scrittore scozzese, che non ci risparmia veramente nessun dettaglio
Nonostante tutta la suspense e i colpi di scena numerosi presenti nel romanzo verso le ultime pagine del libro purtroppo però si capisce chi è il serial killer.
Ho rischiato più volte di stare male!
Quando poi Logan mangia Mince and tatties…vi lascio immaginare!
Per diverso tempo, dopo aver letto il romanzo la prima volta, non sono più riuscita nemmeno a sopportare la vista della carne!!!
Del resto il cannibalismo è uno dei tabù della società animale in generale. Non si dice infatti che “cane non mangia cane”???
Il mio incubo di bambina? Il disastro aereo delle Ande, avvenuto il 13 ottobre 1972. Nell’incidente e nelle settimane seguenti persero la vita 29 persone, mentre ne sopravvissero 16, grazie al cannibalismo (leggi QUI).
Insomma, un libro che fa riflettere, come sempre succede con McBride!
VOTO : 8 / 10
La serie con il sergente Logan McRae
- “Il collezionista di bambini“ (2005)
- Il cacciatore di ossa (2006)
- La porta dell’inferno (2007)
- La casa delle anime morte (2008)
- Il collezionista di occhi (2009)
- Sangue nero (2010)
- La stanza delle torture (2011)
- Vicino al cadavere (2013)
- Scomparso (2015)
- Il cadavere nel bosco (2016)