FIORI PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE (11)

FIORI PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE è l’UNDICESIMO ROMANZO della serie “I Bastardi di Pizzofalcone”. Ve lo racconto

FIORI PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE

Maurizio de Giovanni

Editore: Einaudi

Prima pubblicazione:  2020

Pagine: 296 p.

Genere: romanzo giallo, poliziesco

Serie : le indagini dell’Ispettore Lojacono

PRECEDUTO DA : Nozze per i Bastardi di Pizzofalcone

Seguito da: Angeli per i Bastardi di Pizzofalcone

FIORI PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE: il libro (dal sito dell’editore)

Savio Niola, proprietario di uno storico chiosco di fiori, è stato ammazzato. Un delitto che sconvolge Pizzofalcone, perché l’anziano era amato da tutti nel quartiere. Lo consideravano una specie di «nonno civico», che non avendo una famiglia propria si prodigava per quelle degli altri. Chiunque si rivolgesse a lui poteva contare su una parola gentile, su un po’ di attenzione, se necessario su un sostegno materiale.

Eppure è stato letteralmente massacrato. Chi può avere tanto odio, tanta rabbia in corpo da compiere un gesto simile?

Poco tempo prima l’uomo si era esposto contro il racket che taglieggia i commercianti della zona, ma la pista della criminalità organizzata non convince i Bastardi, ancora una volta alle prese con un caso difficile da cui, forse, dipendono le sorti del commissariato. Un commissariato che, per loro, è ormai molto più di un luogo di lavoro. Come per Savio era il suo chiosco.

I BASTARDI DI PIZZOFALCONE

  • Luigi Palma, detto Gigi: vicequestore. Fior di Campanula.
  • Giorgio Pisanelli, detto il Presidente: sostituto commissario. Fior di Bouvardia.
  • Elsa Martini, detta la Rossa: vicecommissaria. Fior di Lavanda.
  • Giuseppe Lojacono, detto il Cinese: ispettore. Fior di Loto.
  • Francesco Romano, detto Hulk: assistente capo. Fior di Echinacea.
  • Ottavia Calabrese, detta Mammina: vice-sovrintendente. Fior di Potentilla.
  • Alessandra Di Nardo, detta Alex: agente assistente. Fior di Aconito.
  • Marco Aragona, vorrebbe essere detto Serpico: agente scelto. Fior di Geranio.

FIORI PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE : l’autore

Maurizio de Giovanni (Napoli, 31 marzo 1958) è uno scrittore italiano di romanzi gialli.

Nato a Napoli, vive e lavora nella città partenopea. Per partecipare ad un concorso per giallisti emergenti, nel 2005 scrive un racconto ambientato nella Napoli degli anni trenta, I vivi e i morti, con protagonista il commissario Ricciardi.

Il racconto diventerà poi la base del primo romanzo della serie, Il senso del dolore. Nel 2012, De Giovanni decide di cimentarsi con un noir ambientato nella Napoli contemporanea e pubblica Il metodo del coccodrillo, con protagonista l’Ispettore Lojacono, un nuovo personaggio. Con questo romanzo ha inizio una nuova serie, I bastardi di Pizzofalcone, ispirato all’87º Distretto di Ed McBain.

I romanzi di questa serie hanno dato anche origine a una  fiction televisiva. L’anno 2017 vede la pubblicazione del primo di una nuova trilogia di libri di genere mistery chiamata ‘I guardiani’.

Molti dei suoi romanzi sono stati tradotti in inglese, spagnolo, tedesco e francese.

La serie dell’Ispettore Lojacono (I BASTARDI DI PIZZOFALCONE)

  1. 2012 – Il metodo del coccodrillo, Mondadori
  2. 2013 – I bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  3. 2013 – Buio per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  4. 2014 – Gelo per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  5. 2015 – Cuccioli per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  6. 2016 – Pane per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  7. 2017 – Vita quotidiana dei bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  8. 2017 – Souvenir per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  9. 2018 – Vuoto per i Bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  10. 2019 – Nozze per i Bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  11. 2020 – Fiori per i Bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  12. 2021 – Angeli per i Bastardi di Pizzofalcone

FIORI PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE: breve riassunto e commento personale

PRIMA DI MORIRE, DOVRESTE REGALARVI UN GIORNO DI PRIMAVERA A PIZZOFALCONE”

Inizia così questo romanzo, che ci porta immediatamente nel vivo del quartiere e De Giovanni riesce a farci immergere in pieno nell’atmosfera di Pizzofalcone, con profumi, colori e suoni, in un quartiere in cui

“a pochi metri da chi naviga in un’immeritata ricchezza, ci sono quelli che devono trovare il modo, qualsiasi modo, di dare da mangiare ai figli e di arrivare vivi e vegeti all’indomani nella giungla urbana”

Bellissima la descrizione del quartiere, che sorge lungo i pendii del monte Echia

“l’origine di tutto, il punto da cui i fondatori si guardarono intorno, 2500 anni fa e più”

Passeggiando tra le vie del quartiere, ci troviamo davanti a un chiosco, “di quelli antichi, ferro battuto e vetro, piastrelle e scaffali in legno”

Un chiosco che vende fiori e che diventa il punto d’inizio della nuova indagine dei nostri “Bastardi”. Qui infatti troviamo Lojacono e Aragona, chiamati sul luogo dopo la telefonata di un anziano signore:

“all’esterno del chiosco, su una sedia pieghevole in plastica, sedeva … un anziano austero, rigido e impettito, le braccia allineate sui pantaloni stirati alla perfezione

E’ stato proprio quell’uomo, Ciro Durante, a chiamare e sin da subito ci fa un’infinita tenerezza.  La vittima si chiamava invece Savio Niola, 74 anni, ed era il proprietario del negozio di fiori.

Amato e benvoluto, era una specie di “nonno di tutti”, anche perché, non avendo una propria famiglia, cercava di aiutare chiunque si rivolgesse a lui. Il delitto è ancora più sconvolgente perché il poveretto è stato letteralmente massacrato.

un macello. Un macello. Ci sta sangue ovunque, questi maledetti si sono accaniti oltre che sull’uomo anche sui fiori, sui vasi, su tutto.

Poco alla volta, la scena si anima e inizia “la danza macabra”, il “balletto che aveva luogo attorno a un cadavere, con poliziotti, scientifica, magistrati”.

Sul posto è anche il magistrato Laura Piras, grande amore dell’ispettore Lojacono. Mentre il povero Durante spiega che lui e Niola erano amici sin dall’infanzia, nella piazzetta arriva suo figlio Marino, che trascina subito via il padre da quella baraonda.

Qualcuno però, osserva la scena nascosto tra la folla….

Al racconto dell’inchiesta si alternano pezzi della vita di Savio, che ci fanno comprendere il suo grande amore per i fiori. A chi sta parlando l’uomo? Con chi condivide questa sua grande passione? 

Preziosa come suo solito, la “mammina” Ottavia ci mette poco a scoprire che Niola era molto attivo contro il racket. Anche se lui non aveva subito pressioni, era deciso a combattere per la sua città…

Che si sia trattato di una “spedizione punitiva” in cui qualcuno si è fatto prendere un po’ troppo la mano?

Su invito di Palma, Giorgio Pisanelli cerca di tastare il polso al suo quartiere, raccogliendo le testimonianze di quanti avevano conosciuto Niola. Anche perché Savio era un caro amico di Giorgio…

Peccato che per riuscire a svolgere il suo lavoro debba sfuggire alla sorveglianza di Nadia, l’infermiera che si prende cura di lui, occupandosi di fargli assumere le giuste medicine!

Una tipa tosta, Nadia, che ci piace davvero tantissimo e che ci fa divertire con i suoi battibecchi con Aragona. E pure Pisanelli si gode i siparietti tra i due. Giorgio sembra aver recuperato la gioia di vivere, anche se deve sopportare la convivenza con Aragona!

Nel frattempo Lojacono e Aragona scoprono che da qualche mese Savio ospitava un ragazzo albanese, Basti. E sul giovane si appuntano i sospetti…

Per Pisanelli la notizia dell’omicidio di Niola è stata davvero un duro colpo

Contemporaneamente alla trama gialla, prosegue la nostra conoscenza delle vite dei Bastardi, sempre più complicate e sempre più interessanti…

Romano lotta ancora per avere l’affidamento della piccola Giulia e ci tiene così tanto da essere disposto a rinunciare al suo amore per la dottoressa Susy e a tornare con la moglie per ottenerlo…

Lojacono ha i suoi problemi, con una figlia sempre più esuberante e la sua relazione con la Piras… il nuovo acquisto della squadra, il vice commissario Elsa Martini, nasconde qualcosa… e sua figlia Vittoria ci mette del suo nel complicare la situazione. Ma è anche molto brava a risolvere i “casini” della madre.

Insomma, poco alla volta tutti i nodi verranno al pettine e noi potremo gustarci un altro splendido romanzo corale! Che ci regalerà davvero tante emozioni e tanti momenti di commozione, ve lo garantisco!

“Si deve combattere per avere quello che si vuole. Se lo si vuole davvero, si deve combattere perché la rassegnazione è come la morte”

Sono le parole di Durante ad Alex Di Nardo…

Un romanzo che vi consiglio

VOTO : 8 /10

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!