ANGELI PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE
Maurizio De Giovanni
Editore: Einaudi
Prima pubblicazione: 2016
Pagine: 344 p.
Genere: romanzo giallo, poliziesco
Serie : le indagini dell’Ispettore Lojacono
PRECEDUTO DA : Fiori per i Bastardi di Pizzofalcone
ANGELI PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE : Il libro (dal sito dell’editore)
Aveva mani magiche, Nando Iaccarino, capaci di mettere a punto qualsiasi motore. Fuori della sua officina, pulita e ordinata piú di una stanza d’ospedale, facevano la fila gli appassionati di auto e moto d’epoca, perché quello che gli altri avrebbero buttato, lui lo riparava, sempre. Sapeva prendersi cura delle cose, Iaccarino.
Ora lo hanno ucciso, e tocca ai Bastardi di Pizzofalcone scoprire chi è stato. Anche se ciascuno di loro sta vivendo un momento difficile, anche se ognuno ha le sue angosce, i suoi dolori, i suoi segreti. A
nche se i grandi capi della questura, che proprio non li sopportano, sperano ancora di vederli cadere. Come succede perfino agli angeli.
- Luigi Palma, detto Gigi : vicequestore. Angelo capo.
- Giorgio Pisanelli, detto il Presidente: sostituto commissario. Angelo custode.
- Elsa Martini, detta la Rossa: vicecommissaria. Faccia d’angelo.
- Giuseppe Lojacono, detto il Cinese: ispettore. Angelo in bilico.
- Francesco Romano, detto Hulk: assistente capo. Angelo vendicatore.
- Ottavia Calabrese, detta Mammina: vicesovrintendente. Angelo del focolare.
- Alessandra Di Nardo, detta Alex: agente assistente. Il sesso degli angeli.
- Marco Aragona, vorrebbe essere detto Serpico: agente scelto. Angelo dalla faccia sporca.
ANGELI PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE : L’autore
Maurizio de Giovanni (Napoli, 31 marzo 1958) è uno scrittore italiano di romanzi gialli.
Nato a Napoli, vive e lavora nella città partenopea. Per partecipare ad un concorso per giallisti emergenti, nel 2005 scrive un racconto ambientato nella Napoli degli anni trenta, I vivi e i morti, con protagonista il commissario Ricciardi.
Il racconto diventerà poi la base del primo romanzo della serie, Il senso del dolore. Nel 2012, De Giovanni decide di cimentarsi con un noir ambientato nella Napoli contemporanea e pubblica Il metodo del coccodrillo, con protagonista l’Ispettore Lojacono, un nuovo personaggio. Con questo romanzo ha inizio una nuova serie, I bastardi di Pizzofalcone, ispirato all’87º Distretto di Ed McBain.
I romanzi di questa serie hanno dato anche origine a una fiction televisiva. L’anno 2017 vede la pubblicazione del primo di una nuova trilogia di libri di genere mistery chiamata ‘I guardiani’.
Molti dei suoi romanzi sono stati tradotti in inglese, spagnolo, tedesco e francese.
La serie dell’Ispettore Lojacono (I BASTARDI DI PIZZOFALCONE)
- 2012 – Il metodo del coccodrillo, Mondadori
- 2013 – I bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
- 2013 – Buio per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
- 2014 – Gelo per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
- 2015 – Cuccioli per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
- 2016 – Pane per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
- 2017 – Vita quotidiana dei bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
- 2017 – Souvenir per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
- 2018 – Vuoto per i Bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
- 2019 – Nozze per i Bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
- 2020 – Fiori per i Bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
ANGELI PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE : BREVE RIASSUNTO E COMMENTO PERSONALE
Avevo riletto da poco tutta la serie, anche se non ho più terminato di raccontarvela ed ecco che Maurizio De Giovanni pubblica un nuovo titolo! Mi sono letteralmente fiondata ad acquistarlo e in men che non si dica l’ho divorato!
Appassionante come sempre, il romanzo ci regala un altro grande affresco corale della “banda” che Luigi Palma capitana! Tante le sorprese, dalla prima all’ultima pagina, non solo per quel che riguarda le inchieste portate avanti ma anche riguardo alla vita privata dei nostri beniamini!
Tutto inizia in un prestigioso istituto religioso, dove Suor Giovanna parla ai suoi alunni, appena rientrati dalle vacanze, degli Angeli. E lo fa paragonandoli a super eroi…
Il che provoca la reazione di un ragazzino esperto dell’argomento. Che tormenta la suora con domande acute e stringenti, alle quali la religiosa non sa rispondere…
Poco alla volta scopriamo che ognuno dei nostri ha un suo angelo personale. Per esempio, quello di Luigi Palma è Ottavia, con cui ormai ha intrecciato una relazione che fa soffrire entrambi … Ottavia infatti è sposata e madre di un ragazzo autistico. E mai e poi mai divorzierà dal marito, anche se questo le lacera il cuore.
Intanto Lojacono e Elsa Martini sono sul luogo di un omicidio:
L’ispettore Giuseppe Lojacono era convinto che la morte porta disordine. L’aveva vista tante volte, la morte. …. L’omicidio è uno strappo, non una semplice scucitura. Il tessuto sociale non sarà mai piú lo stesso.
Resterà una brutta cicatrice a ricordare che qualcuno ha deciso di togliere qualcun altro dalla faccia della terra sostituendosi alla malattia, alla vecchiaia, al destino, a Dio. Certo, se ne può trovare il colpevole: ma sarà solo aggiungere una vittima all’altra.
Subito ai due poliziotti l’ambiente sembra stonato: tutto troppo in ordine e troppo pulito. Ma in quella che sembra più una boutique che un’officina meccanica, l’elemento dissonante è il cadavere.
A trovarlo Gianluigi Maltese, che ha subito identificato il proprietario dell’officina, Nando Iaccarino, un vero artista.
L’arrivo di Laura Piras sul luogo del delitto scombussola Lojacono… i due non si vedono da settimane e il loro incontro è teso e formale. Naturalmente Lojacono non si smentisce e nota quello che ai suoi colleghi è sfuggito…
L’arma del delitto è stata rimessa a posto ma sono scomparsi trentamila euro. Una rapina finita male? Per Lojacono qualcosa non torna ed espone i suoi dubbi ai colleghi.
Approfitta della visita della Piras per chiederle spiegazioni, che però la donna non vuole dare:
– Sei stata un angelo, dottoressa Piras. Hai salvato dalla dannazione professionale ragazzi in gamba, che tanto ancora avevano da dare, e innanzitutto me, che ero stato marchiato di un’infamia che mai avrei commesso.
Nel frattempo scopriamo che la piccola Marida è vittima di violenza domestica. Ad accorgersene Nadia, la giovane infermiera che Pisanelli ha conosciuto in ospedale durante la sua degenza e che ha continuato a prendersi cura di lui anche in seguito.
Nadia si strinse nelle spalle.
– È stata un’impressione molto forte, anche se non posso escludere di essermi suggestionata. Ma c’era qualcosa nell’atteggiamento di quella bambina che non so spiegare. Era… era rassegnata, ecco. Quasi non capisse come uscire dal mondo dove deve stare rinchiusa. Non chiedeva aiuto, non si lamentava: aveva solo un’immensa paura. Pareva un angioletto al quale avessero spezzato le ali.
Nadia coinvolge così Aragona, che da qualche mese vive a casa del buon Pisanelli…Intanto Ottavia ha scoperto che per quarant’anni Iaccarino ha lavorato per una famiglia molto in vista, gli Alagna di Roccaforte.
Ovvero la famiglia della madre di Roberto Cortese, attuale fidanzato di Giulia Iaccarino, la figlia del meccanico ucciso…
Mentre Ottavia avvisa Giulia della morte del padre, a Lojacono tocca occuparsi dell’appartamento di Iaccarino. E gli sembra di vedere il suo futuro, quando sua figlia prenderà il volo e lui si ritroverà solo…
Elsa pure ha i suoi bei problemi… infatti non sa che sua figlia Vittoria ha scoperto chi è suo padre e da qualche tempo lo frequenta. Ha pure un bel piano pronto per farlo sapere alla madre…
Mentre Aragona tira dentro all’indagine per Nadia anche Romano, questi ha i suoi bei problemi. Infatti per adottare la piccola Giulia ha deciso di tornare con la moglie… Peccato che nel frattempo si sia innamorato della dottoressa Susy, al secolo Assunta Penna
Susy si rivela preziosa per scoprire i maltrattamenti subiti dalla piccola Marida! Come al solito, i nostri coinvolgono nelle indagini Pisanelli, l’unico che riesce ad ottenere informazioni dagli abitanti di Pizzofalcone.
E sono proprio le informazioni raccolte da Pisanelli a mettere i nostri sulla pista giusta… che li porterà a risolvere il caso.
Che non riporterà affatto l’ordine!
Un romanzo che vi consiglio se amate i polizieschi e vi siete affezionati ai “bastardi”!
VOTO : 10/10
Interessanti le riflessioni di Suor Giovanna e dei bambini, che ci spingono a interrogarci su bene e male, oltre che sul libero arbitrio!
