Dal momento che non ho voglia di cucinare per il Natale, almeno per il momento, ed avendo pochissimo tempo da dedicare alla cucina, il Maritozzo è costretto ad accontentarsi di piatti velocissimi, che lui poi può completare con le proteine che preferisce.
Questo contorno si abbina praticamente con tutto: io lo accosto al tofu, lui al pesce o alla carne!
Allora che aspettiamo? Mettiamoci al lavoro!
SPINACI IN PADELLA : LA RICETTA PER 4
- DIFFICOLTÀ : molto bassa
- PREPARAZIONE : 10 minuti
- COTTURA : 5 minuti
- COSTO : basso
- RIPOSO : –
INGREDIENTI
- SPINACI 600 g (io ho usato quelli freschi, ma potete usare anche quelli surgelati)
- AGLIO 2 spicchi di aglio
- PEPERONCINO 1 (facoltativo)
- OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA 1 cucchiaio
- SALSA DI SOIA 1 cucchiaio (facoltativa)
PREPARAZIONE
- Innanzitutto, se usate spinaci freschi, eliminate le radici e foglie rovinate.
- Lavateli accuratamente sotto acqua corrente fredda e fateli scolare in uno scolapasta.
- Mettete sul fornello una capace pentola e fatevi scaldare l’olio con un mestolino di acqua. Aggiungete gli spicchi di aglio e gli spinaci.
- Coprite con un coperchio e fate appassire gli spinaci per pochi minuti.
- Man mano che si riducono di volume , aggiungetene degli altri!
- Fate evaporare tutta l’acqua prima di servire.
SPINACI IN PADELLA : GLI SPINACI
Gli spinaci sono una verdura davvero eccezionale. Classificati come “verdure a foglia verde”, sono ricchi di ferro e di numerose altre sostanze utili per la salute.
Gli Spinacia oleracea sono una pianta erbacea della famiglia delle Chenopodiaceae (o Amaranthaceae), la stessa delle RAPE e della QUINOA, giunta in Europa dall’Asia.
Secondo alcuni sarebbe originaria del Nepal, mentre secondo altre proverrebbe dalla Persia (attuale Iran). Dopo essersi diffusa nel continente asiatico, fu introdotta in Europa, probabilmente in Sicilia, dagli Arabi, all’incirca nel IX secolo.
Per gli Arabi, lo spinacio era “il principe degli ortaggi”!
Contengono ossalati, che interferiscono con l’assorbimento del calcio. Per questo non vanno consumati insieme a una fonte di calcio, perché in parte andrebbe perso!
Per evitare che l’olio raggiunga temperature troppo elevate e si producano sostanze dannose per la salute, aggiungete all’olio crudo anche un po’ di acqua , prima di accendere il fuoco (non dopo, mi raccomando: rischiereste di scottarvi!).
Contribuirà a mantenere la temperatura a livelli più controllati.
Come forse avrete notato, io uso questo stratagemma ogni volta che devo soffriggere qualcosa in padella!
