GELO PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE #4

GELO PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE è il QUARTO romanzo della serie scritta da Maurizio De Giovanni e dedicata alle indagini della squadra dell’Ispettore Lojacono. Vediamo che cosa accade in questa nuova avventura

GELO PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE

Maurizio de Giovanni

Editore: Einaudi

Prima pubblicazione:  2014

Pagine: 320 p.

Genere: romanzo giallo, poliziesco

Serie : le indagini dell’Ispettore Lojacono

PRECEDUTO DA : Buio per i bastardi di Pizzofalcone

Seguito da: Cuccioli per i bastardi di Pizzofalcone

GELO PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE : il libro (dal sito dell’editore)

Nella città schiaffeggiata dal vento di tramontana, dove ogni calore e ogni legame sembrano perduti, l’omicidio feroce di due ragazzi, fratello e sorella, mette i Bastardi di Pizzofalcone contro tutto e contro tutti. E li costringe ad affrontare il gelo peggiore, quello del cuore.

Un giovane ricercatore di grande talento e sua sorella, una ragazza tanto bella da togliere il fiato, vengono assassinati nel loro misero appartamento. Qualcuno ha interrotto le loro vite un attimo prima che trovassero il riscatto, ma non sembra esserci movente.

Lojacono e Di Nardo sono impegnati in una corsa contro il tempo. Gigi Palma, il commissario, è stato chiaro: risolvere il caso, e in fretta, non significa solo assicurare un assassino alla giustizia, ma anche salvare il commissariato di Pizzofalcone, che qualcuno desidera chiudere per lavare una macchia del passato.

Avranno l’aiuto di tutti i colleghi: Romano, Aragona, Calabrese e Pisanelli. Ognuno con le proprie paure, ognuno con le proprie ferite, ognuno grato quando uno sprazzo di calore sembra allentare per un momento la morsa del freddo.

***

Da soli erano dei reietti. Insieme sono la più formidabile squadra di poliziotti della città. Per tutti continuano a essere i Bastardi di Pizzofalcone.

  • Luigi Palma, detto Gigi: commissario. Combatte il gelo. Non ha figli, ma è piú padre di chiunque.
  • Giorgio Pisanelli, detto il Presidente: vicecommissario. Ha il gelo dentro. Vorrebbe essere padre di nuovo.
  • Giuseppe Lojacono, detto il Cinese: ispettore. Lui il gelo lo odia. È alle prese con l’essere padre.
  • Francesco Romano, detto Hulk: assistente capo. Vive nel gelo. Avrebbe voluto essere padre.
  • Ottavia Calabrese, detta Mammina: vicesovrintendente. Tiene fuori il gelo. Affascinata da chi non è padre.
  • Alessandra Di Nardo, detta Alex: agente assistente. Sceglie il gelo. In lotta col padre.
  • Marco Aragona, vorrebbe essere detto Serpico: agente scelto. Aspetta la fine del gelo. Del padre non gli importa nulla.

GELO PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE : L’autore

Maurizio de Giovanni (Napoli, 31 marzo 1958) è uno scrittore italiano di romanzi gialli.

Nato a Napoli, vive e lavora nella città partenopea. Per partecipare ad un concorso per giallisti emergenti, nel 2005 scrive un racconto ambientato nella Napoli degli anni trenta, I vivi e i morti, con protagonista il commissario Ricciardi.

Il racconto diventerà poi la base del primo romanzo della serie, Il senso del dolore. Nel 2012, De Giovanni decide di cimentarsi con un noir ambientato nella Napoli contemporanea e pubblica Il metodo del coccodrillo, con protagonista l’Ispettore Lojacono, un nuovo personaggio. Con questo romanzo ha inizio una nuova serie, I bastardi di Pizzofalcone, ispirato all’87º Distretto di Ed McBain.

I romanzi di questa serie hanno dato anche origine a una  fiction televisiva. L’anno 2017 vede la pubblicazione del primo di una nuova trilogia di libri di genere mistery chiamata ‘I guardiani’.

Molti dei suoi romanzi sono stati tradotti in inglese, spagnolo, tedesco e francese.

La serie dell’Ispettore Lojacono (I BASTARDI DI PIZZOFALCONE)

  1. 2012 – Il metodo del coccodrillo, Mondadori
  2. 2013 – I bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  3. 2013 – Buio per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  4. 2014 – Gelo per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  5. 2015 – Cuccioli per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  6. 2016 – Pane per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  7. 2017 – Vita quotidiana dei bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  8. 2017 – Souvenir per i bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  9. 2018 – Vuoto per i Bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  10. 2019 – Nozze per i Bastardi di Pizzofalcone, Einaudi
  11. 2020 – Fiori per i Bastardi di Pizzofalcone, Einaudi

GELO PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE : breve riassunto e commento personale

Come tutti i romanzi di questa serie, anche questo libro è imperdibile. Infatti sin dalle prime righe il “gelo” ti penetra sotto le ossa e i brividi non ti lasciano fino alla fine!

E all’improvviso lo senti, il freddo. Ti arriva addosso ed è una mazzata, una consapevolezza.

Inizia così questo terzo romanzo e capiamo sin da subito che il freddo non è solo quello atmosferico ma è soprattutto quello che ti attanaglia l’anima, il gelo che “non se ne va”…

Al commissariato di Pizzofalcone il freddo mette invece di buonumore l’agente Marco Aragona, che entra tutto pimpante con un bel sorriso stampato sul volto.

Il freddo mette energia, voglia di muoversi. Magari pure la voglia di faticare, che mi pare sia merce rara, da queste parti.

Detto dall’ultimo ad arrivare, ci strappa un sorriso prima che l’ansia ci cali nuovamente addosso. Infatti quella che sembra una giornata tranquilla, di quelle in cui ci si può dedicare a mettere ordine nelle scartoffie, si trasforma ben presto in una frenetica.

Basta una semplice chiamata dalla questura per ricordare a tutti che il Male non ha tregua:

pare che sia successo qualcosa di grave al vico Secondo Egiziaca numero 32, a pochi passi da qui”.

A recarsi sulla scena sono Lojacono e Di Nardo. Ma anche gli altri membri della squadra non possono starsene con le mani in mano. Infatti, poco dopo l’uscita dei due “cocchi del commissario”, in commissariato si presenta un’anziana professoressa, Emilia Macchiaroli:

“Vorrei fare una segnalazione”

Come spiega a Francesco Romano, la donna insegna in una scuola media poco distante e pensa che una sua alunna, Martina Parise, di 12 anni, subisca violenze da parte del padre.

Pisanelli sembra essere l’unico a prenderla sul serio e Palma chiede ai suoi di verificare.  Così Aragona e Romano si recano alla scuola della professoressa.

Intanto Lojacono e Di Nardo si trovano davanti un duplice omicidio, fratello e sorella, Biagio e Grazia Varricchio.

A trovarli è stato un collega del giovane, Renato Forgione. Quando il giovane non si è presentato al lavoro per due giorni di seguito, il collega ha deciso di controllare. I due erano originari di un paese vicino a Crotone.  Biagio era un ricercatore, laureato in Biochimica, e da circa sette mesi ospitava la sorella.

Secondo Forgione, Biagio aspettava l’arrivo del padre, che non vedeva da ben 17 anni.  L’uomo infatti è stato in galera per omicidio. Ma c’è anche un altro possibile sospettato: il fidanzato di Grazia, con cui spesso la ragazza litigava anche violentemente…

Mentre Alex combatte con il suo amore per Rosaria Martone, il capo della Scientifica, Romano e Aragona proseguono la loro verifica e leggono i temi che hanno tanto allarmato la professoressa.

Comprendono così perché la donna si sia sentita in dovere di presentare la sua segnalazione e decidono di ascoltare la ragazzina e la madre.

Intanto sul luogo del duplice omicidio arriva anche il magistrato Laura Piras, di cui è perdutamente innamorato Lojacono. Tra loro però si è messa Marinella, la figlia 15enne dell’ispettore, che ormai vive con lui e vede Laura come una minaccia…

La Questura vorrebbe togliere l’indagine per il duplice omicidio a Palma e ai suoi, che invece sono ben decisi a tenersi stretta l’inchiesta. Così, con l’aiuto di tutti, Lojacono e Di Nardo cercano di ricostruire il puzzle e di comprendere perché i due giovani siano stati uccisi…

Gelosia, raptus di rabbia o interessi economici? Tanti i possibili moventi…

Insieme alle indagini, De Giovanni ci rende anche partecipi della vita dei nostri “bastardi”.

Quanta tenerezza ci fa Pisanelli, che ogni volta che rientra a casa saluta la sua amata Carmen… Con ostinazione, poi, il vice commissario continua ad indagare su una serie di omicidi fatti passare per suicidi e tiene nascosto a tutti il suo “ospite”, un cancro alla prostata.

E’ infatti convinto che, se venisse fuori che è malato, sarebbe costretto a lasciare il lavoro, a diventare un involucro all’interno del quale si combatteva una battaglia dall’esito già determinato. 

Nemmeno gli altri membri della squadra sono troppo felici di tornare a casa. Romano infatti torna a un appartamento vuoto, dopo che sua moglie Giorgia lo ha lasciato.  Aragona invece chiama “casa” l’hotel a cinque stelle in cui vive a spese dei suoi genitori…

Per Alex e Ottavia “casa” è una prigione in cui devono indossare una maschera…

Alternando momenti di vita e indagini, poco alla volta, insieme ai “bastardi”, anche noi arriviamo alla soluzione, che, ancora una volta, ci lascerà basiti!

Un libro che vi permetterà di apprezzare Napoli , protagonista nascosta di tutto il romanzo e di conoscere sempre meglio i personaggi. Che, pagina dopo pagina, ci fanno appassionare anche alle loro vicende personali !

Una delle frasi che più mi ha colpito, forse perché l’ho letta mentre eravamo in lockdown e io continuavo a pensare ad anziani soli e a pazienti che dovevano affrontare la malattia senza il conforto di una visita dei propri cari:

“Il male del secolo è la solitudine. A causa sua, uomini e donne andavano alla deriva e non erano nemmeno più in grado di riscuotere la pietà degli altri, perché si chiudevano in una torre inespugnabile da loro stessi costruita attorno alla disperazione.

La scienza, nella sua ottusa miopia, aveva addirittura pensato di poterla curare, questa piaga. Come se la depressione, l’allontanamento dall’amore potessero essere risolti con una pillola, al pari di un’emicrania”.

Insomma, un altro libro che vi consiglio

VOTO : 8/10

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!