Aristotele e i veleni di Atene (# 6 Aristotele detective) di Margaret Doody

Aristotele e i veleni di Atene è il sesto romanzo avente come protagonisti il filosofo Aristotele e il suo giovane amico Stefanos figlio di Nichiarco. Scopriamo quali misteri saranno chiamati a risolvere questa volta

Aristotele e i veleni di Atene

Margaret Doody

Traduzione di Rosalia Coci

Titolo originale: Poison in Athens

Editore: Sellerio Editore Palermo

Anno edizione: 2004

Pagine: 350 p

Preceduto da : Aristotele e l’anello di bronzo

Seguito da : Aristotele e i Misteri di Eleusi

Aristotele e i veleni di Atene. Descrizione: 

Siamo nel 330 a.C., Atene è in preda ai veleni (veri e metaforici): tre casi giudiziari celebri. Persone accusate di assassinio e di empietà. Così Aristotele si improvvisa detective per aiutare il suo allievo prediletto.

Secondo i sillogismi dell’etica di Aristotele, solo nella vita teoretica, la più conforme alla sostanza razionale dell’uomo, può ritrovarsi la vera felicità e la vera virtù.

Immaginarsi quindi l’imbarazzo del suo braccio destro Stefanos: andato al bordello della tenutaria Manto, si trova testimone del ritrovamento di un cadavere eccellente. E tempo dopo, nel bordello della tenutaria Trifena, assiste al famoso delitto di Frine, che osa celebrare nel pieno di un festino i misteri eleusini.

Sono i veleni di Atene. In senso letterale e in senso metaforico. Il ricchissimo Ortobulos è ucciso con la cicuta, e pare un complotto di famiglia: dell’omicidio è accusata la seconda moglie, che ha nel figliastro un acerrimo nemico.

Frine, la splendida etera leggendaria, è accusata di empietà, di insegnare ad adorare un nuovo Dio, un reato che prevede la pena di morte.

Entrambi i processi avvelenano Atene: sono tempi fragili, la sua costituzione è debole, un brivido di rovina l’attraversa.

Aristotele interviene, ripensando alla cicuta di Socrate e alle gravi conseguenze, per evitare che la metropoli ospitale dove tiene il suo Liceo finisca in mille pezzi.

E nella sua acuta e conseguenziale indagine scorre la topografia della città di Atene, e passa la rassegna degli innumerevoli caratteri, delle svariate professioni, dei diversi atteggiamenti sociali, che fanno di ogni avventura poliziesca di Aristotele detective uno spaccato di scientifica attendibilità della vita quotidiana nella Città stato giunta alla sua piena maturità, sul limitare del prossimo tramonto.

Aristotele e i veleni di Atene. Breve riassunto e commento personale

Tutto ebbe inizio con Stefanos che assiste a un processo intentato da un cittadino piantagrane, Ergocle, nei confronti di un altro cittadino, Ortobulos. I due hanno acquistato insieme, tempo prima, una schiava di piacere, la bellissima siciliana Marulla, intorno alla quale sono nati dissapori dal momento che Ortobulos non intende più dividerla, per l’uso specifico, con Ergocle.

Qualche tempo dopo, Stefanos incontrerà nuovamente Ortobulos, ormai cadavere, nella stanza del bordello di Manto, dove lo stesso Stefanos si era recato per concedersi qualche svago.

Dell’omicidio, perpetrato mediante avvelenamento con cicuta, verrà accusata la seconda moglie, Ermia.

Ma a Stefanos il brutto incidente non è di alcuna lezione. Infatti, qualche tempo dopo, per festeggiare un affare andato in porto, Stefanos  si concede una serata in uno dei migliori bordelli della città, quello di Trifena.

Spacciandosi per un soldato macedone, incontra la bellissima hetaira Frine ed assiste a uno spettacolo improvvisato della donna. Ma qualcuno decide che Frine ha passato il segno e viene accusata di empietà. La donna avrebbe profanato addirittura i misteri eleusini e cercato di introdurre una nuova divinità (Isodaites, il dio delle parti uguali).

Stefanos e Aristotele si trovano coinvolti nella difesa di Ermia e decidono di indagare anche sul processo a Frine. Infatti entrambi i procedimenti rischiano di avere effetti politici devastanti e di indurre Antipatro, il potente vice di Alessandro, ad un intervento militare per riportare all’ordine gli anti – macedoni.

Ancora un centro perfetto per la Doody, che riesce a trasportarci nel clima rovente dell’Atene del IV secolo.

Scopriamo poi aspetti della vita greca che non sempre ci vengono illustrati a scuola e conosciamo meglio due particolari categorie, le hetairai e le pornai.
Le hetairai erano donne libere, con particolari doti di avvenenza, cultura e fascino, di solito circondate da una folta schiera di corteggiatori danarosi, pronti a elargire doni e favori pur di godere della loro compagnia. Alcune divennero molto famose e potenti, come la stessa Frine.
Le pornai, invece, erano per lo più schiave, che esercitavano la professione in qualche bordello o, addirittura, per strada.

Il colpo di scena finale che rivelerà il vero colpevole ci lascia stupiti e desiderosi di leggere una nuova avventura dei nostri eroi!

VOTO : 8 / 10

La serie di Aristotele

  1. Aristotele detective (Aristotle Detective) (1978)
  2. Aristotele e il giavellotto fatale (Aristotle and the Fatal Javelin) (1980)
  3. Aristotele e la giustizia poetica (Aristotle and the Poetic Justice) (2000)
  4. Aristotele e il mistero della vita (Aristotle and the Mystery of Life o Aristotle and the Secrets of Life) (2002)
  5. Aristotele e l’anello di bronzo (Aristotle and the Ring of Bronze) (2003)
  6. Aristotele e i veleni di Atene (Poison in Athens) (2004)
  7. Aristotele e i misteri di Eleusi (Mysteries of Eleusis) (2005)
  8. Aristotele e i delitti d’Egitto (Aristotle and the Egyptian Murders) (2010)
  9. Aristotele e la favola dei due corvi bianchi (Aristotle and the Fable of Two White Crows) (2012)
  10. Aristotele nel regno di Alessandro (A Cloudy Day in Babylon) (2013)
  11. Aristotele e la Casa dei Venti (2018)
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!