VELLUTATA DI CAVOLFIORE E PERE

VELLUTATA DI CAVOLFIORE E PERE

Il Maritozzo continua a sfidarmi nel proporgli ogni giorno un piatto diverso, per poter portare avanti la sua “dieta”. Ed oggi ho portato in tavola una buonissima vellutata di cavolfiori con le pere!

Arricchita con curcuma, erba cipollina e zenzero, è stata un vero successo! Per completare il tutto, ho aggiunto dei ciuffi di calamari cotti al vapore…. e dei fiori di erba cipollina.

Ve la propongo volentieri

VELLUTATA DI CAVOLFIORE E PERE: la ricetta per 4

  • PREPARAZIONE : 15 minuti
  • COTTURA : 15 min
  • DIFFICOLTA’ : bassa
  • COSTO : basso

INGREDIENTI

PREPARAZIONE

  • Tagliate il cavolfiore a pezzi. Sbollentate  per 3-4 minuti in acqua bollente con aceto e sale, scolate e mettete da parte

  • Sbucciate le pere, eliminate i torsoli e tagliatele a dadini.
  • In una capace pentola mettete un filo di olio e fate appassire lo scalogno tritato con l’aglio.
  • Unite gli aghi di rosmarino, i cavolfiori, le pere, zenzero e curcuma, aggiungete l’acqua e fate cuocere per circa 10 minuti, finché non si ammorbidiscono.

  • Frullate il tutto con un frullatore a immersione, regolate di sale e pepe e infine unite le erbe che preferite

  • Servite la zuppa calda, magari accompagnando con crostini di pane

VELLUTATA DI CAVOLFIORE E PERE: le proprietà del cavolfiore

I cavolfiori sono un vero concentrato di salute. Infatti contengono diversi sali minerali (calcio, fosforo, ferro, magnesio, fluoro, sodio, zinco e potassio), e vitamine essenziali come la vitamina A, le vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6), la vitamina C, la vitamina E, K e J. E sono anche una buona fonte di beta-carotene.

  • ATTIVITÀ ANTIOSSIDANTE

Gli effetti salutari derivanti dal consumo delle crocifere derivano tuttavia dai composti solforati (a base di zolfo) in essi contenuti, in particolare il sulforafano.

Numerose ricerche scientifiche hanno confermato che l’azione protettiva svolta dai cavolfiori (e dai cavoli tutti) contro l’insorgenza di alcuni tipi di cancro deriverebbe proprio da tali composti, responsabili tra l’altro del caratteristico odore durante la cottura.

I composti solforati, infatti, facilitano a livello cellulare l’eliminazione di sostanze tossiche ed eventualmente cancerogene, svolgendo in tal modo un’attività antitumorale. Notiamo che, in seguito alla cottura, l’effetto benefico si riduce notevolmente.

  • Proprietà digestive:

La buona quantità di fibre contenute nel cavolfiore favorisce il processo digestivo; mentre la presenza di glucorafanina e di sulforafano, protegge lo stomaco dall’attacco dei batteri.

  • Rafforza il sistema immunitario:

L’alto contenuto di vitamina C e dI altri importanti antiossidanti rende il cavolfiore un buon alleato contro le infezioni causate da batteri o virus; inoltre rafforza il sistema immunitario

  • Alleato della vista:

Il beta-carotene e gli altri antiossidanti presenti nel cavolfiore proteggono la salute della vista, soprattutto dalla degenerazione maculare, una patologia causata dal naturale processo di invecchiamento.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!