ERBE AROMATICHE IMMANCABILI

ERBE AROMATICHE IMMANCABILI

La Primavera è ormai alle porte e, con essa, torna la voglia di riprendere i lavori nel nostro piccolo orto. In particolare, questo è il momento in cui riprendo la coltivazione delle mie erbe aromatiche!

Sapete bene quanto io ami personalizzare le mie ricette con l’aggiunta di qualche erba aromatica. Nel corso degli anni, il mio balcone si è arricchito di tantissime piante, man mano che io imparavo ad apprezzare aromi diversi. Scopriamo insieme quali sono quelle di cui non potrei mai fare a meno!

ROSMARINO, SALVIA, TIMO, ERBA CIPOLLINA, ORIGANO, MAGGIORANA, PREZZEMOLO, BASILICO, MELISSA: di queste non potrei fare davvero a meno!

ERBE AROMATICHE IMMANCABILI. Le migliori erbe aromatiche da utilizzare in cucina

Ricordiamo innanzitutto che le erbe aromatiche sono le foglie o altre parti verdi, in genere fresche ma anche essiccate, delle PIANTE AROMATICHE.

Con questo termine si indicano piante, tipiche del Mediterraneo, che emanano aromi gradevoli, hanno sapore gustoso e sono usate in cucina, come cosmetici o per curarsi

Per spezie invece intendiamo i semi, i frutti, le radici e le cortecce o altre sostanze ricavate da vegetali, in genere essiccate.  Di solito le spezie hanno in genere origini esotiche e nei tempi passati erano considerate tanto preziose da essere usate come moneta di scambio.

Le spezie, in genere, sono usate da sole, dato il caratteristico sapore che rende ciascuna di esse unica nel suo genere. Una spezia deve esaltare le caratteristiche degli alimenti ai quali è associata, senza mascherare o annullare i sapori che contraddistinguono la preparazione. Il dosaggio delle spezie dipende da molti fattori, non da ultimi gli usi e le tradizioni della cucina locale, così come la localizzazione geografica (clima e temperatura).

Non esistendo regole fisse, l’esperienza e l’incessante cura nella preparazione delle pietanze permettono allo chef di trovare la giusta dose.

Erbe aromatiche e spezie sono considerate alimenti accessori, in quanto dal punto di vista nutrizionale hanno un ruolo di secondo piano, perché l’eventuale contenuto in nutrienti è irrilevante ai fini nutrizionali.

Ricche di vitamine e sali minerali, nonché di sostanze con molteplici effetti sull’organismo umano, sono fondamentali per insaporire e conservare alimenti e pietanze.

Sono usate per profumare, migliorare il gusto, il colore o come elementi decorativi per la presentazione dei piatti.

Utilizzate in cucina, permettono di ridurre le quantità di sale e grassi da condimento, aumentano il senso di sazietà e contribuiscono così a favorire il mantenimento di un peso corporeo adeguato. Inoltre, alcune di esse hanno provate capacità curative e digestive, oltre a effetti antinfiammatori, antibatterici e antitumorali

Differenze tra erbe aromatiche fresche ed essiccate

QUI trovate alcuni consigli su come coltivare prezzemolo, basilico, rosmarino e peperoncini

Ricordiamo ora qualche differenza nell’uso di erbe aromatiche fresche o essiccate.

  • Se utilizzare le erbe aromatiche fresche al posto di quelle essiccate, dovete considerare un quantitativo almeno doppio (o addirittura triplo) per ottenere lo stesso profumo e lo stesso sapore. Ad esempio, se per cucinare le vostre carni aggiungevate 1 cucchiaino di rosmarino secco tritato, ora dovrete aggiungere almeno 2- 3 cucchiaini di rosmarino fresco tritato.
  • Mentre le erbe aromatiche essiccate si possono aggiungere anche all’inizio di una preparazione, le erbe aromatiche fresche vanno aggiunte quasi sempre alla fine, per preservare tutti i loro profumi.
  • per conservare la freschezza delle vostre erbe aromatiche esistono diversi trucchetti. Come mi hanno insegnato Mamma e Suocera, ad esempio, possiamo mantenere fresco prezzemolo, basilico, melissa, rosmarino e dragoncello inserendo in un vaso pieno d’acqua (un po’ come per i mazzi di fiori), mentre tutte le altre possono esser avvolte in un panno o carta da cucina umidi e inserite in un contenitore in frigorifero.

ERBE AROMATICHE IMMANCABILI.

Eccoci ora alle piante che non possono mancare sul nostro balcone, se vogliamo “convertirci” al loro uso!

⇒ ROSMARINO (Rosmarinus officinalis)

Originario dell’Europa, Asia e Africa, è ora spontaneo nell’area mediterranea, dal livello del mare fino alla zona collinare. Utilizzato in cucina fin dall’antichità, è noto anche per le sue numerose proprietà benefiche.

  • USI:

E’ tra le erbe da cucina più usate fin dall’antichità. Fresco o essiccato, conserva e sprigiona sui cibi il suo profumo intenso e il suo sapore dolce-amaro. Questa pianta si presta a insaporire molti piatti. Il suo utilizzo in cucina è consigliato anche perché favorisce la digestione dei grassi, grazie alle proprietà digestive e per l’azione specifica a livello epatico. Migliora anche la conservazione dei cibi perché agisce come un vero e proprio antiossidante naturale.

Eccellente con carni, pesce e patate, è perfetto anche con la frutta! Provate ad abbinarlo a pesche o albicocche, per esempio: scoprirete che ne esalta il sapore! Vedi ad esempio QUI

  • VIRTÙ:

Esercita sull’organismo un’azione stimolante e fortificante e agisce come antispastico e   antidolorifico. Antisetticoantiparassitario e antibatterico, svolge un’efficace azione preventiva anche in caso di malattie infettive ed è un valido antinfiammatorio.

Al Rosmarino sono inoltre riconosciute notevoli proprietà antiossidanti e antimutagene, dovute in particolare alla presenza dell’acido rosmarinico.

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⇒ ERBE AROMATICHE IMMANCABILI 2: SALVIA (Salvia officinalis)

assieme al rosmarino, al prezzemolo e al timo, è considerata un’erba aromatica tipicamente mediterranea, molto usata in tutta l’area che si affaccia sul Mare Nostrum. Anch’essa si sposa bene con le carni, soprattutto con quelle bianche come pollo e maiale.

La Salvia trova impiego in cucina fin dai tempi antichi, come pianta aromatica. Nonostante la sua origine mediterranea, la presenza della salvia per aromatizzare carni di vario genere è consolidata da secoli in quasi tutte le tradizioni culinarie d’Europa.

Meno comune ma non raro è il suo impiego per cibi di tipo diverso: pasta (notissimi in Italia i tortelloni burro e salvia), formaggi alle erbe, zuppe e le foglie di salvia fritte in pastella.

  • VIRTÙ:

Stimolante, digestiva, diuretica, antisettica, mantiene l’alito fresco e contribuisce a tenere i denti più bianchi e puliti, se strofinata su di essi. E’ inoltre depurativa e svolge azione carminativa.

Grazie alle sue proprietà espettoranti, facilita l’espulsione del muco e del catarro che ostruiscono le vie respiratorie.

Presto torneremo a parlarne

⇒ ERBE AROMATICHE IMMANCABILI 3: TIMO (Thymus vulgaris)

Altra pianta che non può mancare sul mio balcone! Ne esistono numerose specie, sia spontanee che coltivate, ed è tra le poche erbe aromatiche che conservano il loro aroma anche essiccate.

Il nome del genere (Thymus) deriva da un antico nome greco, θύμον (pron. thýmon), il cui significato è “forza, coraggio”. Secondo gli antichi, infatti, il timo risveglierebbe il coraggio in coloro che ne inalano il profumo balsamico. Ci sono però altri che fanno derivare il nome del genere da una parola greca che significa “profumo”.

Tipica dell’area mediterranea e del Caucaso, in Italia cresce dal mare alla regione montana.

  • USI:

Il timo è praticamente indispensabile nella cucina mediterranea. Esso dà carattere ai sughi, ai piatti di pesce e ai legumi. Il suo abbinamento più consueto? Con agnello e capretto.

E’ però ottimo per dare sapore a stufati, carne di manzo, verdure (zucchine, melanzane, olive, patate). Io lo uso insieme alla frutta, soprattutto fresco, per il suo sapore leggermente “limonoso”.

Viene utilizzato soprattutto secco, perché il suo sapore in questo modo è più intenso.

  • VIRTÙ:

Al timo sono attribuite proprietà antispasmodiche, stomachiche, antimicrobiche ed espettoranti. Ha inoltre proprietà digestive e può essere usato anche per eliminare il cattivo odore dei piedi!

E’ particolarmente indicato contro i problemi delle prime vie aeree, come rimedio naturale per il raffreddore, per lenire i sintomi della tosse, della bronchite acuta e cronica. E’ inoltre utile  per contrastare il meteorismo e i parassiti intestinali.  Questa pianta è da sempre utilizzata per produrre dentifrici e soluzioni per l’igiene della bocca. Infine ha proprietà calmanti e rinfrescanti negli stati pruriginosi di vario genere, ed è efficace contro i dolori reumatici.

Esternamente, inoltre, il timo veniva impiegato nella medicina popolare per favorire la guarigione delle ferite; fino alla prima guerra mondiale, rientrava addirittura nella composizione dei disinfettanti.

⇒ ERBE AROMATICHE IMMANCABILI 4: ERBA CIPOLLINA (Allium schoenoprasum)

Molto amata nelle cucine del Nord Europa, l’erba cipollina è poco usata nella cucina italiana, che le preferisce aglio e cipolla. Pensate: è stata la prima pianta aromatica comparsa sul mio balcone, ormai quindici anni fa…

L’erba cipollina è usata in erboristeria come antiscorbutico, antisettica (impedisce o rallenta lo sviluppo dei microbi), callifugo, ipoglicemizzante (diminuisce il glucosio nel sangue), cardiotonico (regola la frequenza cardiaca), cicatrizzante (accelera la guarigione di ferite) e vermifugo (elimina i vermi intestinali).

Molto versatile in cucina, si usa per aromatizzare zuppe e minestre, a cui conferisce un profumo caldo e avvolgente. Ottima anche con le uova, in particolare si utilizza per frittate, omelette e crêpes. Non solo: si presta anche alla preparazione di salse di accompagnamento.

Ad esempio, vi basterà mescolare qualche foglia di erba cipollina con del formaggio fresco (ricotta, formaggio spalmabile, caprino) per ottenere una crema deliziosa da abbinare a del semplice pane tostato.

Le sue foglie vengono anche usate per legare piccole preparazioni a forma di fagotto, come le crêpes, o mazzetti di verdure lessate e accompagnate da salse, come gli asparagi, o involtini di bresaola alle erbette.

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⇒ ERBE AROMATICHE IMMANCABILI 5: ORIGANO (Origanum vulgare)

Immancabile in molti piatti, quello fresco ha un profumo molto più delicato rispetto a quello secco.

E’ una delle erbe aromatiche più utilizzate nella cucina mediterranea in virtù del suo intenso e stimolante profumo. E’ il classico odore della pizza. Infatti si usa secco insieme al pomodoro, ma si abbina bene anche alle uova, alla carne, al pesce e alle patate. Le cucine dell’Italia meridionale ne fanno grande uso. Pensate alle preparazioni “arraganate” (ad esempio, vedi QUI)!

VIRTÙ:

L’origano non è importante solo per il suo utilizzo in cucina ma anche per le sue numerose proprietà terapeutiche. Antalgico, antisettico, analgesico, antispasmodico, espettorante, stomachico e tonico. I suoi infusi sono consigliati contro la tosse, le emicranie, i disturbi digestivi e i dolori di naturareumatica, svolgendo una funzione antinfiammatoria.

TORNEREMO PRESTO A PARLARNE

⇒ ERBE AROMATICHE IMMANCABILI 6: MELISSA (Melissa officinalis)

Non potrei più fare a meno di questa piantina dal delicato sapore di limone, che contribuisce ad arricchire le mie insalate di gusto.

USI:

Le parti usate sono soprattutto le foglie, ma anche i fiori e gli steli, raccolti subito prima o durante la fioritura.

Costituisce spesso la base di liquori di erbe. Aggiunta a FINE COTTURA, aromatizza marmellate o gelatine. Si apprezza inoltre come bibita dissetante, in infusione con succo di arancia e zucchero. Essiccata, perde gran parte dell’aroma

VIRTÙ:

Viene impiegata come sedativo negli stati d’ansia ed anche in patologie dispeptiche gastroenteriche, grazie alla sua azione spasmolitica,oltre che nella cura dell’emicrania. Utile contro l’insonnia, è indicata in caso di dolori mestruali, nevralgie, disturbi della digestione, nausea, flatulenza crampi addominali e colite.

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⇒ ERBE AROMATICHE IMMANCABILI 7: BASILICO ( Ocymum basilicum)

Non manca mai nella mia cucina, anche in pieno inverno! Infatti tengo sempre una piantina di basilico fresco sul mio banco di lavoro, insieme a quella di prezzemolo! Trovo infatti che fresche siano molto migliori di quelle essiccate!

Ha proprietà stimolanti, digestive, ed è utile contro le punture di vespa.

Si sposa alla perfezione con tutti gli ingredienti della cucina mediterranea, dal pesce alle verdure, dalla pasta alle carni bianche.

L’abbinamento migliore è senza dubbio con il pomodoro: è infatti ottimo nei sughi e in tutte le preparazioni a base di pomodoro. Si usa nelle insalate spezzettato, in piatti di verdure e di carne.

Il basilico deve essere utilizzato fresco e aggiunto alle pietanze a fine cottura. La cottura, infatti, ne attenua velocemente il sapore fino a neutralizzarlo, lasciando poco del suo profumo. Va spezzettato a mano o pestato con un mortaio,per rompere le cellule che contengono l’olio essenziale, liberandone l’aroma.

Quando essiccato, perde completamente il suo aroma, lasciando un debole profumo di fieno. In frigorifero si può conservare per qualche giorno, avvolto in un canovaccio da cucina. Le foglie congelate conservano, invece, il sapore per diversi mesi.

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⇒ ERBE AROMATICHE IMMANCABILI 8: PREZZEMOLO (Petroselinum sativum)

Il nome petroselion deriva dal greco (petra – ”pietra”- e selinon – “sedano”) e significasedano che cresce sulle pietre. Sembra infatti che la pianta crescesse spontanea tra le rupi della Macedonia.
Originario dei Paesi dell’area orientale mediterranea,si è poi diffuso in tutti i Paesi dell’Europa meridionale.

USI:

In cucina si abbina molto bene a tanti piatti: primi, verdure, carni, uova e pesce, ripieni e sughi. Preferibilmente si consuma crudo e tritato, fresco ma anche essiccato.

VIRTÙ

Ricchissimo di vitamine e sali minerali, è depurativo, utile poi per tenere sotto controllo la glicemia e per regolarizzare la pressione.  

Ottimo diuretico, è ricco anche di sostanze antiossidanti, che contrastano l’azione dei radicali liberi e hanno un buon effetto antinfiammatorio.

Utilizzato a crudo, è in grado di aiutare la digestione e ridurre la produzione di gas intestinali.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!