CURCUMA COLTIVIAMOLA NOI

CURCUMA COLTIVIAMOLA NOI

Come accennato parlando dei lavori dell’orto, questo è il momento giusto per impiantare i rizomi di curcuma e zenzero, che, tra l’altro, ci regalano bellissimi fiori!

Vediamo quindi come coltivare la curcuma sul nostro balcone o, per i più fortunati, nell’orto!

Se volete saperne di più sulla spezia, cliccate QUI

CURCUMA COLTIVIAMOLA NOI. La pianta

Nota anche come zafferano delle Indie, la curcuma si presta perfettamente alla coltivazione in vaso. Si tratta infatti di una pianta perenne di origine tropicale, che raggiunge al massimo l’altezza di un metro. Ha foglie molto grandi, dai 20 ai 45 cm di lunghezza, di un bel colore verde.

I fiori, davvero molto belli, si presentano racchiusi in una infiorescenza composta da grandi brattee, di colore verde chiaro nella zona inferiore, sfumate di bianco e viola in quella superiore.

In basso le brattee formano delle specie di tasche, che contengono grandi fiori gialli.

E’ però la radice rizomatosa la componente più rilevante di una coltivazione di curcuma. Infatti è la radice la parte usata come spezia.

CURCUMA COLTIVIAMOLA NOI. CLIMA E PERIODO DI COLTIVAZIONE

Essendo una pianta di origine tropicale, la curcuma ama un clima caldo e umido.

Coltivandola in vaso, abbiamo quindi la possibilità di tenere la curcuma al riparo dal freddo. I rizomi vanno interrato in primavera, quando le temperature sono stabilmente AL DI SOPRA dei 15°C.

Tenendo in casa il vaso fino al germogliamento, possiamo però interrare i rizomi già agli inizi di marzo. Dopo circa un mese, la pianta avrà germogliato e potremo spostarla sul balcone, con la giusta esposizione solare.

Possiamo anche comprare delle piantine di curcuma, considerate una pianta ornamentale.

In questo caso si aspetta la fine di aprile, quando le temperature sono più stabili e miti, per portarla a casa e metterla a dimora in un vaso più grande.

RICORDA: quando le temperature scendono sotto i 12 °C la curcuma soffre.

Le temperature ideali per la curcuma sono comprese tra i 20 e i 35° C. Durante la primavera e l’estate, quando la pianta produrrà nuove foglie e fiori, saranno necessarie annaffiature frequenti.

CURCUMA COLTIVIAMOLA NOI. VASO E TERRENO IDEALE

In entrambi i casi (ovvero che partiate da rizoma o da piantina), il vaso dovrà avere forma rettangolare e dimensioni di almeno 75 cm di lunghezza e 30-40 cm di profondità. Infatti le radici di curcuma tendono a svilupparsi in orizzontale.

I rizomi andranno posizionati a 20 cm l’uno dall’altro e a una profondità di 6-7 cm.

Se invece optate per l’acquisto di una pianta di curcuma in vaso, dovrete rispettare semplicemente la distanza di travaso di 20 cm tra una pianta e l’altra.

Come dicevamo anche il terreno è fondamentale per la riuscita della coltivazione. Si deve preparare un mix composto da 1/2 di torba, 1/4 di sabbia fine e 1/4 di terriccio da giardino.

CURCUMA COLTIVIAMOLA NOI: innaffiare

La curcuma ama i climi umidi, per cui dobbiamo provvedere ad irrigarla abbastanza di frequente. Vi renderete conto che ha bisogno di acqua quando, toccando il terreno, lo sentirete asciutto.

La pianta va posizionata in pieno sole, per cui, soprattutto in estate, avrà bisogno di annaffiature regolari.

Per migliorare l’umidità, spruzziamo le foglie con un nebulizzatore.

Attenzione a non esagerare con l’acqua!

Evitate i ristagni idrici, che potrebbero rovinare le radici di curcuma.

CURCUMA COLTIVIAMOLA NOI. La raccolta e la conservazione

Le radici della curcuma (ovvero la parte che utilizziamo) arrivano a maturazione solitamente dopo 8-10 mesi dall’inizio del ciclo.

Questo significa che la pianta si troverà in pieno inverno, in casa e in una posizione luminosa.

Con l’avvicinarsi dell’inverno noterete che i fiori di curcuma scompariranno e che le foglie saranno ingiallite e tenderanno ad appassire del tutto.

Dobbiamo quindi scavare nel terriccio e raccogliere le radici che ci servono, dividendo delicatamente i rizomi.

La curcuma può essere consumata fresca. In questo caso, dopo averla pulita dalla terra, si conserva in frigo per circa 4 settimane.

Nella maggior parte dei casi, però, si consuma e si conserva la curcuma in polvere. Questa si ricava dopo un procedimento di lavorazione non troppo complesso:

Le radici appena raccolte devono essere fatte essiccare in un luogo asciutto e ventilato per circa un mese.

Trascorso questo tempo, possiamo ridurre le radici in polvere con un robot da cucina. La polvere va poi conservata in barattoli di vetro, da tenere lontano da luce e fonti di calore diretto.

CURCUMA COLTIVIAMOLA NOI. Pianta perenne

Quando raccogliete i rizomi, ricordate che la curcuma è una pianta perenne,che, nelle giuste condizioni, si coltiva per molto tempo.

Lasciate quindi qualche radice nel vaso e ricopritela con il terriccio. Durante l’inverno tenete il vaso in casa, in una posizione illuminata, bagnando il terriccio di tanto in tanto.

In questo modo, alla successiva primavera i rizomi daranno nuovi germogli e il ciclo della pianta si ripeterà.

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!