TRANCI DI VERDESCA CON INDIVIA E PEPERONI

TRANCI DI VERDESCA CON INDIVIA E PEPERONI

Oggi abbiamo raccolto dei bei cespi di indivia nell’orto del Nonno e anche un paio di peperoni, che insieme al Maritozzo abbiamo pensato di cucinarli insieme a dei tranci di verdesca congelati.

Il risultato è stato un piatto unico che è piaciuto tantissimo anche al nostro Nipotino e vi garantisco che non è affatto facile accontentarlo! Infatti il sapore dolciastro di questo tipo di squalo smorza quello piuttosto amaro dell’indivia e viene a sua volta esaltato dal sapore dei peperoni!

Vi posto quindi la ricetta e, alla fine, vi racconto anche qualche dettaglio su questo pesce!

TRANCI DI VERDESCA CON INDIVIA E PEPERONI : la ricetta per 4 persone

  • DIFFICOLTÀ : molto bassa
  • PREPARAZIONE : 10 minuti
  • COTTURA : 15 minuti
  • COSTO : basso

INGREDIENTI

PREPARAZIONE

Lavate accuratamente le foglie di indivia e i peperoni, quindi asciugateli.

Dividete i due peperoni a metà, eliminate il picciolo e i semi e tagliateli a listarelle.

Tagliate a listarelle anche le foglie di indivia. Tritate quindi lo spicchio d’aglio con lo scalogno

In una padella antiaderente che contenga comodamente tutti gli ingredienti, fate scaldare un filo di olio extravergine d’oliva e soffriggetevi il trito di aglio e scalogno insieme ai filetti di acciuga.

Appena il soffritto inizierà a dorarsi, aggiungete peperoni ed indivia. Salate e chiudete con un coperchio. Fate cuocere per qualche minuto a fiamma media, in modo che le verdure rilascino il loro liquido.

Togliete il coperchio e fate restringere leggermente il sughetto che si è creato. Unite quindi i tranci di verdesca, ancora surgelati, aggiungete il prezzemolo tritato e fate cuocere ancora per qualche minuto, coperto e a fiamma media. Volendo, potete aggiungere anche qualche oliva snocciolata e dei pomodorini per un tocco di colore in più…

Spegnete il fornello e servite ben caldo!!!

Purtroppo abbiamo dimenticato di fare le foto al piatto completo, ma presto torneremo a preparare questa ricetta!!!

TRANCI DI VERDESCA CON INDIVIA E PEPERONI : la verdesca

La Prionace glauca, meglio nota coil nome di verdesca o squalo blu, è un grosso squalo della famiglia delle Carcharhinidae. Vive in acque profonde, temperate e tropicali, in tutto il mondo. Sono pesci ovovivipari e si nutrono principalmente di pesci e calamari. Spesso si muovono in banchi divisi per dimensione e sesso. La vita massima è ignota, ma si stima che possano arrivare ad età intorno ai 20 anni.

La verdesca ha corpo allungato, idrodinamico, con testa appuntita e muso aguzzo. La bocca è grande e provvista di denti robusti a forma triangolare. La pinna dorsale è anch’essa triangolare e posta sulla parte posteriore del dorso, le pinne pettorali sono lunghe e strette e la pinna caudale è biforcuta, composta da due lobi, di cui il superiore è lungo 4 volte quello inferiore.

La colorazione della verdesca è di un colore blu scuro brillante sul dorso, blu-grigia sui fianchi e bianca sul ventre e sul mento. Può arrivare fino a 4 metri di lunghezza e 200 kg di peso, anche se solitamente si trovano esemplari più piccoli.

Come dicevamo, è diffusa praticamente in tutti i mari temperati, tropicali e subtropicali del pianeta, sia in acque pelagiche che costiere. Era abbastanza comune anche nel Mar Mediterraneo, soprattutto in Adriatico. In effetti da piccole abbiamo partecipato persino alla sua pesca! Oggi è a rischio di estinzione come quasi tutte le specie di squali.

Pensate : ogni anno vengono catturati e uccisi circa 20 milioni di esemplari!

La verdesca in cucina

E’ un pesce cartilagineo, privo di spine. Le sue carni hanno consistenza morbida ed elastica. Per il suo sapore, si presta a ricette in umido, che prevedano l’utilizzo di pomodoro e altri ingredienti dal guasto marcato, in grado di contrastare il sapore di questo pesce. Proprio come l’indivia e i peperoni!

Ricordiamo che si tratta di un pesce  relativamente magro, che fornisce 130 kcal per 100 g.

Una porzione da 100 g apporta più di 20 g di proteine e circa 5 g di grassi insaturi.

Come tutti pesci di grandi dimensioni, però, tende ad accumulare mercurio ed altri metalli pesanti, per cui il suo consumo va limitato.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!