PICI CON CAVOLO NERO E VERDURE

PICI CON CAVOLO NERO E VERDURE

E’ da qualche settimana che volevo postarvi questa ricetta e finalmente, mentre il Maritozzo, preso da nostalgia del mare, guarda regate in TV, io riesco nello scopo! Ci voleva la quarantena preventiva per rimettere un po’ di ordine in casa…

Del resto anche questa è una ricetta “nostalgica”, dal momento che per noi “pici” significa vacanze in Toscana e lunghi giri in moto, oltre a riportarmi ai miei venti anni e agli anni pisani…

Come forse saprete, i pici (O PINCI) sono un tipo di pasta che vanta origini antichissime. Addirittura, se ne trova testimonianza in un manufatto decorato rinvenuto a Tarquinia, dove si riconoscono i pici serviti in un banchetto.

Detti lombrichelli nel viterbese e stringoli in Umbria, si presentano come lunghi spaghettoni, tirati a mano da un impasto a base di acqua e farina.

Il nome deriva da “appicciare” la pasta, che indica appunto il metodo con cui si preparano. Si ricavano dall’impasto dei cordoncini, che devono poi essere allungati a mano, uno per volta; per mantenerli asciutti, si spolverizzano con farina di semola di grano duro o con farina di mais.

Sono spesso il nostro piatto della domenica, con il Maritozzo che si impegna nella preparazione della pasta al posto mio, da quando io ho i braccini fuori uso… Peccato che per due settimane debba starsene in isolamento! Ma passiamo alla ricetta e mettiamoci al lavoro!

PICI CON CAVOLO NERO E VERDURE. La ricetta per 4

  • DIFFICOLTÀ: bassa
  • PREPARAZIONE : 60 minuti
  • COTTURA : 25 – 30 minuti
  • RIPOSO : 30 minuti
  • COSTO : basso

INGREDIENTI

⇒PER I PICI

  • FARINA 0 400 G (+ ALTRA PER LE LAVORAZIONI) Io uso sempre la semola integrale per preparare la pasta fresca
  • ACQUA 200 ml
  • SALE 1 pizzico
  • CURCUMA facoltativa q.b.

⇒ PER IL CONDIMENTO

PREPARAZIONE

FASE 1 : PREPARARE LA PASTA

  • Mettete la farina in una ciotola e aggiungete un pizzico di sale. Volendo, potete aggiungere un cucchiaino di curcuma per rendere la vostra pasta colorata e più saporita.
  • Create un foro centrale e versate al centro l’acqua tiepida.
  • Impastate velocemente e lavorate in modo da ottenere un composto liscio e compatto. Formate un panetto, avvolgetelo in pellicola per alimenti e lasciate riposare per almeno 30 minuti.
  • Intanto dedicatevi alla preparazione del condimento. Di solito, mentre il Maritozzo si occupa della pasta, io preparo i vari condimenti… e così non ci impicciamo tra i fornelli!

FASE 2: PREPARARE IL CONDIMENTO

  • Sbucciate la cipolla e tagliatela a dadini. Allo stesso modo, sbucciate la zucca, eliminando i semi e i filamenti centrali, e riducetela a dadini.

  • Pulite quindi il cavolo nero, eliminando le coste centrali più dure. Mettetele da parte: potete usarle per ottime zuppe e anche per gustose creme!
  • Lavate accuratamente le foglie, quindi tritatele abbastanza finemente.

  • Tagliate il guanciale a dadini. Se usate i pelati, spezzettateli con una forchetta. Io aggiungo i pomodorini interi.
  • Scaldate una capace padella con un fondo spesso, unite il guanciale e cuocetelo a fiamma media finché non diventerà dorato. (Io elimino gran parte del grasso che rilascia, ve lo confesso, con sommo dispiacere del Maritozzo). Toglietelo quindi dalla padella e mettetelo da parte.

  • Aggiungete nella padella del guanciale la cipolla, la zucca e i pomodori. Fate cuocere per una decina di minuti e poi unite anche il cavolo nero. Proseguite la cottura per altri cinque minuti, quindi unite di nuovo il guanciale, mescolate e spegnete.

FASE 3 : COMPLETARE IL PIATTO

  • Riprendete ora il vostro impasto. Cospargete il piano di lavoro con della semola e stendete la pasta in una sfoglia rettangolare, dello spessore di circa 3 mm.
  • Tagliate lungo il lato corto tante striscioline di circa 3 mm di larghezza.

  • Lavorate le strisce di pasta strusciandole tra le mani (oppure sul piano di lavoro), in modo da formare dei grossi spaghetti, lunghi circa 20 cm e un diametro di 3 -5 mm (in cottura poi aumenta!)

  • Man mano che li preparate, disponeteli su un vassoio e spolverizzateli con farina di semola di grano duro o di mais, per evitare che si appiccichino tra loro
  • Intanto mettete sul fuoco una pentola per la cottura dei pici.
  • Appena arriva a ebollizione, salate e cuocetevi i pici. Sono cotti quando tornano a galla.

  • Quando i pici sono cotti, scolateli  e metteteli a insaporire nella padella in cui avete preparato il condimento.

  • Serviteli cosparsi con pecorino grattugiato e servite ben caldi!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!