MORTE DI UN GUASTAFESTE (#8 Hamish Macbeth)

MORTE DI UN GUASTAFESTE è un altro dei romanzi che la scrittrice britannica M.C. Beaton ha dedicato alle avventure di Hamish Macbeth. Vi racconto perché mi è piaciuto

MORTE DI UN GUASTAFESTE

M.C.Beaton

Titolo dell’originale : Death of a Nag

Prima pubblicazione : 1995
Traduzione : Chiara Libero
Prima edizione italiana : 2020
Editore : Astoria
Pagine : 240 p
Genere : mystery
Preceduto da : morte di un seduttore

Seguito da : Morte di un Macho

MORTE DI UN GUASTAFESTE : il libro (dal sito dell’editore)

Al povero Hamish Macbeth girano tutte storte: è stato degradato, il suo fidanzamento con la bella Priscilla è andato a gambe all’aria e a Lochdubh lo ritengono responsabile della rottura. Meglio cambiare aria per un po’ e godersi una breve vacanza al mare. Che però si trasformerà in una nuova indagine per omicidio.

Finito il fidanzamento con Priscilla, a Lochdubh c’è ostilità nei confronti di Hamish, considerato la causa di tutto. Aspettando che le acque si calmino, il poliziotto decide di prendersi qualche giorno di ferie nella località marittima di Skag.

Sceglie una pensioncina senza pretese, per poi scoprire di poter pretendere davvero poco: il cibo è pessimo e tra gli ospiti spicca la fastidiosa presenza di Bob Harris, che sembra avere l’hobby di punzecchiare la moglie e gli altri pensionanti su qualsiasi cosa.

Tutti vorrebbero sbarazzarsi di lui per godersi un po’ di relax. Quando Bob viene trovato morto assassinato, Hamish, che poco prima del fattaccio è stato protagonista di un violento alterco con lui, finisce in prima fila nella lista dei sospettati.

MORTE DI UN GUASTAFESTE : L’autrice

Marion Gibson, nata McChesney (Glasgow, 1936 – 30 dicembre 2019), è stata una scrittrice britannica di romanzi sia rosa che gialli. Ha scritto moltissimi romanzi storici di successo usando il suo nome da nubile Marion Chesney.

Con lo pseudonimo di M. C. Beaton ha scritto numerosi gialli popolari, in particolare le saghe thriller di Agatha Raisin e Hamish Macbeth.

Ha utilizzato anche parecchi pseudonimi: Ann Fairfax, Jennie Tremaine, Helen Crampton, Charlotte Ward, e Sarah Chester.

Tra i libri pubblicati come Marion Chesney c’è la serie gialla ambientata in Epoca edoardiana con protagonisti Lady Rose Summer, un’affascinante debuttante con un forte spirito d’indipendenza, e il capitano Harry Cathcart, un nobile decaduto.

In una recente intervista ha dichiarato che ha smesso di scrivere questa serie a causa del notevole impegno richiesto da quelle di Hamish Macbeth e Agatha Raisin.

Addetta acquisti in una libreria di Glasgow, critica teatrale, giornalista e editor, ha sposato Harry Scott Gibbons, un corrispondente dal Medio Oriente, e con lui ha avuto un figlio, Charles. Negli ultimi anni di vita, divideva le sue giornate tra un cottage nei Cotswolds e Parigi.

Serie di Hamish Macbeth

  1. 1989- Morte di una moglie perfetta (Death of a Perfect Wife)
  2. 1991- Morte di una sgualdrina (Death of a Hussy)
  3. 1992- Morte di una snob (Death of a Snob)
  4. 1992- Morte di un burlone (Death of a Prankster)
  5. 1993- Morte di un’ingorda (Death of a Glutton)
  6. 1993- Morte di un nomade (Death of a Travelling Man)
  7. 1994-Morte di un seduttore (Death of a Charming Man)
  8. 1995-Morte di un guastafeste (Death of a Nag, 1995)
  9. 1996- Morte di un macho (Death of a Macho Man, 1996)

MORTE DI UN GUASTAFESTE : breve riassunto e commento personale 

Come non appassionarsi alle avventure di questo indolente poliziotto, che si accontenta di starsene tranquillo e di quello che ha, senza inseguire a tutti i costi fama e gloria? Un “illuminato”, direbbe mia Nipote. Che forse poi Hamish mi piace proprio perché per certi atteggiamenti mi ricorda il mio adorato Nipotino!

Se amate i gialli “old style”, in cui è ancora l’intelligenza del detective a fare la differenza, allora questo libro non potete perdervelo! Vi regalerà tante risate e vi farà comunque riflettere sulle strane dinamiche che spesso si instaurano in vacanza! Insomma, siamo pure nel periodo giusto!

Ma procediamo con ordine, ricordando innanzitutto i fatti avvenuti in precedenza. Chi di noi non odia essere svegliato dal suono assillante del telefono? Anche Hamish lo detesta e decide di ignorare gli squilli del telefono nell’ufficio della polizia.

Hamish avrebbe dovuto alzarsi e andare a sentire di cosa si trattava. Era suo dovere, come agente di polizia del villaggio di Lochdubh e di parte dell’area circostante nella contea del Sutherland.

Ma Hamish aveva voglia soltanto di tirarsi la trapunta sulla testa e tornarsene a dormire. Non riusciva proprio a pensare a un buon motivo per alzarsi e affrontare la giornata.

Promosso sergente, dopo la fine del fidanzamento con Priscilla Halburton-Smythe, figlia dell’albergatore della zona, era stato degradato ad agente quando era iniziata a girare la voce che fosse stato lui ad avere abbandonato Priscilla senza pietà

così quando passava per il villaggio gli lanciavano occhiatacce di fuoco. Anche il sovrintendente capo Peter Daviot era furioso con lui per la fine del fidanzamento…

Priscilla ora era andata a “riprendersi” presso alcuni amici nel Gloucestershire. Ad Hamish è rimasta una sola amica nel villaggio, la moglie del dottor Brodie, Angela. Alla sua amica confida di sentirsi a terra e di provare una profonda avversione “per Lochdubh e tutti quelli che ci abitano.”

Angela non riesce a credere alle sue orecchie! Sa bene quanto Hamish ami il loro villaggio. Gli consiglia quindi di “staccare un po’”, magari concedendosi “uno di quei viaggetti economici in Spagna”. 

 “Scommetto che, se ti prendessi una pausa da tutti noi, poi saresti felicissimo di tornare e stare ancora qui.””

E così, una domenica, di buon mattino, Hamish prende la sua valigia e il suo fedele Towser e chiude la stazione di polizia.

Ma proprio mentre sta per allontanarsi, il telefono squilla: forse qualcuno del villaggio lo chiama per augurargli buona vacanza? Niente affatto: è Angus MacDonald, il sedicente veggente del villaggio:

Fossi in te, Hamish, non andrei a Skag.”

E’ il suo modo per vendicarsi della diffidenza di Hamish, che ha persino osato chiamarlo “cialtrone”! Dopo una serie infinita di autobus, Hamish arriva al villaggio di Skag, “così stanco che gli sembrava di aver fatto la strada a piedi.

Ha prenotato presso una pensione, la Friendly House, a più di tre chilometri dal paese ma a soli quattrocento metri dal Mare del Nord.

Ad accoglierlo è il proprietario, Harry Rogers, secondo cui alla pensione sono tutti “una grande famiglia felice”. E noi diffidiamo sempre di chi, senza neanche conoscerci, ci accoglie in famiglia!!!

A tavola Hamish si ritrova seduto con la severa signorina Gunnery. Da buon poliziotto, non può fare a meno di osservare gli altri ospiti, tra cui quello che la Gunnery definisce molto educatamente “un guastafeste”, il signor Harris, in vacanza con sua moglie Doris.

c’erano i signori Brett con i tre figli, Heather, Callum e Fiona, rispettivamente di sette, quattro e tre anni e due ragazze, Tracey Fink e Cheryl Gamble, di Glasgow.

Infine un viaggiatore solitario, Andrew Biggar. Basta davvero poco perché Hamish inizi a rilassarsi e ben presto si ritrova persino a fare da guida agli altri ospiti, che lo seguono volentieri ogni volta che Macbeth propone una nuova attività.

Scopre così che molti sono habitué della pensione, che purtroppo ha cambiato gestione, peggiorando di parecchio. Alla comitiva di Hamish si unisce spesso anche Doris Harris, felice di sottrarsi alle continue lamentele del marito.

Con un certo sgomento, però, Hamish si accorge che qualcuno ha ficcanasato nella sua camera e nella sua valigia… Chi sarà stato? Per quale motivo?

Intanto Hamish e i suoi nuovi amici decidono di noleggiare la barca di un certo Jamie MacPherson. Nel corso della gita, la piccola Heather esprime a voce alta quello che gli adulti si sono limitati a pensare :

Qualcuno dovrebbe uccidere il signor Harris”.

Povera Doris. Non può che confermare

Molta gente vuole uccidere Bob”

Dopo una serata ad un ballo, Harris aggredisce per l’ennesima volta la moglie, arrivando persino a schiaffeggiarla. Quando sente il rumore di un violento manrovescio, Hamish decide di intervenire:

Senza fermarsi a riflettere, Hamish andò alla porta degli Harris e la bersagliò di pugni. Bob aprì, la faccia paonazza per il bere. “E tu che vuoi?” ringhiò. Hamish gridò: “Senti, amico. Io sto cercando di dormire in pace e, se non la smetti di asfissiare tua moglie, ti uccido, bastardo!”.

Bob fece partire un pugno, ma Hamish lo bloccò e poi lo colpì a sua volta, proprio sul naso.

Tutti gli altri ospiti hanno naturalmente sentito il diverbio e sono tutti dalla parte di Hamish. Tanto da difenderlo in massa quando due poliziotti si presentano di buon mattino alla pensione. Bob non ha mandato giù il pugno e ha denunciato Hamish.

A togliere Hamish dai guai è proprio Doris :

“Non dovete dar retta a mio marito. Hamish ha agito per legittima difesa. Mio marito lo ha aggredito”.

Hamish sente comunque una brutta sensazione :

In quella pensione si ammassava materiale altamente infiammabile

Il suo istinto non lo inganna, ahimé. Infatti mentre si gode un po’ di sole nei pressi del porto, Hamish fa una macabra scoperta: il corpo di Harris!

Bob Harris era morto stecchito, con ogni probabilità già da qualche ora.

Non si tratta certo di una morte accidentale:

 Qualcuno aveva assestato a Bob un fortissimo colpo sulla nuca.

SI tratta quindi di omicidio e subito Hamish diventa il principale sospettato dell’ispettore Sandy Deacon, un omino con la faccia da furetto e occhi sospettosi.

era un’esperienza strana e frustrante stare dalla parte sbagliata della legge

A trarlo d’impaccio è di nuovo la signorina Gunnery, che non esita a fornire un falso alibi ad Hamish, incurante della sua reputazione. Macbeth a questo punto deve rivelare alla sua nuova amica di essere un un agente di polizia di Lochdubh, nel Sutherland.

Sfinito, Hamish inizia a riflettere sulla situazione e decide di indagare. Dopo Hamish, Deacon ha infatti accusato le due ragazze e ora bisogna toglierle dai guai…

Pensa così di chiedere informazioni anche alle precedenti proprietarie della pensione, le signorine Blane, che si sono ritirate a vivere nel villaggio. E Hamish ne scopre delle belle.

Intanto Priscilla vede sul giornale la foto di Hamish con la Gunnery e la gelosia la assale….Dopo aver interrogato Elizabeth Blane, Hamish decide di farsi amico qualche poliziotto. La sua scelta cade su una giovane agente, Maggie Donald. Che gli dà volentieri una mano. Persino Deacon la incoraggia, perché, nel frattempo, ha scoperto che Hamish è un mago a risolvere casi lasciando che i superiori se ne prendano il merito.

Se Macbeth incappa in un delitto, il delitto viene risolto. Però non voglio fare la figura dell’imbecille perché un agente in vacanza ha risolto il caso al posto mio.

Tante sorprese ci attendono in questo romanzo, alcune non proprio piacevoli, che mi hanno fatto versare tante calde lacrime!!! Per scoprire perché dovrete leggere il romanzo!

VOTO : 8/ 10

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!