GELATO RICOTTA E AGRUMI: un omaggio alle regine di Francia della famiglia dei Medici
Ieri abbiamo finito di parlare della Saga dedicata da Matteo Strukul alla potente famiglia fiorentina. Abbiamo sottolineato più volte, nel corso degli articoli, quanto grande sia stato il contributo dato da Maria e Caterina alla gastronomia francese.
E abbiamo ricordato come sia stato attribuito a Caterina il merito della diffusione del gelato Oltralpe.
In omaggio a queste due grandi donne, ho deciso di preparare questo gelato agli agrumi e cannella, con una base alla ricotta per renderlo più cremoso.
Ma questo GELATO RICOTTA E AGRUMI è perfetto anche per il Natale che si avvicina, da gustare con una torta di mele o con un castagnaccio.
Insomma, spiace non potervelo fare assaggiare!
GELATO RICOTTA E AGRUMI SENZA GELATIERA
Come tutti i gelati che posto, potete farlo anche senza gelatiera. Vi basterà versare il composto in un contenitore con coperchio e metterlo poi nel congelatore.
Mescolate quindi ogni ora per le successive quattro ore con un cucchiaio di legno oppure con delle fruste elettriche
Ingredienti
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400 ml Succo di agrumi
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100 g Zucchero
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250 g Ricotta
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200 ml Latte (Io ho usato latte di cocco)
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1 Arancia (scorza)
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1 limone (Scorza)
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2 cucchiaini Cannella in polvere
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1 cucchiaino Zenzero in polvere (Facoltativo)
Preparazione
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- Lavate per bene gli agrumi che poi userete per ricavarne il succo. Io ho usato due arance, un limone e due clementine
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- Grattugiate la buccia di un’arancia e di un limone
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- Spremete gli agrumi per ricavare 400 ml di succo
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- Aggiungete lo zucchero e il latte e amalgamate bene con un frullatore ad immersione o con un robot da cucina
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- Unite quindi la ricotta e le spezie e mescolate per 30 secondi
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- Versate la base ottenuta nella gelatiera e fate andare secondo le istruzioni del vostro elettrodomestico
- In 20 minuti con il mio si ottiene un bel gelato cremoso
- Riponete in freezer se non lo consumate subito
Note
GELATO AGRUMI E CANNELLA. GLI AGRUMI
Con il termine “agrumi” si fa riferimento sia a diverse piante appartenenti a una sottofamiglia delle Rutacee, le Aurantioidee, sia ai loro frutti; fanno parte di questa sottofamiglia i generi Citrus, Fortunella, e Poncirus.
Al genere Citrus, originario dell’Estremo Oriente, appartengono le specie più diffuse in Europa, come arancia, limone, mandarancia, mandarino e pompelmo. In Europa, i vari agrumi sono arrivati in tempi diversi; alcuni studiosi ritengono che il primo agrume a raggiungere il vecchio continente sia stato il cedro, già noto agli antichi Romani, che lo chiamavano Pomo di Persia.
I Romani conoscevano anche il limone e l’arancio amaro, ma la loro coltivazione è stata introdotta nel Mar Mediterraneo solo nel X secolo dai Saraceni.
La coltivazione dell’arancio dolce fu invece introdotta dai Portoghesi nel XVI secolo, mentre risale addirittura al XIX secolo l’inizio della coltivazione del mandarino
Gli agrumi sono oggi tra le famiglie di frutti più consumate in tutto il mondo. Il Bacino Mediterraneo Settentrionale è il luogo privilegiato di alcune delle specie più rinomate di arance e limoni.
Il vasto mondo degli agrumi non si limita però ad arance, limoni e mandarini comunemente presenti nella grande distribuzione. Negli ultimi anni, infatti, i consumatori più intraprendenti hanno scoperto le infinite varietà di agrumi che caratterizzano le diete di altri continenti, come ad esempio il pomelo, il lime o la combava.
Di varietà di agrumi ne esistono diverse centinaia, sparse su tutta la superficie del pianeta, essendo essi in grado di adattarsi ai climi più disparati e ai terreni più eterogenei.
DELLA VASTA FAMIGLIA DEGLI AGRUMI CI OCCUPEREMO TANTISSIMO NEL MESE DI DICEMBRE, scoprendo quanto siano preziosi per la nostra salute.
