LA SOIA FA BENE O FA MALE di Susanna Bramante

LA SOIA FA BENE O FA MALE. Un saggio interessante su un argomento scottante

 

LA SOIA FA BENE O FA MALE

Susanna Bramante

Editore: L’Età dell’Acquario

Prima pubblicazione: 20 aprile 2017

Pagine: 119 p

 

LA SOIA FA BENE O FA MALE. Descrizione

Un libro che spiega la Soia, senza demonizzarla e senza esaltarla, semplicemente per quello che è!

La soia è davvero un alimento straordinario, o è un legume «pericoloso» introdotto a forza – in modi e quantità sbagliati – nella nostra dieta? Nessuna esaltazione, nessuna condanna: la soia è una risorsa preziosa che dobbiamo imparare a consumare correttamente per non rischiare pericolose derive.

Uno studio completo sulla storia, l’evoluzione e le caratteristiche di un alimento entrato ormai nella nostra dieta, condotto con rigore scientifico e profondità di analisi.

L’interesse verso la soia ha avuto un’impennata vertiginosa soprattutto tra chi vuole seguire una dieta veg, dove viene considerata un valido sostituto della carne. Per soddisfare le richieste in costante aumento, stiamo assistendo a un’invasione di prodotti, frutto di tecnologie che hanno consentito di trasformarla in olio, latte, miso o carne (!) aggirando i lunghi procedimenti tradizionali con cui è stata da sempre preparata in Oriente.

In questo saggio Susanna Bramante fa luce sui diversi aspetti di un alimento che abbiamo esaltato troppo in fretta e troppo presto rischiamo di demolire.

LA SOIA FA BENE O FA MALE.  Indice


  • Introduzione
  • La soia in Oriente. Un po’ di storia
  • L’invasione dell’Occidente
  • Come sono cambiati i cibi di soia tradizionali
  • La soia GM
  • Nei mangimi animali
  • Usi secondari
  • Nell’alimentazione umana
  • Impatto ambientale
  • Valori nutrizionali e benefici
  • Problemi salutistici della soia non fermentata
  • Il cancro al seno
  • In neonati e bambini
  • Fertilità
  • Altre insidie
  • Prodotti a base di soia? No, grazie!
  • Dieta mediterranea
  • Conclusioni
  • Avvertenza bibliografica

LA SOIA FA BENE O FA MALE. L’autrice

Susanna Bramante, laureata con lode in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Pisa, nel 2007 ha ottenuto l’abilitazione all’esercizio della libera professione di Dottore Agronomo e Forestale.

Durante la sua formazione universitaria ha acquisito conoscenze e maturato numerose esperienze riguardanti l’ispezione degli alimenti di origine animale, con particolare attenzione agli aspetti microbiologici e genetici, la tracciabilità di filiera e le certificazioni di qualità.

Autrice e coautrice di numerose pubblicazioni scientifiche, ha esperienza di insegnamento di Biotecnologie Genetiche e Biologia sia a livello universitario che privato.

LA SOIA FA BENE O FA MALE. Breve riassunto e commento personale

Lo sapete, il tema mi appassiona. Anche perché mangio soia da quando sono nata (ero allergica persino al latte materno)… Ma non mi piacciono gli estremismi e quindi cerco sempre di sentire più campane.

Ho letto il libro con particolare interesse ma, sinceramente, non ho trovato nulla di nuovo. Di quanto promesso viene mantenuto ben poco. E credo che a indispettirmi sia stata la sinossi:

studio completo sulla storia, l’evoluzione e le caratteristiche di un alimento entrato ormai nella nostra dieta, condotto con rigore scientifico e profondità di analisi

La brava ricercatrice si limita a farci un riassunto di quanto si sa sulla soia, senza apportare contributi nuovi. E, alla fine, ci dice quello che già abbiamo ripetuto infinite volte. L’abuso, di qualsiasi sostanza, fa male! Davvero?????

Conclusione: una sana dieta mediterranea è la soluzione migliore. Sia da un punto di vista salutistico che da un punto di vista ecologico. Infatti, rispetto ad altre diete, la dieta mediterranea è quella a minore impatto ambientale.

Del resto, abbiamo già parlato del catastrofico impatto della monocoltura intensiva di soia sulla Foresta Amazzonica (vedi QUI).

Quindi, alla fiera delle banalità,  il mio voto è basso. Una sufficienza di simpatia, diciamo così. Ma forse io sono troppo severa. Il libro potrà magari essere utile a chi ne sa poco o nulla sull’argomento, perché fa il punto sulla situazione. Ma, come già sottolineato, nulla di nuovo aggiunge alla discussione. Insomma, quello che non ho trovato è stato “lo studio condotto con rigore scientifico”.

VOTO: 6/10

Potete trovare alcuni estratti del libro sul web ( QUI e QUI)

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!