FOCACCIA CACAO E PISTACCHI

FOCACCIA CACAO E PISTACCHI CON MORTADELLA E STRACCHINO

Se le cure non funzionano, invece di piangermi addosso, oggi ho deciso di “ribellarmi” e così ho pensato bene di “ricompensare” il Maritozzo per la sua grande pazienza con un abbinamento che a lui piace tantissimo: cacao mortadella e pistacchi!

Così è nata questa focaccia, che è buonissima anche da sola! Mettiamoci quindi al lavoro!

FOCACCIA CACAO E PISTACCHI : la ricetta per 2 teglie rotonde da 28 cm di diametro

  • DIFFICOLTA’ : bassa
  • PREPARAZIONE: 15 minuti
  • COTTURA : 60 minuti
  • COSTO : basso
  • RIPOSO : il tempo di lievitazione

INGREDIENTI

PER LE FOCACCE

PER LA FARCIA

PREPARAZIONE

Fase 1 : IMPASTARE

Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida insieme al cucchiaio di zucchero

Unite le farine con il cacao e i pistacchi tritati nella ciotola della planetaria e con il gancio a spirale e a velocità minima fate amalgamare e prendere aria alle polveri.

Intanto versate poco alla volta l’acqua con il lievito e impastate fino a che l’impasto non si staccherà dai bordi della ciotola e si aggrapperà al gancio.

Unite l’olio e il sale e fate ancora qualche giro con la planetaria, in modo che l’impasto assorba l’olio e il sale.

Mettete l’impasto in una ciotola leggermente unta, coprite con pellicola o con un canovaccio umido e fate riposare l’impasto fino a che non avrà raddoppiato il suo volume.

FASE 2 : STENDERE L’IMPASTO E CUOCERE

Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume, adagiatelo delicatamente sulla spianatoia leggermente infarinata.

Dividete l’impasto in due parti uguali.

Oleate leggermente due teglie e stendetevi l’impasto aiutandovi con i polpastrelli, in modo da creare uno strato uniforme.

Fate riposare l’impasto per circa 30 minuti e intanto accendete il forno e portate la temperatura a 200°C in modalità ventilato.

Infornate le due teglie su due ripiani del forno e fate cuocere per circa 25 minuti.

Sfornate e fate riposare per almeno trenta minuti prima di tagliare le focacce e farcirle!

FOCACCIA CACAO E PISTACCHI : La mortadella

(Dal sito MORTADELLA DI BOLOGNA)

LO SAPEVATE? Le origini della Mortadella risalgono addirittura agli Etruschi!

Nel Museo Archeologico di Bologna è conservata la prima testimonianza di quello che si ritiene essere stato un produttore di mortadelle: una stele di epoca romana imperiale nella quale sono raffigurati da una parte sette maialetti condotti al pascolo e dall’altra un mortaio con pestello.

Dal momento che il mortaio era utilizzato dai romani per pestare e impastare le carni suine con sale e spezie, se ne potrebbe dedurre che il nome della gustosa specialità salumiera nasca da “mortarium” o meglio da “murtatum” che significa appunto carne finemente tritata nel mortaio.

Secondo un’altra ipotesi, invece, il nome deriverebbe da myrtatum, mirto in latino, aroma che costituiva uno degli ingredienti di un insaccato chiamato farcimen myrtatum.

Pensate : Un paio di secoli fa la Mortadella Bologna era un prodotto riservato a un’élite di buongustai, nobili e ricchi borghesi che potevano permettersi un salume dal prezzo elevato, superiore persino a quello del prosciutto, dovuto in parte al valore della materia prima e in parte ai costi di produzione che richiedeva l’opera di artigiani altamente specializzati.

È solo a seguito del graduale sviluppo dell’industria salumiera, avviato nell’Ottocento, che diventa un prodotto accessibile a tutti, “democratico” e popolare. E addirittura il panino con la mortadella si trasforma nel più amato spuntino degli operai.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!