FRUSTE PER LA PLANETARIA

FRUSTE PER LA PLANETARIA

Qualche giorno fa abbiamo parlato della planetaria, di come funziona e come sceglierla (vedi QUI).

Oggi approfondiamo meglio l’impiego dei tre accessori base con cui di solito viene venduta: le fruste per vari tipi di impasto!

FRUSTE PER LA PLANETARIA: La frusta a filo

La frusta a filo esiste da sempre nella sua versione manuale. Io la uso in pratica solo quando devo preparare una crema o una besciamella, dal momento che serve parecchia fatica per usarla!

In seguito arrivarono le fruste elettriche o sbattitori e sono da sempre un grandissimo aiuto per la preparazione di tante ricette.

Ma anche in questo caso c’è il problema di tenere in mano le fruste elettriche per tanto tempo…

Infine è arrivata la planetaria con la frusta a filo, che ha eliminato anche anche questi piccoli fastidi, rendendo ogni preparazione semplicissima.

Infatti la planetaria funziona da sola, senza dover tenere ferma la ciotola.

Inoltre, rispetto ai rumorosi sbattitori, le planetarie sono sempre più silenziose.

Anche nel caso di lavorazioni molto lunghe, come quelle per montare il pan di spagna, non faremo molta fatica!

Come abbiamo detto anche in precedenza, èa frusta a filo è l’accessorio ideale nel caso di composti che hanno bisogno di incorporare molta aria.

Un gioco da ragazzi montare albumi e panna, ma anche preparare dei sofficissimi pan di Spagna!

Il Pan di Spagna è uno dei pochi dolci che non prevede l’utilizzo del lievito e solo montando adeguatamente uova e zucchero con la giusta quantità d’aria, il composto del vostro Pan di Spagna si gonfierà e ci regalerà un dolce davvero buonissimo.

Solitamente la frusta a filo è in acciaio inox. Nei modelli di planetaria migliori, la frusta a filo è TUTTA realizzata in acciaio. In quelli più economici, invece, capita che l’aggancio sia in plastica.

In questo caso è bene prestare attenzione ad agganciare con delicatezza la frusta alla planetaria, per evitare che si rompa nel giro di poco tempo.

FRUSTE PER LA PLANETARIA : Il gancio impastatore

Il secondo accessorio “base”, sempre in dotazione con la planetaria è il gancio per impastare, detto anche spirale.

E’ lo strumento perfetto per gli impasti molto densi, come pane, pizza o pasta fatta in casa. Indispensabile poi per i grandi lievitati, come ad esempio il panettone o il pandoro.

La sua forma a spirale permette di miscelare al meglio tutti gli ingredienti ed ottenere un composto omogeneo e privo di grumi.

Grazie al gancio, otteniamo la famosa “incordatura” senza troppa fatica!

L’incordatura è il processo che conduce alla formazione della maglia glutinica, un reticolo di proteine che consente di trattenere aria all’interno dell’impasto e dare il via alla lievitazione.

A lavorazione completata, il gancio per impastare tende a raccogliere tutto l’impasto, staccandolo dalle pareti della ciotola.

Anche il gancio impastatore è di solito in acciaio inox.

Le planetarie più economiche, come nel caso della frusta a filo, possono essere dotate di un gancio in acciaio ma con componenti in plastica.

Attente quindi al momento dell’acquisto, perché le componenti in plastica possono rompersi, soprattutto nel caso di impasti particolarmente duri.

FRUSTE PER LA PLANETARIA. La frusta K o a foglia

Ultima, ma non meno importante, degli accessori in dotazione con le nostre planetarie è la frusta a foglia. Detta anche frusta K, deve il suo nome alla forma, molto simile a quella di una foglia.

Ha solitamente una struttura massiccia e dimensioni abbastanza importanti.

La sua particolare forma è l’ideale per IMPASTI SEMI-LIQUIDI o non troppo densi, per i quali servirebbe il gancio.

Anche in questo caso, le migliori sono tutte in acciaio inox!

FRUSTE PER LA PLANETARIA: La frusta con profilo gommato

Alcuni modelli di planetaria offrono anche una frusta a foglia gommata, con una parte del profilo rivestita con gomma o silicone.

La frusta piatta con bordo flessibile  è perfetta nel caso temiate che il composto resti attaccato alle pareti della ciotola.

Infatti il profilo gommato riesce sempre a staccare i residui dalle pareti. Inoltre io la uso per schiacciare patate, zucca, topinambur, rape… insomma ogni volta che mi serve una purea da aggiungere ai miei impasti!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!