La pasta di pistacchio è un composto che si utilizza nella preparazione di molti dolci. Non è sempre così facile da trovare in vendita e, cosa non da poco, è costosissima.
Siccome il Maritozzo adora i pistacchi, ormai ho imparato a prepararla in casa, come molti altri prodotti che, anche per motivi di allergie varie, mi tocca “fare da me”.
Vi lascio la ricetta, così potrete prepararla anche voi e tenerla pronta per ogni evenienza.
PASTA DI PISTACCHIO : la ricetta
- DIFFICOLTÀ : bassa
- PREPARAZIONE : 20 minuti
- COTTURA : 10 minuti
- RIPOSO : 2 ore
- COSTO : medio
INGREDIENTI
- PISTACCHI 100 g
- ZUCCHERO 50 g
- MANDORLE IN POLVERE 25 g
- ACQUA
PREPARAZIONE
- Dopo aver sbucciato i pistacchi, mettete a bollire in una pentola dell’acqua. Appena arriva a ebollizione, tuffatevi i pistacchi e scottateli per 5 minuti.
- Scolate poi i pistacchi e passateli in una padella antiaderente per farli tostare.
- Appena si saranno colorati, spegnete il fornello e lasciateli raffreddare.
- Quando saranno freddi, eliminate la pellicina, strofinandoli con un canovaccio.
- Tritateli con il mixer a bassa velocità, per evitare di ossidarli e di far uscire l’olio dai pistacchi. Procedete a intermittenza, in modo che non si scaldino troppo.
- Una volta che avrete tritato i pistacchi, uniteli alle mandorle tritate e allo zucchero.
- Amalgamate bene il tutto e, mescolando, aggiungete pochissima acqua (poco alla volta) fin quando non avrete un composto molto sodo ma omogeneo.
- Dategli la forma di un panetto, mettetelo dentro una piccola confezione foderata con la pellicola da cucina e lasciate riposare al fresco fin quando non si sarà ben solidificato.
NOTA : La pasta di pistacchio che otterrete è marroncino e non verde. Se volete un verde più acceso, aggiungete qualche goccia di colorante alimentare.
PASTA DI PISTACCHIO : i Pistacchi
I pistacchio sono i frutti del pistacchio, un albero di piccole dimensioni, originario dell’Asia.
Anche se coltivato nel bacino del Mediterraneo, i maggiori produttori di pistacchi sono Iran, Afghanistan e Stati Uniti (California).
I suoi semi vengono utilizzati nell’industria dolciaria e consumati con gli aperitivi.
Appartengono a quella che chiamiamo “frutta secca a guscio“, un alimento eccezionale, ipercalorica si, ma ricchissima di nutrienti e di benefici per la nostra salute.