ALBA TRADITRICE. Young Sherlock Holmes vol 8

Alba traditrice è, ad oggi, l’ultimo volume della serie Young Sherlock Holmes tradotto in Italia. Vediamo di che cosa parla

 

Alba traditrice. Young Sherlock Holmes

Andrew Lane

Traduttore: C. Nubile

Editore: De Agostini

Anno edizione: 2015

Pagine: 352 p.

 

 

Alba traditrice. Descrizione

Due tragiche notizie hanno recentemente sconvolto la vita del giovane Sherlock: sua madre è morta e suo padre è scomparso in India. Deciso a prendersi cura della sorella e a rimettere insieme quel che resta della famiglia, Sherlock si precipita a casa insieme a Mycroft. Ma il mistero sembra non dargli tregua: durante una visita di cortesia ad alcuni vicini, infatti, il padrone di casa svanisce nel nulla! Dov’è andato a finire? E che collegamento potrebbe mai esserci con l’imponente canale che è stato da poco inaugurato in Egitto?

Young Sherlock Holmes. I libri della serie:

Alba traditrice. Breve riassunto e commento

E’ costretto a crescere il nostro Sherlock Holmes. Nel romanzo precedente (vedi QUI), lo avevamo lasciato ad Oxford, a prepararsi per l’ingresso all’università. Proprio qui, nella pensione di cui è ospite, il fratello maggiore Mycroft gli comunica due notizie, che sconvolgono la sua giovane vita: la morte della madre e la scomparsa del padre (pag 12)

Ricordiamo che la madre di Sherlock era malata da lungo tempo di tubercolosi e che il padre è in India a combattere (l’India era colonia britannica).

IL VIAGGIO NEL SUSSEX

Parte così con il fratello e il fedele amico Matthew “Matty” Arnett per partecipare al funerale della madre ed “occuparsi delle questioni di famiglia” (pag 14).  Devono inoltre accertarsi di come la sorella Emma abbia preso la notizia (p 16):

«Il suo equilibrio mentale è fragile. A volte è consapevole di quello che avviene attorno a lei, altre volte è come se vivesse in un mondo tutto suo»

Spiega Mycroft a Matty. Inoltre,

«a quanto pare, ha un pretendente…Ho intenzione di incontrarlo per stabilire che tipo sia»

e Sherlock dovrà dare il suo parere. La famiglia Holmes vive nel Sussex Occidentale, “in una piccola cittadina di nome Arundel“. Sarà proprio qui che l’Holmes anziano si rifugerà ad allevare api, alla fine della sua carriera.

Ad accogliere i viaggiatori l’insegnante di violino di Sherlock, nonché spia al servizio di Mycroft, Rufus Stone. E ritroviamo anche la zia Anna, che aveva accolto Sherlock nel primo romanzo della serie (clicca QUI). Lo zio Sherrinford è morto poco dopo la cacciata della terribile Eglantine, mentre Sherlock era in Cina (vedi QUI). Come ricorda Sherlock alla zia (p 33):

«Siete stati entrambi molto buoni con me in un periodo di confusione»

IL FIDANZATO DI EMMA

Intanto scopriamo che Emma sta frequentando un certo James Phillimore (p 37). E’ lei stessa a comunicarlo al fratello minore, con la notizia che l’uomo vuole sposarla (p.43).

Ovviamente i guai seguono Sherlock anche ad Arundel e qualcuno cerca di introdursi ad Holmes Lodge durante la notte. Sherlock insegue gli intrusi e rischia di raggiungere la madre “nel mondo dei più”, come direbbe mia nonna…Che cosa cercavano i presunti ladri?

Lo scopriremo presto. Dopo il funerale della madre, Sherlock e Mycroft fanno la conoscenza del pretendente di Emma. Ovviamente Mycroft ha già scoperto che (p 73)

«Ha un fratello minore, che però non frequenta, Ha pochi amici e nessun hobby. E’ un ingegnere, specializzato in pozzi artesiani»

Ma, per quante informazioni si possano raccogliere, solo incontrandolo di persona possono valutare che tipo sia. Il signor Phillimore (p 76):

«era un uomo esile, con basette folte, quasi come i baffi. Gli occhi erano azzurri»

L’uomo ha in casa degli imbianchini e chiede ai due fratelli di  “trovare un posto dove poter prendere una tazza di tè” in città. Ma scompare! Dove diavolo si sarà nascosto? Ma presto i due Holmes comprendono che l’uomo è stato rapito dai suoi presunti imbianchini e, per fortuna, lo scoprono nascosto in un muro! Una delle scene più divertenti di tutto il libro!

I GUAI DI JONATHAN PHILLIMORE

A quanto pare, gli uomini cercavano una lettera che James aveva ricevuto dal fratello minore Jonathan, impegnato nella costruzione del Canale di Suez (in realtà il canale fu inaugurato qualche anno dopo, ma per motivi “artistici”, l’autore ne ha anticipato la data). Qualcuno vuole attentare al progetto francese, che farebbe perdere importanza alla Gran Bretagna.

Con Matty e James, Sherlock parte per salvare il giovane Phillimore alla volta dell’Egitto e per sventare un attentato che costerebbe la vita a migliaia di persone.

Un libro appassionante ed estremamente istruttivo per i giovani lettori. Ci permette infatti di conoscere più da vicino una grande opera ingegneristica, ma anche l’Egitto di fine Ottocento, prima che diventasse protettorato inglese.

Ne consiglio la lettura anche agli adulti, perché si tratta comunque di un ottimo giallo, che potrebbe benissimo aver scritto Arthur Conan Doyle!

VOTO: 9/10

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!