Dal 18 al 24 novembre si svolgerà la QUARTA edizione della settimana della cucina italiana nel mondo.
Il tema di quest’edizione è
Educazione Alimentare: Cultura del gusto
Dal sito del ministero degli esteri apprendiamo che
L’iniziativa serve a promuovere all’estero la cucina italiana di qualità e i nostri prodotti agroalimentari.
Tutte le nostre rappresentative all’estero (ambasciate, consolati, istituti italiani di cultura) saranno impegnati a far conoscere la nostra cultura culinaria, mediante seminari e conferenze, incontri con gli chef e corsi di cucina, degustazioni e cene.
La cucina italiana verrà raccontata anche attraverso la sua proiezione nell’arte, con film, concerti e mostre fotografiche.
Sul banco anche tanti temi di grande attualità, come il rapporto fra il cibo e la sostenibilità ambientale, la cultura del cibo sano, la sicurezza alimentare, il diritto al cibo, l’educazione alimentare, le identità dei territori e la biodiversità.
Tutti temi che noi trattiamo spesso!
Sempre il sito del ministero degli esteri, ci informa di quali saranno i cardini a cui si ispireranno i vari eventi. Tra gli altri
- La Dieta Mediterranea quale stile di vita sano e modello di alimentazione equilibrato alla portata di tutti.
- I prodotti a denominazione protetta e controllata e il contrasto al fenomeno dell’Italian sounding. In pratica : se un alimento “suona italiano” , subito si pensa che venga dall’Italia e non si controlla la sua provenienza, certi del valori dei nostri prodotti.
- Attività culturali legate alle celebrazioni per il 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci, ideatore di svariate invenzioni innovative per la cucina. Infatti, Leonardo fu anche gran maestro di feste e banchetti alla corte degli Sforza di Milano per più di trent’anni.
Il progetto è opera comune di vari ministeri (Sviluppo Economico, Politiche Agricole Alimentari Forestali, Istruzione Università e Ricerca, Beni e Attività Culturali e del Turismo), nonché tutti i principali Enti, Associazioni ed Istituzioni che rappresentano la cucina italiana e l’Italia nel mondo.
Oltre 1000 le attività programmate dalle quasi 300 sedi diplomatico-consolari e degli Istituti Italiani di Cultura, per consentire all’iniziativa di coprire in maniera diffusa tutte le regioni geografiche, in sinergia con l’azione di tutela della tradizione culinaria italiana e di promozione di uno stile di vita sano attraverso la Dieta mediterranea.“
Settimana della cucina italiana nel mondo. Come la celebreremo noi
Per tutta la settimana anche noi proveremo a concentrarci sul tema, occupandoci di cucina e sana alimentazione e proveremo a capire come educare il gusto!
Come diciamo sempre, viviamo praticamente immersi in un mondo fatto di cibo e di notizie sul cibo.
Tante, troppe le informazioni che ci sommergono e ci travolgono, rendendoci spesso impossibile capire dove sia il giusto.
Non sappiamo più davvero che pesci prendere. Tuttavia, anche se non siamo scienziati e nutrizionisti, lo scopo di questo blog è proprio quello di provare ad orientarci in questo oceano di informazioni legate al cibo!
Lo diciamo sempre: la corretta alimentazione nasce da una buona educazione alimentare e dalla conoscenza degli alimenti e dei loro effetti sull’organismo.
Spero nel mio piccolo di aver dato un piccolo contributo. Io continuo a impegnarmi e a studiare, per la salute mia e del Maritozzo e di tutti quelli che mi circondano!
AL LAVORO!!! Ne avremo davvero tanto da fare!
Ovviamente il nostro impegno proseguirà anche dopo il 24, nonostante la vicinanza con il Natale non inviti proprio alla “cucina sana”. Ma proprio il Natale è un momento perfetto per riscoprire tradizioni quasi dimenticate e conoscere meglio il mondo che ci circonda.
Come mi è capitato di leggere da qualche parte (Massimo Montanari, “Il mondo in cucina”), infatti
“le identità culturali sono tanto più forti quanto più sono aperte al mondo e inserite in vasti percorsi di scambio, incrocio e contaminazione”.
Per questo la nostra cucina è “così potente”: perché da sempre è il luogo in cui ci confrontiamo con gli altri e li “assorbiamo”! Ne riparleremo presto!
