BIODIVERSITÀ DI CHE COSA SI TRATTA

BIODIVERSITÀ DI CHE COSA SI TRATTA

Mi avete sentito spesso parlare di biodiversità. Ma che cosa si intende con questo termine? Scopriamolo insieme

BIODIVERSITÀ DI CHE COSA SI TRATTA. Che cos’è la biodiversità

“Per diversità biologica o biodiversità s’intende la variabilità fra tutti gli organismi viventi, inclusi ovviamente, quelli del sottosuolo, dell’aria, gli ecosistemi acquatici e terrestri, marini ed i complessi ecologici dei quali loro sono parte; questa include la diversità all’interno di specie, tra specie ed ecosistemi.”

(CBD, Rio de Janeiro 1992)

Banalmente, la biodiversità è la varietà della vita, la ricchezza di generi e specie che popolano la Terra. Essa è ormai riconosciuta come una risorsa, ahimè, in continua diminuzione, a causa degli impatti profondi e irreversibili delle attività umane.

Del resto, il nostro impatto sull’ambiente è talmente profondo che Paul Crutzen, premio Nobel per la chimica nel 2000, ha proposto la definizione di ANTROPOCENE per indicare l’attuale era geologica.

Il nostro pianeta è ricchissimo di vita, abitato da circa CINQUE MILIONI di specie, animali e vegetali, con 18 mila NUOVE SPECIE di piante e animali scoperte OGNI ANNO (circa 50 specie a giorno). Ma si registra un tasso di estinzione dovuto alle attività umane di mille volte superiore al tasso di estinzione naturale.

La biodiversità non si impoverisce solo nelle foreste tropicali o nelle barriere coralline. Purtroppo si perde ogni giorni anche nelle pratiche agricole intensive e monocoltura o nell’allevamento diventato ormai un’industria. Ormai si coltivano poche varietà più produttive, mentre altre vengono abbandonate perché ritenute scarsamente redditizie.

Pensate: dagli inizi del 1900, la diversità genetica nel settore agricolo si è ridotta del 70%. Inoltre la popolazione mondiale si nutre con i prodotti di sole TRENTA SPECIE VEGETALI!

Questo significa che le varietà locali, spesso poco conosciute e localizzate in aree ristrette, tendono a scomparire. Invece esse sono un PATRIMONIO culturale e gastronomico immenso, da valorizzare e proteggere.

Come ha fatto il Parco Nazionale della Majella con il progetto “Coltiviamo la biodiversità”. Tale piano ha censito e descritto 45 varietà. Ha permesso inoltre di recuperare antiche cultivar, forse meno produttive di quelle attuali, ma dalle grandi qualità nutrizionali e organolettiche, e di allevare razze domestiche in via di estinzione (i “PANDA DELLE STALLE”).

Ma tutto l’Abruzzo è un grande scrigno di biodiversità. Pensate: solo nel Parco nazionale del Gran Sasso vivono circa 2.300 specie vegetali superiori, oltre un quinto dell’intera flora europea, e più di un terzo del patrimonio floristico italiano. Anche il regno animale è ben rappresentato. Simbolo del parco è il camoscio appenninico ma sono presenti cervi, lupi e ben quattordici specie di anfibi tra cui, unico caso in Italia, ben quattro specie di tritoni.

BIODIVERSITÀ DI CHE COSA SI TRATTA : PERCHÉ È IMPORTANTE CONSERVARE LA VARIETÀ DI SPECIE

Alla biodiversità possono essere associate quattro funzioni principali:

  1. Funzione ecologica: ecosistemi con una grande diversità di specie possono sopportare perturbazioni esterne meglio di ecosistemi più semplici o già impoveriti dalla perdita di biodiversità.
  2. Funzione economica: la natura ci fornisce un’ampia varietà di servizi che solo in parte, e comunque con costi elevatissimi, potrebbero essere ottenuti attraverso mezzi tecnologici. Nessun investimento permette di sostituire i valori estetici e ricreativi che l’ambiente ci offre.
  3. Funzione sociale e culturale : il contatto con la natura è un aspetto fondamentale dello sviluppo di ciascun individuo ed è in qualche modo un bisogno innato.
  4. Funzione etica: i motivi etici per salvaguardare la biodiversità si possono ritrovare nel grande valore della biodiversità stessa, che emerge da quanto detto nei punti precedenti

STRATEGIA NAZIONALE E NETWORK PER LA BIODIVERSITÀ

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha promosso il progetto “Network Nazionale della Biodiversità” che svolge una forte azione corale a supporto della Strategia Nazionale per la Biodiversità.

Il nodo cruciale del Sistema è costituito dal Network Nazionale della Biodiversità (NNB), una rete di Centri di Eccellenza (CdE) e Focal Point nazionali (FP), soggetti accreditati a livello internazionale e nazionale per la gestione di dati di biodiversità, che condividono dati e informazioni sulla biodiversità.

BIODIVERSITÀ DI CHE COSA SI TRATTA. La GIORNATA MONDIALE DELLA BIODIVERSITÀ

Nel 2018 si sono festeggiati i 25 anni dall’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica. Dall’anno della sua entrata in vigore, la Convenzione sulla diversità biologica ha ottenuti risultati notevoli, ma molto ancora c’è da fare.

La biodiversità è in grado di valorizzare i territori e generare ricchezza, ad esempio attraverso l’ecoturismo, attività sempre più diffusa.

Non può tuttavia essere valutata solo da un punto di vista economico, sarebbe sbagliato e superficiale. Senza animali e piante la vita non sarebbe possibile e, anche se lo fosse, non avrebbe forse senso viverla.

Per ricordare questo evento, ogni anno, il 22 maggio, si festeggia la Giornata Mondiale della biodiversità. Torneremo a parlarne!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!