MARCHI DI QUALITÀ QUALI SONO

MARCHI DI QUALITÀ QUALI SONO

DOP, IGP, PAT, STG… Ogni giorno una nuova sigla ci complica la vita! Scopriamo insieme quali sono i marchi di qualità e il loro significato

MARCHI DI QUALITÀ QUALI SONO. IN EUROPA

All’inizio degli anni Novanta, i Paesi dell’Unione Europea decisero di adottare regolamenti comuni, per disciplinare i marchi di riconoscimento e le relative norme produttive.

Oggi i più significativi di questi marchi sono :

  • il Regolamento Comunitario 510/2006 sulle DOP (Denominazioni di Origine Protetta) e le IGP (Indicazioni Geografiche Protette)
  • il Regolamento Comunitario 834/2007 sull’agricoltura biologica.

La legislazione relativa ai prodotti agroalimentari di qualità è stata inoltre aggiornata con il regolamento 509/06, che ha introdotto i prodotti a marchio STG (Specialità Tradizionale Garantita).

L’Unione Europea ha stabilito tali regolamenti per incentivare lo sviluppo di determinate aree del territorio, valorizzando così i prodotti caratteristici di ciascuna Regione dei vari Paesi membri.

Nuovo Regolamento sui marchi DOP/IGP

Per venire incontro alle necessità degli operatori e dei consumatori, i nuovi regolamenti europei (n. 628 del 02.07.08) hanno modificato i loghi DOP e IGP, che risultavano troppo simili tra loro.

Le nuove regole stabiliscono colori diversi per i due loghi: rosso e giallo per le DOP e blu e giallo per le IGP.

MARCHI DI QUALITÀ QUALI SONO. I prodotti di qualità in Italia

L’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine e a indicazione geografica riconosciuti dall’Unione europea.

Un’ulteriore dimostrazione della grande qualità delle nostre produzioni, ma soprattutto del forte legame che lega le eccellenze agroalimentari italiane al proprio territorio di origine.

Come si legge sul sito del Ministero delle politiche agricole, forestali e del turismo :

Il sistema delle Indicazioni Geografiche dell’Ue, infatti, favorisce il sistema produttivo e l’economia del territorio; tutela l’ambiente, perché il legame indissolubile con il territorio di origine esige la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità; sostiene la coesione sociale dell’intera comunità.

Allo stesso tempo, grazie alla certificazione comunitaria si danno maggiori garanzie ai consumatori, con un livello di tracciabilità e di sicurezza alimentare più elevato rispetto ad altri prodotti

PENSATE :

299 prodotti DOP,IGP,STG
523 vini DOCG, DOC, IGT

Per l’elenco aggiornato dei prodotti DOP, IGP e STG , cliccate QUI

MARCHI DI QUALITÀ QUALI SONO: DOP – Denominazione di Origine Protetta

La Denominazione di Origine Protetta viene attribuita esclusivamente ai prodotti agroalimentari le cui caratteristiche qualitative dipendono dal territorio in cui sono prodotti.

L’ambiente geografico comprende fattori naturali (materie prime, caratteristiche ambientali, localizzazione) e umani (produzione tradizionale e artigianale) che, combinati insieme, consentono di ottenere un PRODOTTO INIMITABILE al di fuori del luogo di origine.

Sia la produzione delle materie prime che la loro trasformazione fino al prodotto finito devono AVVENIRE NELLA REGIONE delimitata. L’Unione Europea ha infatti riconosciuto che gli alimenti presentano caratteristiche dovute a un intimo legame tra il prodotto e il territorio e che la tracciabilità geografica è un elemento determinante per ottenere la DOP di un prodotto.

Le regole produttive in materia sono molto rigide ma solo così viene garantita la massima qualità dei prodotti.

MARCHI DI QUALITÀ QUALI SONO: IGP – Indicazione Geografica Protetta

Il termine Indicazione Geografica Protetta indica un marchio di origine, che viene attribuito a quei prodotti agricoli e alimentari per i quali una determinata qualità dipende dall’origine geografica e la cui produzione o trasformazione avviene in una precisa area.

Per ottenere la IGP almeno una fase del processo produttivo deve avvenire in una particolare zona.

In pratica se i prodotti DOP devono essere al 100% prodotti in un determinato territorio, quelli IGP possono esserlo anche solo in parte.

Tra i prodotti italiani DOP e IGP troviamo frutta e verdura, cereali, aceto, spezie, prodotti di panetteria, carne e formaggi

MARCHI DI QUALITÀ QUALI SONO: Agricoltura Biologica

I prodotti biologici devono essere ottenuti rispettando precise regole di produzione tradizionale e sono riconoscibili dalla dizione in etichetta “Agricoltura biologica – Regime di controllo CE”.

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e le Regioni hanno realizzato il Sistema d’Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica (SINAB), che offre informazioni e servizi ai consumatori e agli operatori del settore per lo sviluppo e la valorizzazione dell’agricoltura biologica italiana.

Di questo argomento torneremo presto a parlare!

MARCHI DI QUALITÀ QUALI SONO: STG – Specialità Tradizionale Garantita

La Specialità Tradizionale Garantita è un marchio di origine nato per tutelare produzioni che siano caratterizzate da metodi di produzione tradizionale.

Questa certificazione si rivolge a prodotti agricoli e alimentari che abbiano una “specificità” legata alla produzione o alla tradizione di una determinata area geografica, ma che non vengano prodotti necessariamente solo in tale area.

MARCHI DI QUALITÀ QUALI SONO: IN ITALIA

⇒ PAT – Prodotti Agroalimentari Tradizionali

Il marchio PAT, che significa Prodotti agroalimentari tradizionali, è un marchio che identifica diversi prodotti italiani.

Secondo la normativa, possono ottenere il riconoscimento i prodotti i cui metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura siano consolidati da almeno 25 anni e seguano delle regole tradizionali.

La regione Toscana produce il numero più elevato di prodotti PAT, ben 463; la regione siciliana ne produce quasi la metà, 235.

Suddivisi in categorie precise, i PAT, regolamentati dall’ art. 8 del D. Lgs. 173 del 1998 e dal Decreto Ministeriale 350 del 1999 e successive modifiche, puntano la loro specificità su una produzione imprescindibilmente legata a metodi tradizionali.

A differenza di DOP e IGP, essi hanno produzione e diffusione limitata e per la loro salvaguardia esiste un elenco ufficiale a cura del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Tale elenco comprende oltre 4000 prodotti definiti tradizionali.

Per i PAT della regione Abruzzo, cliccate QUI

I PAT vengono suddivisi nelle seguenti tipologie di prodotto:

  • Bevande analcoliche, distillati e liquori
  • Carni fresche e loro preparazioni
  • Condimenti
  • Formaggi
  • Grassi
  • Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati
  • Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria
  • Preparazioni di pesci, molluschi e crostacei e tecniche particolari di allevamento degli stessi
  • Prodotti di origine animale (miele, prodotti lattiero caseari di vario tipo escluso il burro)

Prodotti a denominazione protetta: Verdura e ortaggi d’alta classe

L’altissima qualità, le tradizioni secolari, lo stretto legame con il territorio e il rispetto dell’ambiente: sono questi i punti di forza del patrimonio agroalimentare italiano, unico al mondo per ricchezza, varietà e pregio.

Lo testimonia anche la leadership conquistata dall’Italia, al primo posto in Europa per numero di denominazioni tipiche certificate.

Ne parleremo in un prossimo articolo

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!