FERRAGOSTO NEL SEGNO DELLA TRADIZIONE

FERRAGOSTO NEL SEGNO DELLA TRADIZIONE

Il pranzo di Ferragosto è un momento irrinunciabile per molti, il momento giusto per gustare le specialità della cucina regionale con i propri cari. Infatti, nonostante il caldo, la consuetudine è quella di consumare pietanze non proprio leggere, da portare con sé anche nelle scampagnate!

Confessate: quante volte avete mangiato la lasagna in spiaggia?

Infatti la tradizione “impone” pasta al forno, parmigiana di melanzane,verdure ripiene … ottimi sia caldi che freddi. E per finire l’immancabile fetta di anguria!

Molti decidono poi di festeggiare il ferragosto con la classica grigliata, che qui in Abruzzo prevede gli immancabili ARROSTICINI oppure costolette di agnello o di maiale alla cucinati direttamente sulla brace!

FERRAGOSTO : dalle  Feriae Augusti alle scampagnate del Ventennio

Come vi ho raccontato in precedenza, Ferragosto trae origine dalle Feriae Augusti, quel periodo del calendario romano in cui ci si riposava dalle fatiche dei campi.

L’usanza della gita fuori porta ha invece origini molto più recenti. Infatti in questa giornata, il regime fascista, durante il Ventennio, diede l’opportunità a molti lavoratori di viaggiare grazie a treni speciali a prezzi scontati.

Da allora, ogni anno, da nord a sud, milioni di persone spostano carni per la griglia, verdure, pani, pizze, insalate di riso, paste al forno, e invadono spiagge e prati.

Come tutte le feste, anche Ferragosto ha le sue tradizioni gastronomiche, che noi italiani ci impegniamo a rispettare. Vediamone insieme alcune.

FERRAGOSTO NEL SEGNO DELLA TRADIZIONE: I PIATTI REGIONALI

A quanto pare, non siamo solo noi abruzzesi affezionati ai piatti della tradizione: infatti se da noi per Ferragosto si mangiano il classico timballo e gli arrosticini, in Sicilia è immancabile la caponata di melanzane.

In Umbria la tradizione ferragostana impone gnocchi al sugo di papera mentre sulla Costiera Amalfitana si consumano gli zitoni di ferragosto, conditi con pomodori freschi e secchi. In Calabria gli ziti sono i protagonisti della Pasta Chjina. Un piatto non proprio “estivo”. Infatti gli ziti sono conditi con il sugo e arricchiti da polpette, uova lesse a fette, salsiccia e formaggio, il tutto amalgamato con uova. Dopo la cottura in forno si fanno raffreddare e si consumano poi durante le scampagnate di Ferragosto!

Un altro piatto di Ferragosto è il coniglio all’ischitana, tipico dell’isola del golfo di Napoli. Si tratta di un piatto semplicissimo: il coniglio viene sfumato con vino bianco e condito con olio d’oliva, pomodorini, peperoncino, sale, pepe, aglio e tanto prezzemolo. 

galletto ripieno

In Puglia si mangia galletto ripieno con farcia a base d’uova, salame, pepe, prezzemolo, aglio a pezzi e formaggio, a Roma il pollo con i peperoni  e in Toscana si consuma piccione arrostito (era il piatto preferito del mio papà!). Si tratta di un piatto molto ricco, che prevede per il piccione un ripieno di uovo, rigaglie, finocchiona, pancetta, carne macinata, mollica di pane, formaggio, aglio, prezzemolo, salvia e rosmarino. Nel caso vi rimanesse un po’ di spazio, vi avverto: il piccione viene accompagnato da salsicce e patate!

piccione arrosto

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DOLCI DI FERRAGOSTO

Per questo giorno, in Piemonte si preparano margheritine di Stresa, delle deliziose frolle che un tempo i Savoia offrivano durante il pranzo di Ferragosto. Devono il loro nome alla regina Margherita di Savoia. Infatti, oltre alla pizza, la Regina Margherita ha ispirato anche questi friabili biscotti a base di farina di grano, fecola, burro, tuorli d’uovo sodo, vaniglia, buccia di limone grattugiata e spolverati con zucchero a velo.

In Campania si possono invece gustare i taralli di Ferragosto. Sono le classiche ciambelline, ricoperte però con una glassa a base di acqua, zucchero, lievemente aromatizzata al succo di limone. A Sorrento, però, si preparano le melanzane al cioccolato!

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In provincia di Grosseto si gustano i biscotti di Mezz’agosto, ancora un dolce a forma di ciambella! Era la merenda dei contadini impegnati nella mietitura del grano.

Ovviamente in Sicilia è d’obbligo il Gelo di Melone (anguria) con la brioscia!

FERRAGOSTO NEL SEGNO DELLA TRADIZIONE: A OGNUNO LA SUA

La tradizione di Casa Ignorante? Oltre alla classica grigliata, noi mangeremo insalata di cereali (o di pasta, a seconda degli anni) e tanta frutta e verdura!

Immancabili anche le torte salate: si preparano in anticipo e sono buonissime consumate fredde!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!