RAVANELLI USARE LE FOGLIE

RAVANELLI USARE LE FOGLIE

Lo sapete che in cucina proprio non sopporto gli sprechi! Il Maritozzo è ormai rassegnato… ma ogni volta lo stupisco con una nuova idea!

Stavolta voglio raccontarvi come usare le foglie di ravanello, che tra l’altro io conservo anche in salamoia

RAVANELLI USARE LE FOGLIE:

Quando pulite i ravanelli, non gettate via le foglie! Il loro sapore, sapido e speziato, saprà conquistarvi. Lavatele per bene e asciugatele delicatamente.

Se sono croccanti, gustatele crude, come contorno o in insalata. Altrimenti, potete bollirle o cuocerle al vapore.

Inoltre, si prestano a moltissime preparazioni. Vi do qualche suggerimento

RAVANELLI USARE LE FOGLIE. Idee per non sprecare

⇒ VELLUTATE E CREME

Frullate le foglie di ravanello sbollentate con un frullatore a immersione o con un robot da cucina in modo da ottenere una crema molto densa. Unitele quindi ad una crema di piselli, di patate, porri, zucca…

Se volete una crema più densa, aggiungete un cucchiaio di yogurt colato


⇒ PESTO DI FOGLIE

Perfetto per la pasta o per dare un tocco in più alle vostre creme.

Frullate le foglie fresche con due cucchiai di noci (oppure nocciole o arachidi), aggiungete un cucchiaio di formaggio grattugiato ed un filo di olio. Usate poi per condire.

Nella ricetta sotto io l’ho usato per dare sapore ad una crema di piselli

⇒ FRITTATA CON FOGLIE DI RAVANELLO

Sbollentate le foglie di ravanello e poi tritatele grossolanamente. Unitele a un paio di uova leggermente sbattute e preparate una fantastica frittata!

Ottime anche mescolate all’impasto della farinata di ceci!!!

RAVANELLI USARE LE FOGLIE. Il ravanello

I Ravanelli sono piante della famiglia delle Brassicaceae o Cruciferae, la stessa di cavoli e cavolfiori, per capirci.

La radice a fittone, a seconda della varietà, può avere la buccia di un bel rosso vivo, violacea o chiara fino a diventare bianca ed essere di forma allungata o più tondeggiante.

Il daikon giapponese è un esempio di ravanello bianco e allungato

Hanno un sapore pungente, dovuto al RAFANOLO.

Formati dal 96% di acqua, i ravanelli contengono scarsi quantitativi di proteine, grassi e zuccheri e una discreta concentrazione di fibre.  Sono ricchi di vitamine, in particolare la C, la E e alcune vitamine del gruppo B, di calcio, potassio, iodio e magnesio.

Le proprietà dei ravanelli sono numerose.

Innanzitutto favoriscono la diuresi e la depurazione del corpo; sono indicati in caso di disturbi digestivi e calcoli delle vie biliari; aiutano a prevenire e curare le malattie infettive. Inoltre migliorano la funzionalità respiratoria, particolarmente in caso di bronchiti, asma e altre affezioni polmonari, e sono di ausilio per mantenere lo stato di salute della pelle, delle ossa e delle mucose.

Nella cucina italiana i ravanelli sono mangiati prevalentemente crudi, ma è possibile gustarli anche da cotti: in questo caso acquistano un sapore delicato e diventano protagonisti di zuppe o frittate.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!