LA LUNGA NOTTE di Leonardo Gori

LA LUNGA NOTTE è il TREDICESIMO romanzo che Leonardo Gori dedica alle avventure del Colonnello Arcieri. In ordine cronologico, però, si pone immediatamente dopo “LO SPECCHIO NERO”. Vediamo di che cosa parla

LA LUNGA NOTTE

Leonardo Gori

Editore: TEA

Collana: Narrativa Tea

Anno edizione: 2021

In commercio dal: 14 ottobre 2021

Pagine: 272 p.

Genere : poliziesco, giallo storico

Preceduto da : Lo specchio nero

Seguito da : Il fiore d’oro

LA LUNGA NOTTE : il libro

Roma, 8 settembre 1943. L’Italia è nel caos. Il capitano Arcieri sceglie da che parte stare

È il 6 settembre 1943 e Roma si trova nell’occhio del ciclone. Già duramente provata dal tragico bombardamento del 19 luglio, la città si risveglia ogni giorno in una cupa atmosfera di incertezza e precarietà.

Oscuramento, coprifuoco, sirene antiaeree fanno ormai parte del quotidiano di una popolazione stremata e sfiduciata. Il capitano dei Carabinieri Bruno Arcieri viene reclutato dai nuovi vertici del SIM per una missione segretissima e di vitale importanza, da cui potrebbero dipendere le sorti non solo della Capitale, ma dell’Italia intera. Infatti solo l’intervento tempestivo delle truppe anglo-americane, già sbarcate al Sud, potrà contrastare la furiosa rappresaglia dei tedeschi, che scatterà non appena verrà dato il fatale annuncio della firma dell’armistizio.

Così Arcieri riceve l’incarico di attivare il contatto con due misteriosi emissari degli Alleati, che a breve dovrebbero giungere in città, in incognito. Ma la sua attenzione è in parte distratta da una drammatica vicenda che coinvolge la sua fidanzata Elena Contini e ne mette a repentaglio la libertà, se non la vita…

Leonardo Gori ricostruisce con sguardo lucido e preciso la tesa cronaca dei tre giorni che cambiarono per sempre il destino dell’Italia, restituendo a ciascuno le proprie ragioni, e intrecciando sapientemente la fitta trama della Storia alle complicate vicissitudini e al travaglio interiore dei suoi personaggi.

LA LUNGA NOTTE : l’autore

Leonardo Gori vive a Firenze. È autore del ciclo dei romanzi di Bruno Arcieri: prima capitano dei Carabinieri nell’Italia degli anni Trenta, poi ufficiale dei Servizi segreti nella seconda guerra mondiale e infine inquieto senior citizen negli anni Sessanta del Novecento.

Il primo romanzo della serie è Nero di maggio, ambientato a Firenze nel 1938, cui sono seguiti, tra gli altri, Il passaggioLa finaleL’angelo del fango (Premio Scerbanenco 2005), Musica neraIl ritorno del colonnello ArcieriLa nave dei vinti e Il ragazzo inglese. Gori è anche autore di fortunati thriller storici e co-autore di importanti saggi sul fumetto e forme espressive correlate (illustrazione, cinema, disegno animato).

Per saperne di più, collegatevi al suo sito internet: leonardogori.com

LA LUNGA NOTTE : breve riassunto e commento personale

Il fascismo è il nemico, il nostro nemico interno, sta soprattutto dentro di noi, ed è un dovere morale ed etico, oltre che politico, combatterlo con tutte le nostre forze. Me ne sono accorto tardi, ma forse ancora in tempo per fare una scelta

La frase è tratta dalle pagine finali del romanzo, senza dubbio tra i più intensi della serie e, almeno fino ad ora, il mio preferito. Grazie alle vicende narrate, infatti, ho rivissuto i racconti dei miei nonni, che tanto mi hanno insegnato… Il romanzo è un tuffo nella Storia e nelle storie che si intrecciano tra loro e ci sconvolge davvero.

Diverse le parti in cui mi sono ritrovata a piangere come una fontanella, devo confessarlo.

L’autore ci spiega che la vicenda narrata nel romanzo, è liberamente ispirata agli avvenimenti svoltisi a Roma nei quattro giorni dal 6 al 9 settembre 1943. E la ricostruzione che ne fa è davvero convincente, devo ammetterlo. 

Mentre Roma è martoriata dai bombardamenti alleati, Arcieri viene avvicinato dal suo ex comandante. Vuole da lui un favore, che però il nostro Bruno non è disposto a concedergli. Anche perché teme per Elena Contini, che è decisa a rifugiarsi in Svizzera. 

Per questo ha chiesto aiuto alla dottoressa Lucilla Zoe Crepaz, vice direttrice di un ufficio del ministero degli Affari esteri, che si occupa dei rapporti con il mondo arabo.

Nonostante la preoccupazione per Elena, Bruno deve partire per la missione che gli affida il suo nuovo capo al SIM, il generale Carbone, che ha preso il posto di Berdini agli inizi di Agosto. Sembra tutto semplice ma, mentre Arcieri organizza il suo viaggio, Elena gli telefona sconvolta: un uomo è stato ucciso nel loro condominio e la polizia la sta interrogando.

Bruno non conosce la vittima ma sa bene chi sia:

si chiamava Raniero Pardini, domiciliato a Viareggio, ed era il ras del Fascio locale. Nella primavera del 1940 aveva cercato di acquistare il villino al mare di Elena per una cifra ridicola, in pratica un’estorsione

Che ci faceva a casa loro? E davvero Elena non l’ha visto??? Del caso si occupa un altro “integerrimo”, il Maresciallo Ferro. Che ci mette poco a scoprire che Elena aveva incontrato Pardini. Per salvare l’amata compagna, Arcieri è costretto a ricorrere all’aiuto del Comandante, che manda in soccorso l’equivoco Daniele.

Mentre Arcieri è costretto a portare avanti la sua missione, Daniele pensa a fare scagionare Elena e a metterla al sicuro.

Compito di Arcieri è incontrare il generale statunitense Maxwell Taylor e il colonnello inglese William Tudor Gardiner, portarli a Roma e convincerli che gli Italiani sono pronti a passare dalla loro parte.

Bruno è sempre più nauseato:

Era proprio quella furbizia, quella scaltrezza, la capacità di ingannare come servi infidi, che Arcieri odiava di più, degli italiani; il suo stesso peccato originale. Come se fra quello e il tronfio imperialismo pseudo romano di un duce di cartapesta, che disprezzava la democrazia perché disprezzava i propri connazionali, non fosse possibile percorrere una via maestra, diversa e migliore.

E la pantomima a cui Arcieri assiste lo spingono a sentire sempre più forte il disgusto per quanti, invece di proteggere gli italiani, pensano solo a salvare i loro miseri privilegi…

Insieme a Bruno e a Elena, viviamo le ultime ore che precedono lo sbarco alleato ad Anzio e l’annuncio dell’armistizio… Fino all’ultima pagina, non riuscirete a staccare il naso dal libro, che ci permette di incontrare personaggi ben più equivoci di Daniele!

Un romanzo davvero coinvolgente, che ci regala emozioni fino alla fine. Da leggere

VOTO : 10/10

Le avventure di Bruno Arcieri

  1. Nero di maggio (Firenze, 1938), Hobby & Work, 2000; ed. riveduta Tea, 2018
  2. La finale (Parigi, 1938), Hobby & Work, 2003; ed. riveduta Tea, 2021
  3. La nave dei vinti (Genova, 1939), Tea, 2019
  4. Il ragazzo inglese (Firenze, 1940), Tea, 2020
  5. Lo specchio nero (Firenze, 1940), con Franco Cardini, Hobby & Work, 2004
  6. La lunga notte (Roma, 1943), Tea, 2021
  7. Il fiore d’oro (Venezia, 1944), con Franco Cardini, Hobby & Work, 2006
  8. Il passaggio (Firenze, 1944), Hobby & Work, 2002; ed. riveduta Tea, 2019
  9. L’angelo del fango (Firenze, 1966), Rizzoli, 2005; ed. riveduta Tea, 2015
  10. Musica nera (Versilia, 1967), Hobby & Work, 2008; ed. riveduta Tea, 2017
  11. Il ritorno del colonnello Arcieri (Parigi, 1968), Tea, 2015
  12. Non è tempo di morire (Milano, 1969), Tea, 2016
  13. L’ultima scelta (Roma, 1970), Tea , 2018
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!