la dieta del microbioma di Mosley

la dieta del microbioma di Mosley: che cos’è e come funziona

Ne abbiamo parlato in diversi articoli, ma alcuni di voi mi hanno chiesto di ritornare sull’argomento, per riassumere un po’ le notizie sparse che vi ho dato. 

Dopo aver seguito per alcuni mesi i consigli di Mosley, io e il Maritozzo stiamo decisamente meglio e mi sento quindi di consigliarvi di approfondire l’argomento. Se avete delle patologie, parlatene sempre prima con il vostro medico!

la dieta del microbioma di Mosley: che cos’è e come funziona

Se ti prendi cura dell’intestino portando a tavola i cibi giusti, smaltisci i chili in più, previeni le malattie e ritrovi benessere e salute senza fatica

In poche parole, questo è quello che ci dice il medico americano Michael Mosley nel suo libro (vedi QUI), raccontandoci tra l’altro la sua personale esperienza. 

Infatti secondo Mosley, troppe diete si basano solo su grammi e calorie e non prendono in considerazione l’intestino.

Eppure, come evidenziano diversi studi, il buon funzionamento dell’organismo e il peso corporeo dipendono anche da questo organo.

L’intestino infatti influisce sul metabolismo e sul sistema immunitario e produce numerosi ormoni che influenzano l’appetito e l’umore.

Nei suoi tessuti si trovano infatti milioni di neuroni e miliardi di microrganismi, soprattutto batteri, che costituiscono il microbiota, l’ecosistema dell’organismo che concorre in maniera determinante alla salute e al benessere di corpo e mente.

Nel suo libro, basandosi sulle ricerche scientifiche più recenti, Mosley ci propone un programma per prenderci cura della salute intestinale, potenziare le difese immunitarie, eliminare gli attacchi di fame e perdere peso senza fatica.

Vediamo in cosa consiste e come funziona.

la dieta del microbioma di Mosley. IL PROGRAMMA D’INIZIO

Il programma proposto da Michael Mosley è suddiviso in due fasi.

Nella prima fase, da seguire per  4-6 settimane, devono essere evitati i cereali raffinati, il latte e i derivati, i legumi, l’alcol, i cibi che contengono glutine, le verdure molto fibrose e tutti gli alimenti che possono creare fastidio a livello intestinale.

Nella fase successiva invece questi cibi devono essere reintrodotti una alla volta ogni tre giorni.

la dieta del microbioma di Mosley

⇒ I CIBI SI

Tra i cibi alleati dell’intestino (VEDI QUI) troviamo gli alimenti che contengono elevate quantità di grassi “buoni” Omega 3, che hanno qualità antinfiammatorie.

Ne sono un’ottima fonte l’olio d’oliva, il pesce grasso (salmone, sgombro, acciughe, sardine) e le alghe.

Sì anche a frutta e verdura, alternando i diversi colori (verde, arancio, rosso, blu, viola e nero) per assicurarsi una grande varietà di nutrienti.

Fanno bene all’intestino poi anche le spezie, come la curcuma, e persino il cacao, eccellente fonte di flavonoidi e polifenoli, super alleati della salute della flora intestinale.

Via libera a tavola anche ai cibi ricchi di prebiotici.

«Funzionano un po’ come dei fertilizzanti, incentivando la crescita dei batteri “buoni”».

 Ne sono una fonte eccellente

  • cibi ricchi di inulina (porro, aglio, cipolla, asparagi, cereali, topinambur, foglie di tarassaco, banane,ecc )
  • alimenti che contengono amido resistente (banane acerbe, semi, cereali e legumi)
  • cibi che assicurano tante fibre, come avena, orzo, mele e semi di lino.

Nella lista dei cibi da portare in tavola secondo la dieta di Mosley ci sono anche quelli ricchi di probiotici (yogurt e altri cibi fermentati come kefir, crauti, eccetera) che aiutano a popolare la flora intestinale e aumentano il numero dei batteri benefici per l’intestino.

⇒ I CIBI NO

Per avere un bioma sano e diversificato è necessario tenersi alla larga da tutti i cibi che alimentano e fanno crescere i batteri cattivi, squilibrando il microbioma. 

Da evitare quindi tutti i cibi ricchi di zucchero, i dolcificanti artificiali e gli alimenti processati, veri nemici della salute dell’intestino.

E INFINE…

Infine Mosley ci dà alcuni consigli per stare bene.

  • Muoversi di più 

«Si sa che l’esercizio e una maggiore attività fisica sono essenziali per mantenere in forma il cuore e il cervello. Sorprende di più sapere che sembrano avere un impatto positivo anche sul bioma»

  • Tenersi alla larga dallo stress

 «Lo stress fa dormire male, il che fa mangiare male (innesca il desiderio di fare spuntini zeppi di zuccheri e grassi), e il tutto favorisce l’aumento di microbi «cattivi» nell’intestino. Si ingrassa, l’umore peggiora, si dorme ancora peggio e così via, in un orribile circolo vizioso» 

Insomma, approfittiamo della bella stagione per stare all’aria aperta e scaricare così tanto dello stress accumulato nei mesi invernali! Il movimento infatti fa bene non solo al fisico, ma anche all’umore!

Per saperne di più, vi consiglio il sito ufficiale della dieta FAST : vedi QUI

Prossimamente vi parlerò meglio proprio della dieta 5:2

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!