CRAUTI ROSSI ALL’ACETO
Parlando di antocianine, abbiamo detto che tra gli alimenti più ricchi sono i cavoli rossi. E allora prepariamo insieme un contorno che non manca mai nella mia dispensa, sia nella versione “classica”, con cavolo cappuccio, che con il cavolo rosso. Oggi vi propongo la mia preferita.
A fine ricetta vi racconto qualcosa di più sui crauti e sulle proprietà dei cavoli. Domenica prossima torneremo invece a parlare dei cibi fermentati!
- Preparazione: 10 Minuti
- Cottura: – Minuti
- Difficoltà: Molto facile
- Porzioni:
- Costo: Molto economico
Ingredienti
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1 kg Cavolo cappuccio rosso
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1 l Aceto di vino (bianco o rosso secondo i vostri gusti)
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10 -12 Grani di pepe (Io ho usato pepe rosa)
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4 -5 foglie alloro
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q.b. Sale fino
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1 cucchiaio Zucchero
Preparazione
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- Dividete il cavolo rosso metà, eliminate le foglie esterne e le coste più dure, quindi tagliatelo in striscioline sottili. Io ho usato la mandolina
- Mettete le striscioline in uno scolapasta e lavatele accuratamente sotto acqua corrente, quindi sgocciolatele per bene. Se avete una centrifuga per insalata, usate quella per eliminare più acqua possibile
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- Disponete ora il cavolo in una ciotola capiente e ricopritelo con lo zucchero e sale fino.
- Mescolate e fate riposare tutta la notte, pressandolo con dei pesi
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- Il giorno dopo, versate l’aceto di vino e le spezie in una casseruola a fondo spesso e portate a ebollizione.
- Fate quindi sobbollire per 2-3 minuti.
- Disponete quindi le striscioline di cavolo in barattoli di vetro già sterilizzati facendoli bollire per 10 minuti in acqua e irrorate con l’aceto.
- Distribuite in ciascun barattolo qualche grano di pepe e una foglia di alloro
- Chiudete i vasetti e riponete in dispensa
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Potete poi usare i crauti come contorno, ad esempio aggiungendoli alle vostre insalate. Io li adoro insieme a mele e pere!
Note
CRAUTI ROSSI ALL’ACETO. Che cosa sono i crauti
I crauti (in tedesco Sauerkraut, “erba acida” o “verdura acida”) sono un contorno tipico della cucina tedesca, ottenuto dal cavolo cappuccio, tagliato finemente e sottoposto a fermentazione lattica.
Sono detti anche salcrauti o sarcrauti (come adattamento dell’originale tedesco), oppure cavoli acidi o anche, in Venezia Giulia, cappucci acidi.
Le foglie del cavolo vengono tagliate a strisce sottili e sottoposte a fermentazione lattica naturale controllata, per circa due mesi, con aggiunte di sale da cucina, pepe e aromi.
Il procedimento, usato principalmente come metodo di conservazione, modifica il profilo organolettico del vegetale e conferisce ai crauti il tipico sapore deciso e un po’ aspro. Il risultato finale è un alimento ricco di vitamine e sali minerali.
I crauti favoriscono la digestione, poiché rinforzano la flora intestinale, allontanando così batteri e virus patogeni.
Grazie all’azione dei batteri contenuti nell’acido lattico e all’alto apporto di vitamine e sali minerali, i crauti sono considerati uno dei cibi più salutari e utili al benessere intestinale.
Basti pensare che 200 grammi di crauti contengono una quantità di vitamina C pari al fabbisogno giornaliero di una persona adulta. Sono inoltre ricchi di acido folico-vitamina B9. Notevole è anche l’apporto di vitamina K: 100 grammi di crauti ne contengono il doppio della quantità giornaliera consigliata.
Torneremo presto a parlare dei benefici dei cibi fermentati