KOFTA DI AGNELLO. La mia ricetta “all’italiana”

KOFTA DI AGNELLO. Un piatto della tradizione mediorientale

Kofta è il termine che indica delle prelibate polpette mediorientali, solitamente preparate con carne di agnello oppure con un misto di carne di agnello e manzo.

Ne esistono infinite varianti ed in ogni paese vengono utilizzati diversi tipi di carne, spezie e contorni.

L’agnello o il vitello vengono usati principalmente in Afganistan, Armenia e nei Balcani, mentre in India, Pakistan e in Turchia alle carni usuali si aggiunge anche il montone.

In Grecia e a Cipro troviamo la varietà maggiore: vitello, manzo, maiale e agnello (anche usate  in un saporitissimo miscuglio).

Fritto, arrostito, al forno, in tajine o in umido… con diverse spezie e diversi contorni (con salsa di yogurt, tzatziki, insalate di cavolo rosso o patate) è un piatto adatto alla sperimentazione.

Ho provato  questa ricetta tantissime volte ma quella provata oggi è la versione preferita dal Maritozzo, con il giusto mix di spezie per i nostri gusti.

Potete anche rotolare le kofta in semi di sesamo, per una maggiore croccantezza

Per l’accompagnamento:

Io ho preparato delle tortillas di grano duro, ma vanno benissimo anche delle piadine

Se riesco, più tardi vi posto la ricetta delle mie pita. Il complemento ideale per questo piatto

 

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 10 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 4 Persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 500 g Polpa di agnello macinata
  • mezza cipolla (Facoltativa. Io ho usato uno scalogno tritato finissimo)
  • 1 spicchio Aglio
  • 1 uovo (Facoltativo. Io non lo metto quasi mai)
  • 1 cucchiaio Pangrattato
  • 1 cucchiaino Paprika piccante
  • 1 cucchiaino curcuma
  • 1 cucchiaino Senape gialla in polvere
  • 1 cucchiaio prezzemolo tritato

Preparazione

    • Sbucciate e tritate finemente la mezza cipolla e lo spicchio di aglio

     

    • In una ciotola, mettete il trito di agnello (o di carni miste) ed unitevi il trito di cipolla e aglio, le spezie e il cucchiaio di pangrattato. Se volete delle polpette più sode, aggiungete anche l’uovo.

     

    • Amalgamate gli ingredienti e poi formate 8 polpette allungate.  Io le ho infilzate con degli spiedini di acciaio, ma potete usare quelli di legno oppure lasciarle libere

     

    • Scaldate la griglia o una padella antiaderente e, quando sarà ben calda, adagiatevi le kofta, facendo cuocere 4-5 minuti per lato.
    • Se usate gli spiedini di legno, avvolgete l’estremità libera con della carta alluminio, in modo che non si brucino. Andrebbero anche tenuti a bagno in acqua per qualche minuto prima di usarli, soprattutto se dovete metterli in forno
    • Potete cuocere le kofta anche al forno, a 180°C, per 20 minuti.
    • Restano più morbide
    • Servite le kofta ben calde, accompagnando con le verdure che preferite e le salse che vi piacciono
  1. noi abbiamo aggiunto un’insalata di cavolo cappuccio, rape marinate, carote tagliate a julienne, mele e pomodori, condita con succo di arancia e senape

Note

KOFTA DI AGNELLO. LA SALSA ALLO YOGURT:

Aromatizzate un vasetto di yogurt greco con un pizzico di sale, una macinata di pepe e un pizzico di origano.

KOFTA DI AGNELLO. IL CONTORNO :

Potete accompagnare queste deliziose polpette con una semplice insalata mista con pomodori oppure con un’insalata di cavolo cappuccio, rape bianche, carote, mele e pomodori

  • Tagliate con la mandolina mezzo cavolo cappuccio e mettetelo a marinare per una decina di minuti con succo di arancia o aceto.
  • Intanto lavate e sbucciate una rapa bianca e una  carota e tagliate a julienne.
  • Unite le verdure al cavolo
  • Lavate e tagliate a julienne anche la mela e aggiungetela alla verdure
  • Completate con le fette di un paio di pomodori.
  • Potete aggiungere un cucchiaino di senape e mescolare
  • Deliziosa insieme alla salsa allo yogurt

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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