INSALATA DI CALAMARETTI e VERDURE

INSALATA DI CALAMARETTI e VERDURE

Un classico nella nostra cucina, anche perché li preparo con i ciuffi di calamaretti congelati, che trovo praticissimi e molto utili in cucina. In questi ultimi mesi sto davvero sfruttando al massimo il mio congelatore, che ci permette di fare spese “enormi” ed evitare così di uscire troppo spesso per fare la spesa.

Noi lo abbiamo servito con riso basmati cotto al vapore nel microonde: in 10 minuti si porta in tavola ed è una vera benedizione per chi, come me, non può mangiare glutine!

Allora mettiamoci al lavoro

INSALATA DI CALAMARETTI e VERDURE. La ricetta per 4 persone

  • DIFFICOLTÀ : Bassa
  • COSTO : Basso
  • PREPARAZIONE : 10 Minuti
  • COTTURA : 40 Minuti

INGREDIENTI

PREPARAZIONE

  • Portate a ebollizione in una pentola un litro di acqua.
  • Intanto lavate le verdure, sbucciate le patate e le carote e tagliatele a dadini.
  • Tagliate le zucchine a rondelle o a tronchetti di un paio di cm di lunghezza e affettate i peperoni, eliminando il picciolo e i semi interni
  • Salate l’acqua appena arriva a ebollizione e fatevi cuocere i calamaretti un paio di minuti.
  • Se usate quelli congelati, seguite le istruzioni riportate sulla confezione.
  • Scolateli e metteteli in una ciotola. Conditeli quindi con origano e prezzemolo, un filo di olio e, se vi piace, con il succo di mezzo limone

Nella stessa acqua in cui avete cotto i calamari, fate scendere i dadini di patate e carote e fate bollire per 10 minuti. Unite quindi le zucchine e i peperoni e fate cuocere per 2 – 3 minuti

Scolateli ed uniteli ai calamaretti.  Unite i pomodorini tagliati a spicchi e completate con una spolverata di origano.

Servite tiepido o freddo!

INSALATA DI CALAMARETTI e VERDURE. UN’IDEA IN PIU’

Potete aromatizzare l’acqua di cottura di calamari e verdure con un gambo di citronella oppure con la buccia del limone. Unite una foglia di alloro, qualche grano di pepe e un cucchiaio di aceto e fate bollire per un paio di minuti prima di calarvi i calamaretti e, successivamente, le verdure

INSALATA DI CALAMARETTI e VERDURE. I calamari

Vi ricordo che i calamaretti sono molluschi cefalopodi.

Molluschi sono pesci dal corpo molle, privo di struttura ossea. Si suddividono in gruppi:

  • BIVALVI o LAMELLIBRANCHI : Sono i molluschi che vivono tra due conchiglie o valve, tenute insieme da un legamento (vongole, ostriche, cozze, ecc);
  • CON CONCHIGLIA : Sono quelli che vivono all’interno di una conchiglia (murici, lumachine, …);
  • CEFALOPODI : sono quei molluschi il cui corpo è simile a una sacca da cui sporgono otto – dieci tentacoli. Cefalopode è un termine che viene dal greco e significa “con piedi attaccati alla testa”. I molluschi cefalopodi, quando sono molto freschi, hanno pelle lucente con colori netti e occhi neri e vividi.

Con il passare del tempo la pelle diventerà opaca e grigio – giallastra; se invece vengono conservati in ghiaccio assumono da subito una colorazione bianca.

I calamari o calamaretti hanno dieci braccia e due pinne triangolari che ne caratterizzano il corpo a forma di sacca. Acquistati freschi, hanno sfumature rosso – violette che poi perdono, diventando sempre più bianco man mano che invecchiano.

Un calamaro può arrivare tranquillamente a 40 cm di lunghezza. Ricordate però che più sono piccoli e più le loro carni sono tenere.

Non dimentichiamo che i calamari giganti, appartenenti alla famiglia degli Architeuthis,  possono arrivare anche a 18 m!!!

UNA CURIOSITA’: Lo sapevate che i calamari emettono luce per favorire l’accoppiamento e attrarre le prede grazie ai loro simbionti batterici luminescenti???

IL PESCE SURGELATO

Nonostante tanti preconcetti, il pesce surgelato va considerato come pesce freschissimo, anzi, a volte è più fresco di quello offerto ai banchi delle pescherie.

Di solito infatti, il pesce che troviamo in pescheria al mattino nel migliore dei casi è stato pescato durante la notte e ha sopportato un trasporto più o meno lungo. Nel peggiore dei casi il pesce esposto sui banchi è quello rimasto invenduto dal giorno prima…

Il pesce surgelato è invece pesce che, a meno di 2 ore dalla pesca viene portato a temperature di – 20 °C dopo essere stato pulito.

Il suo basso costo si deve proprio al fatto che, grazie a questo procedimento di conservazione, non richiede particolari cure e mantenimenti.

Purtroppo lo scongelamento provoca la perdita di alcuni elementi nutritivi ( sali minerali , vitamine idrosolubili … ). Avrà quindi un valore nutrizionale leggermente inferiore a quello del pesce freschissimo

Torneremo presto a parlare di pesce surgelato e congelato!!!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!