Il libro proibito. Il figlio di Ramses
Christian Jacq
Traduttore: S. Barontini Conversano
Editore: TRE60
Anno edizione: 2016
Pagine: 261 p
Il libro proibito. Il figlio di Ramses. Descrizione
La missione di Setna è chiara: raggiungere Pi-Ramses, la magnifica «città turchese», e chiedere al padre, il faraone Ramses, di aprire la tomba maledetta e di far così luce sul mistero della scomparsa del vaso sigillato che contiene il segreto di Osiride, capace di distruggere ogni cosa e di avvelenare il fuoco, l’aria, l’acqua e la terra.
Il viaggio del giovane scriba è tuttavia costellato di ostacoli e di trappole e segnato da un altro, ancor più inquietante, mistero: la sparizione del Libro di Thot, le cui formule arcane sono così sconvolgenti da dare, a chi le conosce, un dominio assoluto sulla vita e sulla morte.
In più, una volta giunto a Pi-Ramses, Setna si ritroverà assediato da minacce e pericoli, contro i quali anche la sua profonda saggezza e i suoi straordinari poteri rischiano di essere inutili: perché Ramses si rifiuta di aiutarlo?
Cosa vuole davvero il ladro del Libro di Toth? Come opporsi al Male che sembra stringere in una morsa l’intera corte del faraone?
A poco a poco, Setna si renderà conto che c’è una sola persona in grado di rispondere a queste domande: la sacerdotessa Sekhet, la sua fidanzata. Ma prima deve trovarla, perché Sekhet, in costante pericolo di morte, è dovuta fuggire lontano da lui…
IL FIGLIO DI RAMSES. LA SERIE
- La tomba maledetta
- Il libro proibito
- Il ladro di anime
- La città sacra
IL LIBRO PROIBITO. I LUOGHI STORICI
All’inizio del libro, Setna deve raggiungere Pi-Ramses, “LA CASA DI RAMSES”, la nuova capitale fondata dal padre nella zona del Delta del Nilo, per meglio controllare i terribili Hittiti, i nemici mortali degli Egizi.
La città fu la capitale dell’antico Egitto sotto tutti i sovrani della XIX dinastia. Recenti rilevamenti archeologici hanno permesso di scoprire il sito di questa antica città su un antico ramo scomparso del Nilo nel suo delta. È stata localizzata presso il villaggio di Kathana-Qantir a 100 km a nord-est del Cairo.
Di essa è stata trovata una scuderia grande 2 ettari capace di ospitare 500 cavalli, e inoltre i piedi di una grande statua di Ramses II. Pi-Ramses si estendeva su un vasto territorio di 30 km quadrati.
Si trovava alcuni km a nord del sito di Avaris (l’antica capitale degli Hyksos), verso cui forse arrivava ad estendersi includendolo, essendo Avaris divenuta nel Nuovo Regno dell’Egitto una zona franca dove di stabilivano gli habiru provenienti dalla terra di Canaan
Fu edificata dopo il 1300 a.C., nel territorio sotto il controllo di Paramses, visir del faraone Haremhab, che poi diverrà faraone col nome di Ramses I. Ma fu sotto Ramses II chela città raggiunse le sue massime dimensioni. Essa fu abbandonata all’inizio della XX dinastia egizia, quando il ramo del Nilo si prosciugò, e tutte le pietre e le statue delle divinità furono spostate nella nuova capitale Tanis sita più a nord.
Della antica capitale si è parlato a Febbraio (2017) grazie ad uno straordinario ritrovamento archeologico (vedi QUI i dettagli): un enorme complesso monumentale
IL LIBRO PROIBITO. LA TRAMA
RIPRENDIAMO IL FILO…. (VEDI QUI VOL. 1)
Avevamo lasciato Setna in partenza da Menfi (dove sorgono le piramidi, per capirci, l’attuale Il Cairo), diretto a Pi-Ramses. Sekhet è riuscita a sfuggire a un tentativo di rapimento nella sua stessa casa ed è in fuga con il cane Geb.
Il Vecchio ha finalmente confidato a Setna di aver assistito al furto del vaso di Osiride e il giovane sacerdote è determinato a mantenere la promessa fatta al suo maestro, IL CALVO, in punto di morte: ritrovare il Libro dei Ladri e combattere il Male con tutte le sue forze…
ed ora…
Setna parte alla volta di Pi-Ramses per incontrare Ramses e chiedere spiegazioni. Inoltre vuole conoscere la sua decisione su chi dovrà sposare Sekhet, se lui o suo fratello Ramesse. Tutto sembra essere nelle mani del giovane Setna, che al padre confida:
“Il Calvo mi ha parlato dell’esistenza di un Libro dei ladri in cui sono indicati i luoghi dove si trovano le dimore eterne e le ricchezze che contengono. Non avrebbe mai dovuto uscire dagli archivi sacri, ma secondo lui è stato rubato.”
Il Vecchio, sentendosi in pericolo, si nasconde e, guidato da Vento del Sud, “il re degli asini”, raggiunge prima Sekhet e poi Setna, per aiutarli nelle loro missioni.
Nel frattempo Ched il Salvatore e i suoi uomini continuano le indagini e si mettono sulle tracce del misterioso siriano Kalash.
Grazie alle informazioni ricevute da Setna,ormai saldamente a capo delle indagini, con sommo dispiacere del fratello generale, scoprono che Kalash è legato a Keku, ma ancora non conoscono il vero ruolo del padre di Sekhet… Troppo tardi capiranno di essere caduti in trappola e che Keku è sempre qualche passo avanti a loro.
Ramesse, stanco del suo ruolo subordinato, cerca di riprendere il comando e fa arrestare Ched e i suoi. Vuole a tutti i costi stupire il padre… e non si rende conto di stare facendo il gioco di Keku!
Meschino e invidioso..
Riuscirà Setna a recuperare il leggendario Libro di Thot? Si ricongiungerà alla sua promessa sposa?
Lo scopriremo solo leggendo il VOLUME 3!
IL LIBRO PROIBITO. LA MIA OPINIONE
In questo secondo volume della serie assistiamo alla crescita di Setna, sempre più sicuro di sé. Il giovane scriba ha preso coscienza del suo compito e vuole portarlo a termine.
Determinato a mantenere fede alla parola data al suo maestro in punto di morte e a risultare degno della coraggiosa Sekhet, è pronto a rischiare il tutto per tutto per proteggere Maat e sconfiggere il Male.
La sua non sarà una missione semplice, la sua vita è continuamente a rischio e tutte le certezze alle quali si era ancorato sono destinate a venire meno.
Setna non si arrende. Ha bene in mente quali sono le sue priorità: salvare l’Egitto e ritrovare la sua donna e farà di tutto per riuscirci. Se nel primo capitolo il lettore aveva avuto la possibilità di conoscere il lato tipicamente umano, qui apprezzerà il lato eroico, quello di un giovane pronto ad affrontare anche Seth e Sekhmet pur di raggiungere il suo scopo.
EVOLUZIONE DI KEKU…
Anche il suo antagonista (per il momento ancora sconosciuto ai buoni), Keku, getta la maschera e si mostra in tutta la sua malvagità. Vuole creare un impero del Male, a costo di sacrificare la sua stessa figlia. Sconvolgente il discorso che tiene a Kalash il siriano, il suo complice (che, per il momento, è ritenuto il Mago Nero responsabile della sparizione del Vaso di Osiride). «Io sono Siriano ed odio l’Egitto che umilia il mio popolo. Ma voi…perché desiderate distruggere il re?» chiede Kalash al suo complice. E Keku:
«Perché incarna sulla terra la legge di Maat, la verità, la giustizia e la rettitudine, a detrimento della sola forza ch deve dominare il mondo, il Male, che si trova all’origine di ogni forma vivente, detiene la potenza assoluta e rivela il cammino del potere. Erede di una lunga tradizione improntata alla lotta contro il Male, il faraone non ne percepisce la bellezza. Io invece ho questa fortuna»
Insomma è cattivo per il semplice gusto di esserlo…
….E DI RAMESSE
Ramesse non si capisce da chi abbia preso…sembra più il figlio di Keku che di Ramses…
Anche stavolta Jacq fa centro e ti trascina dalla prima all’ultima pagina senza che te ne renda conto…e subito salti al romanzo successivo, perché vuoi sapere che cosa sarà dei nostri eroi…
