LA VERGINE NEL GHIACCIO (#6)

LA VERGINE NEL GHIACCIO è il SESTO ROMANZO delle inchieste di Fratello Cadfael, il monaco benedettino che indaga nell’Inghilterra del XII secolo. Che cosa aspetta questa volta il nostro erborista?

LA VERGINE NEL GHIACCIO

Ellis Peters

Titolo originale : The Virgin In The Ice

Prima pubblicazione : 1982

Traduzione : Elsa Pelitti

  • Prima edizione italiana : 1992
  • Editore : TEA libri
  • Pagine : 236 p.
  • Genere : gialli storici, mystery
  • Preceduto da : Due delitti per un monaco
  • Seguito da : Il rifugiato dell’abbazia

LA VERGINE NEL GHIACCIO. Descrizione (dal sito dell’editore)

Mancano poche settimane al Santo Natale del 1139. L’inverno stringe nella sua morsa la campagna dello Shropshire.

Le abbazie e i priorati sono oasi di pace in mezzo a un paese nuovamente diviso dalla guerra civile. In un torrente gelato viene ritrovato il cadavere di una giovane donna.

Chi era costei? Perchè si trovava lì, lontano dalle strade principali? Di chi è il sangue che ne macchia l’abito? Fratello Cadfael, lontano dalla sua abbazia, è alle prese con un orribile delitto le cui tracce la neve sembra poter cancellare per sempre.

LA VERGINE NEL GHIACCIO. L’autrice

Ellis Peters è lo  pseudonimo dietro cui si cela la scrittrice britannica Edith Mary Pargeter (Horsehay, 28 settembre 1913 – 14 ottobre 1995).

Talvolta ha firmato i propri lavori col suo nome Edith Pargeter, per altre ha usato invece altri pseudonimi, fra cui Peter BenedictJolyon CarrJohn Redfern.

Di origine gallese, fu un’autrice prolifica, che si cimentò con diversi generi letterari. Come Ellis Peters ha firmato la serie di romanzi dedicata all’ispettore Felse e quella medioevale incentrata sulla figura di Fratello Cadfael, portata anche sugli schermi televisivi in una serie magistralmente interpretata dall’attore inglese Derek Jacobi.

LA VERGINE NEL GHIACCIO. Breve riassunto e commento personale

Era da parecchio che non leggevo uno dei romanzi della Peters ma di recente ho ripreso la lettura di alcune delle mie serie preferite. Infatti, oltre ai romanzi di Child e a quelli di McCall-Smith, sto anche rileggendo i romanzi di Montalbano e quelli della Peters… E non solo! 

In effetti devo dire che le calde notti estive mi consentono di leggere più del solito! Oggi vi racconto il sesto romanzo della serie che vede protagonista il monaco benedettino Fratello Cadfael. Ellis Peters ha ambientato le sue narrazioni a Shrewsbury, dove Cadfael vive nell’abbazia benedettina in qualità di monaco erborista.

Cadfael, tuttavia, ha un passato di crociato e ha conosciuto, prima di ritirarsi nella tranquilla vita del monastero, sia la guerra che l’amore. 

Nel romanzo precedente eravamo in ottobre del 1139. Questa volta 

Si era ai primi di novembre del 1139 e la marea della guerra civile, che negli ultimi tempi aveva perduto vigore, tornò a montare all’improvviso, rovesciandosi sulla città di Worcester, spazzando via la metà del bestiame, delle proprietà e delle donne e inducendo quanti erano in grado di fuggire a cercare scampo verso nord, lontano dai predoni, e a rifugiarsi ovunque vi fosse un feudo o un priorato, una città o un castello cinti da mura, muniti quanto bastava per offrire un ricovero sicuro. 

A preoccupare tutti è soprattutto il pericolo dei predoni: 

«In un paese in guerra contro se stesso si può dare per scontato che l’ordine abbia a frantumfaarsi, lasciando il posto alla barbarie»

Ma c’è posto anche per la speranza: infatti il vice sceriffo Hugh Beringar e sua moglie Alina aspettano la nascita del loro primo figlio. Era stato proprio Cadfael a fare nascere la loro storia in “UN CADAVERE DI TROPPO“…

Non c’è riposo per il nostro Cadfael. Infatti fratello Herward, sottopriore del monastero benedettino di Worcester, è arrivato a Shrewsbury  alla ricerca di due nobili giovani, fuggiti quando la città era stata aggredita: 

Avevano l’intenzione di raggiungere Shrewsbury perciò, dato che il nostro ordine è responsabile della loro incolumità, sono venuto per sapere se sono arrivati qui…

Sono una fanciulla di quasi diciotto anni, Ermina Hugonin, che era stata affidata alle cure delle nostre consorelle del monastero di Worcester, e il suo giovane fratello, di soli tredici anni, che era stato affidato a noi.

Con Ermina e Yves è anche una giovane suora, sorella Hilaria. Nessuno però sembra saperne nulla e Cadfael è convinto che non si ricaverà molto dall’indagine… 

Qualche giorno dopo, un messaggero dal priorato di Bromfield giunse all’abbazia di Shrewsbury con un messaggio urgente del priore di Bromfield, Leonard. 

L’uomo, vecchio amico di Cadfael, chiede l’intervento del monaco per curare 

un uomo ferito, trovato sul ciglio di una strada, nudo e malconcio, lasciato là per morto… Il priore Leonard mi ha dunque affidato l’incarico di venire a chiedere il vostro aiuto poiché, per quanto anche là abbiano qualche cognizione di medicina, quel caso è troppo grave per loro mentre voi, con l’esperienza acquistata in tante guerre, sareste forse in grado di salvare quel pover’uomo

L’uomo è un monaco, come è stato possibile appurare dalla tonsura. Cadfael ovviamente non si tira indietro e si gode la cavalcata fino a Bromfield, facendosi qualche domanda: 

Un monaco solo e sperduto su una strada nel cuore della notte? Con quale scopo? Fuggendo da che cosa, prima di ritrovarsi alla mercé di predoni e assassini?

Al suo arrivo, Cadfael fa del suo meglio per l’uomo, che intanto si è scoperto essere un monaco benedettino di Pershore, Fratello Elyas, che qualche tempo prima era stato a Bromfield con un incarico da parte del suo abate.

Che cosa sia poi accaduto nessuno lo sa… e l’uomo, con un grave trauma cranico, non sembra poter svelare il mistero… 

Deciso a scoprire che cosa sia accaduto, Cadfael si reca dove l’uomo è stato trovato… e scova il giovane Yves Hugonin! Il ragazzo racconta a Cadfael le sue disavventure e, sulla via del ritorno, il monaco fa una macabra scoperta. Sotto il ghiaccio di un torrente:

il suo occhio colse, per un attimo solo, un pallore spettrale appena sotto la superficie

Gli si rizzarono i corti capelli sulla nuca. Non era un agnellino, come aveva creduto per un attimo. Era una forma più lunga, più aggraziata, esile e candida. Dalla sua teca gelata ghiacciata, un pallido, perlaceo ovale lo fissava ad occhi spalancati. 

Che si tratti della sorella di Yves, Ermina? E’ proprio il ragazzo ad indentificare la giovane monaca che era con loro. Che cosa sarà accaduto alla testarda Ermina? Deciso a dare il suo contributo, Yves guida Beringar nella ricerca della sorella.

Troveranno tracce di saccheggi e stupri e il giovane dovrà crescere in fretta per affrontare le tante prove che lo aspettano! 

Un libro che vi consiglio, senza tempo come solo i bei romanzi sanno essere! 

VOTO : 8 /10

LA VERGINE NEL GHIACCIO. La serie

  1. La bara d’argento (A Morbid Taste for Bones, 1977)
  2. Un cadavere di troppo (One Corpse Too Many, 1979)
  3. Il cappuccio del monaco (Monk’s Hood, 1980)
  4. La fiera di San Pietro (Saint Peter’s Fair, 1981)
  5. Due delitti per un monaco (The Leper of Saint Giles, 1981)
  6. La vergine nel ghiaccio (The Virgin in the Ice, 1982)
  7. Il rifugiato dell’abbazia (The Sanctuary Sparrow, 1982)
  8. Il novizio del diavolo (The Devil’s Novice, 1983)
  9. I due prigionieri (Dead Man’s Ransom, 1984)
  10. Il pellegrino dell’odio (The Pilgrim of Hate, 1984)
  11. Mistero doppio (An Excellent Mistery, 1985)
  12. Il corvo dell’abbazia (The Raven in the Foregate, 1986)
  13. Il roseto ardente (The Rose Rent, 1986)
  14. L’eremita della foresta (The Hermit of Eyton Forest, 1987)
  15. La confessione di fratello Haluin (The Confession of Brother Haluin, 1988)
  16. L’apprendista eretico The Heretic’s Apprentice, 1989)
  17. La missione di fratello Cadfael (The Potter’s Field, 1989
  18. Il monaco prigioniero (The Summer of the Danes, 1991)
  19. Un sacrilegio per fratello Cadfael (The Holy Thief, 1992)
  20. La penitenza di fratello Cadfael  (Brother Cadfael’s Penance, 1994)

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!