Il mistero di Abbacuada. Le indagini del tenente Roversi

Un libro al giorno continua con IL MISTERO DI ABBACUADA. Un giallo ambientato nella Sardegna del 1961, quando la Costa Smeralda ancora non esisteva…Infatti nacque nel 1962, dalla geniale intuizione del principe Karim Aga Khan

Il mistero di Abbacuada. Le indagini del tenente Roversi

Gavino Zucca

Editore: Newton Compton

Anno edizione: 2017

Pagine: 288 p.

Seguito da : Il giallo di Montelepre.

Il mistero di Abbacuada. Descrizione

Le indagini del tenente Roversi: benvenuti nella Sardegna dei misteri. Il giallo italiano ha un nuovo protagonista.

Un tenente dei carabinieri appena arrivato in Sardegna. Un misterioso omicidio all’interno di una grotta. Una squadra speciale per un colpevole davvero insospettabile

Tempi duri per il tenente dei carabinieri Giorgio Roversi: trasferito a Sassari per motivi disciplinari, il giovane ufficiale si trova proiettato in una terra che niente ha in comune con la sua Bologna.

Pochi giorni dopo il suo arrivo, Roversi deve subito affrontare un difficile caso di omicidio. Luigi Gualandi, proprietario di Villa Flora e della piccola azienda agricola di Valle delle Magnolie, scopre un cadavere con l’orecchio mozzato in una grotta ai confini della sua tenuta.

Tutto lascia pensare a una vendetta secondo i canoni non scritti del codice barbaricino. Le cose però sono più complicate di quanto sembrino. Per fortuna Gualandi, ex ufficiale veterinario dell’Arma, si offre di guidare il tenente nella comprensione della realtà locale, aiutandolo nella ricerca del colpevole.

Per venire a capo dell’inchiesta, Roversi dovrà ricorrere a tutta la sua capacità di deduzione, alle intuizioni di Gualandi, al prezioso aiuto della domestica di Villa Flora, Caterina, del factotum Michele e perfino del cane Argo: l’autoproclamata Squadra Speciale Villa Flora.

Il mistero di Abbacuada, l’autore

Gavino Zucca è laureato in Fisica e Filosofia ed è specializzato in Progettazione di Sistemi informatici. È nato a Sassari nel 1959 e vive a Bologna, dove ha lavorato per oltre quindici anni all’ENI come project manager, prima di dedicarsi all’insegnamento della Fisica nella scuola superiore.

Da sempre appassionato di scrittura, ha ottenuto numerosi riconoscimenti partecipando a premi letterari in tutta Italia. Il mistero di Abbacuada è il suo primo romanzo dedicato alle indagini del tenente Giorgio Roversi e della Squadra Speciale Villa Flora.

Il mistero di Abbacuada : Le indagini del tenente Giorgio Roversi

Il mistero di Abbacuada : BREVE RIASSUNTO E COMMENTO PERSONALE

Povero Roversi…Trasferito in Sardegna per aver fatto il giustiziere alla Tex Willer, si trova in una terra che sembra più Africa che Italia. Pensa tu…in quel luogo dimenticato da Dio, il tenente dei Carabinieri dovrà rinunciare alla scorza di cioccolato della Majani, per cui va matto… L’amato dolce risulta introvabile a Sassari…Nemmeno 24 ore dopo lo sbarco in Sardegna, conosce Luigi Gualandi, proprietario di Villa Flora, capitano della Benemerita in pensione. Galeotto fu il fumetto di Tex che Roversi legge al tavolino di un bar.

Infatti i due uomini condividono l’amore per l’eroe solitario, creato nel Secondo Dopoguerra da Bonelli Senior…

Pochi giorni dopo, Gualandi, per caso, scopre un cadavere con un orecchio mozzato nella grotta di Abbacuada, un luogo ai confini della sua tenuta.

Tutto lascia pensare a una vendetta consumatasi secondo i canoni del codice barbaricino. Si tratta di una legge non scritta, che regola una giustizia parallela, vigente dalla notte dei tempi in Barbagia. Un mondo di cui Roversi ignora persino l’esistenza, che lo mette di fronte alla Sardegna più arcaica e misteriosa.

Per fortuna, ad affrontare il caso non è solo. Gualandi, ex ufficiale veterinario dell’Arma, si rivela un prezioso alleato per il tenente. Insieme alla fedele governante Caterina e al di lei fratello Michele. Oltre agli amici a quattro zampe, Argo e Giovannino…

Una curiosità:

Il nome “Abbacuada” significa acqua nascosta. Come racconta Gualandi a Roversi, deriva dal fatto che anticamente, nella grotta si trovava una sorgente. Per motivi sconosciuti, l’acqua  ha trovato un altro percorso ed è scomparsa. Si sente ancora il rumore dell’acqua, ma non si vede più il suo percorso. Da qui il nome.

Il mistero di Abbacuada. La mia opinione

Un giallo tutto sommato gradevole. Ma niente di spettacolare…un’indagine sottotono, resa divertente solo dalla strana Squadra Speciale che si raduna attorno al tenente Roversi. C’è persino il maiale dal fiuto sopraffino: Giovannino!
Troppo dialetto sardo, troppi luoghi comuni sugli abitanti di questa meravigliosa terra…Vogliamo parlare del vecchio fattore interrogato da Roversi?
Non vedo, non sento, non parlo… Mah…
E pure l’orecchio tagliato: secondo il codice barbaricino, si taglia un orecchio a chi era colpevole di abigeato, ovvero del furto di ovini…

Il colpevole? Troppo facile..

Ci prova l’autore a depistarci, a spingerci a cercare colpevoli inesistenti, ma non ci riesce…Troppo semplice scoprire il vero colpevole…Peccato, perché gli ingredienti per un buon libro c’erano tutti…

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!