GAZPACHO DI ANGURIA

GAZPACHO DI ANGURIA

Un Gazpacho con bucce di anguria e cetrioli

Tornano le angurie e le ricette per non sprecare! Del resto sapete quanto l’argomento mi appassioni! Infatti nei prossimi mesi mi vedrete proporvi parecchie ricette contro gli sprechi!

E presto potremo partecipare insieme ad un “seminario” sull’argomento!

GAZPACHO DI ANGURIA. Altre idee per usare le bucce di anguria

CONFETTURA DI BUCCE DI ANGURIA

USARE LE BUCCE DI COCOMERO LE RICETTE SALATE

BUCCE DI ANGURIA LE MILLE PROPRIETÀ DEGLI SCARTI

BUCCE DI ANGURIA LE MILLE PROPRIETÀ DEGLI SCARTI

  • Preparazione: 5 Minuti
  • Cottura: – Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 4 Persone
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • 1 kg Bucce di anguria
  • 2 Cetrioli
  • 8-10 Pomodorini
  • 1 spicchio Aglio
  • 4-5 foglie Basilico
  • 1 pizzico Sale fino

Preparazione

  1. Eliminate la scorza dalle bucce dell’anguria e poi frullatele assieme a tutti gli altri ingredienti.

    Salate e pepate a vostro piacimento e poi lasciate raffreddare il gazpacho per un’ora in frigorifero prima di servirlo in tavola.

Note

GAZPACHO DI ANGURIA. L’originale

Come vi ho raccontato in precedenza, nella cucina spagnola, il gazpacho è una zuppa fredda a base di verdure crude, molto apprezzata d’estate in regioni calde come l’Andalusia.

Gli ingredienti principali sono tradizionalmente peperoni, pomodori, cetrioli e cipolla, arricchiti di volta in volta con erbe aromatiche differenti, e pane raffermo ammorbidito in acqua, che rende cremoso il composto

Il piatto si mangia comunque freddo, talvolta addirittura con cubetti di ghiaccio e accompagna crostini di pane con uova sode su una ciotola di terracotta, poiché questa trattiene meglio i sapori. Viene anche usato come aperitivo servito in bicchiere, come energetico rinfrescante.

GAZPACHO SPAGNOLO. UN PO’ DI STORIA

L’origine del gazpacho può essere attribuito all’ellenico kykeon (chiamata anche dai romani come posca): una bevanda rinfrescante a base di acqua e vino. Con l’avvento dell’islamismo, durante l’invasione araba di al-Andalus nell’VIII secolo, al gazpacho ellenico furono aggiunti sale e olio d’oliva. I primi gazpachos conosciuti (quelli originali) prevedevano solo pane, aceto, olio e spesso aglio e talvolta noci macinate, come mandorla (noto come ajoblanco, uno dei più antichi gazpachos conosciuti).

La ricetta del gazpacho attuale, con Pomodoro e Peperone, è relativamente recente, dal momento che sono piante originarie del Nuovo Mondo e la loro coltivazione massiva a scopo alimentare in Europa è successiva al XVI secolo

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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