FINOCCHIO SELVATICO proprietà e usi in cucina

FINOCCHIO SELVATICO proprietà e usi in cucina

Lo abbiamo usato qualche tempo fa per uno dei piatti più tradizionali siciliani (vedi QUI), la pasta con le sarde. Ma il finocchietto è uno degli ingredienti più usati per le tisane, insieme ai suoi semi. Conosciamolo meglio

FINOCCHIO SELVATICO (Foeniculum vulgare)

Conosciuto fin dall’antichità per le sue proprietà aromatiche, è una pianta erbacea mediterranea della famiglia delle Apiaceae (Ombrellifere).

Il finocchio selvatico è una pianta spontanea, perenne, dal fusto ramificato, alta fino a 2 m. Possiede foglie che ricordano il fieno (da cui il nome foeniculum), di colore verde e, in estate, produce ombrelle di piccoli fiori gialli. Seguono i frutti (acheni), prima verdi e poi grigiastri.

Del finocchio selvatico si utilizzano i germogli, le foglie, i fiori e i frutti (impropriamente chiamati “semi”). Esso è ricco di un’essenza che contiene soprattutto anetolo, stimolante e digestivo.

La raccolta del fiore del finocchio selvatico avviene in Italia appena il fiore è “aperto”, normalmente a partire dalla metà d’agosto fino a settembre inoltrato. Il fiore si può usare fresco o si può essiccare, alla luce, ma lontano dai raggi diretti del sole, che farebbero evaporare gli oli essenziali.

I diacheni (i semi) si possono raccogliere all’inizio dell’autunno, quando è avvenuta la trasformazione del fiore in frutto. Le “barbe” o foglie e i teneri germogli si possono cogliere dalla primavera all’autunno inoltrato

FINOCCHIO SELVATICO. GLI USI IN CUCINA:

Chiamato anche “finocchina” o “finocchietto”, si usano sia i fiori freschi o essiccati, sia i frutti o “diacheni”, impropriamente chiamati “semi”, che sono più o meno dolci, pepati o amari, a seconda della varietà, sia le foglie (o “barba”).

In cucina si usano soprattutto i semi, che si abbinano soprattutto con carni e pesci grassi. Le foglie fresche sono utilizzate per insaporire insalate, piatti di pesce, salse e aceti aromatici.

Come abbiamo già ricordato, il finocchietto selvatico, raccolto a fine inverno, si utilizza in Sicilia per la preparazione della pasta con le sarde (vedi QUI)

I fiori si usano per aromatizzare le castagne bollite, i funghi al forno o in padella, le olive in salamoia e le carni di maiale (in particolare la “porchetta” dell’Alto Lazio e dell’Umbria). I “semi” si usano per aromatizzare tarallini (Puglia), ciambelle o altri dolci casalinghi e per speziare vino caldo o tisane. Fanno inoltre parte della ricetta di un biscotto tipico del Piemonte, il finocchino.

Semi e foglie macerate nell’alcol puro si utilizzano per produrre un  liquore, il finocchietto, dalle proprietà digestive .

FINOCCHIO SELVATICO : LE PROPRIETÀ

L’olio essenziale contiene soprattutto anetolo (da cui dipende il suo aroma), oltre a numerose altre sostanze (fencone, chetone anisico, dipinene, canfene, fellandrene, dipentene e acido metilcavicolo).

L’uso principale (come per le piante simili anice verde e carvi) è quello carminativo (aiuta ad eliminare i gas intestinali e contemporaneamente ne previene la formazione). Pertanto è utile per chi ha difficoltà digestive o soffre di aerofagia. Può inoltre essere utile per ridurre la componente dolorosa della sindrome da colon irritabile.

Particolarmente indicato nell’allattamento perché, in quanto galattoforo, aumenta la produzione del latte e contemporaneamente previene le coliche d’aria nei bambini.

Il finocchietto ha numerose altre proprietà riconosciute (come pure il finocchio):

  • emmenagogo: stimola l’afflusso di sangue nell’area pelvica e nell’utero e favorisce la mestruazione.
  • diuretico
  • antiemetico : diminuisce il senso di nausea e di vomito
  • aromatico
  • antispasmodico
  • antinfiammatorio
  • tonico epatico.

Per sfruttarne le proprietà, normalmente si utilizzano i frutti secchi in infuso, ma è possibile trovare in commercio anche le bustine liofilizzate o l’olio essenziale.

ATTENZIONE: A dosi molto elevate (concentrati nell’olio essenziale estratto dai semi), i principi attivi in esso contenuti possono avere effetti allucinogeni

Io ho trovato interessante questo articolo, che ci spiega come usare in maniera creativa il finocchietto

Prossimamente conosceremo meglio i semi di finocchio

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!