FESTA DELLE DONNE 2019

FESTA DELLE DONNE 2019

Non ho mai amato particolarmente la giornata dell’Otto Marzo, dedicata alle donne… Non ne capivo il senso! In più, sono allergica alle mimose ed ho passato molti 8 marzo al Pronto Soccorso!

Da quando ci siamo sposati, il Maritozzo cucina per me ed io posso dedicarmi alle mie riflessioni sul significato di questa festa.

Anche se tantissimo è stato fatto dalle donne prima di noi, molto ancora resta da fare, perché noi donne possiamo finalmente avere pari dignità, non solo sulla carta o a parole.

A che serve dedicarci una giornata se poi siamo ancora trattate come esseri inferiori? Se per entrare in Parlamento abbiamo bisogno delle quote rosa? E che dire sul posto di lavoro, quando ci tocca sgobbare come quattro uomini per avere la giusta attenzione?

Per non parlare di stupri, omicidi, molestie sessuali e morali…ce n’è per tutti i gusti.

Ma proviamo a capire insieme

FESTA DELLE DONNE 2019. Il significato della festa della donna

La giornata dell’otto marzo è dedicata a ricordare le conquiste sociali e politiche delle donne e a riflettere sui passi ancora da compiere.

Insomma, l’Otto Marzo dovrebbe essere un giorno per ricordarci da dove veniamo, noi donne, e dove stiamo andando.

NON SOLO 8 MARZO

Dal 1999, esiste anche un’altra giornata dedicata a noi donne, il 25 Novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Infatti, nonostante gli indiscussi progressi fatti, ancora in troppe sono vittime di  discriminazioni e violenze di ogni tipo, non solo in Paesi lontani da noi.

FESTA DELLE DONNE 2019. LE ORIGINI

La data dell’8 marzo fu ufficialmente riconosciuta dalle Nazioni Unite come giornata dedicata alla donna nel 1975. Secondo la risoluzione ONU, in questa giornata si ricordano le conquiste sociali e politiche delle donne, la lotta contro le discriminazioni e le violenze, ma anche far riflettere sulle condizioni di lavoro delle donne e le diseguaglianze tra uomo e donna.

Ma perché l’8 Marzo?

La teoria più celebre narra che la Festa della donna sia stata istituita nel 1908 in memoria delle operaie morte nel rogo di una fabbrica di New York, la Cotton. In realtà, si tratta solo di una leggenda nata negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale.

La Giornata Internazionale della Donna nacque negli Stati Uniti il 28 febbraio del 1909, grazie al Partito Socialista americano, che, in quella data, organizzò una grande manifestazione in favore del diritto delle donne al voto.

Le manifestazioni per il suffragio universale si unirono presto ad altre rivendicazioni dei diritti femminili.

Tra il novembre 1908 e il febbraio 1909, migliaia di operaie di New York scioperarono per giorni e giorni per chiedere un aumento del salario e un miglioramento delle condizioni di lavoro.

Nel 1910 l’VIII Congresso dell’Internazionale socialista propose per la prima volta di istituire una giornata dedicata alle donne.

Il 25 marzo del 1911 cadde la goccia che fece traboccare il vaso: nella fabbrica Triangle di New York si sviluppò un incendio e 146 lavoratori (di cui 123 donne, per la gran parte immigrate di origine italiana) persero la vita.

Da quel momento in poi, le manifestazioni delle donne si moltiplicarono. In molti Paesi europei, tra cui Germania, Austria e Svizzera, nacquero delle giornate dedicate alle donne

La data dell’8 marzo entrò per la prima volta nella storia della Festa della Donna nel 1917.  Quel giorno, infatti, le donne di San Pietroburgo scesero in piazza per chiedere la fine della guerra, dando così vita alla «rivoluzione russa di febbraio».

Fu questo evento a cui si ispirarono le delegate della Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste a Mosca quando scelsero l’8 marzo come data in cui istituire la Giornata Internazionale dell’Operaia

FESTA DELLE DONNE 2019: L’ITALIA E LE MIMOSE

In Italia invece la Festa della donna iniziò a essere celebrata nel 1922 con la stessa connotazione politica e di rivendicazione sociale. L’iniziativa prese forza nel 1945, quando l’Unione Donne in Italia (formata da donne di tutti i Partiti politici) celebrò la Giornata della Donna nelle zone dell’Italia già liberate dal fascismo.

L’8 marzo del 1946, per la prima volta, tutta l’Italia ricordò la Festa della Donna e fu scelta la mimosa, come fiore perfetto per simboleggiare la festa della donna: è infatti un fiore che cresce spontaneamente in molte parti d’Italia, è economico ed è facile avere un rametto piccolo da appuntare alla camicetta o alla giacca.

FESTA DELLE DONNE 2019. Il menu del Maritozzo

Per la cena di questa sera, il Maritozzo mi preparerà una deliziosa etouffée di gamberi, mentre io ho pensato al dolce: una crostata mimosa, con mango invece di ananas!

L’anno scorso si era impegnato di più, con tante ricette della CUCINA BENGALESE.

Ma devo comunque apprezzare il suo gesto, dal momento che è reduce da una bruttissima influenza!

MENU DELLA FESTA DELLA DONNA 2018

  • Polpette di lenticchie rosse  (PIASU) ⇒ LA RICETTA
  • Pakora di spinaci ⇒ LA RICETTA
  • Riso alla bengalese con pesce e verdure  ⇒ LA RICETTA LA PROSSIMA SETTIMANA
  • Lassi al mango ⇒ LA RICETTA
  • Gulgula con frutta mista ⇒ LA RICETTA

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!