DATTERI PIENI DI VITA

DATTERI PIENI DI VITA

In questo periodo la mia presenza sul blog è piuttosto discontinua, causa impegni lavorativi che mi “costringono” a veri e propri tour de force. Spero sempre di recuperare durante il fine settimana, ma c’è sempre qualcosa da fare in casa e così il PC resta spento più spesso di quanto vorrei.

Oggi però riesco finalmente a parlarvi di un frutto che uso spesso in cucina, non solo per arricchire le nostre insalate, ma anche al posto dello zucchero e del burro nei miei dolci!

Infatti i datteri sono frutti molto gustosi e anche salutari, nonostante siano ipercalorici. Vediamo perché, se utilizzati in modo corretto, possono diventare preziosi alleati per la nostra salute

DATTERI PIENI DI VITA. Che cosa sono i datteri

Sono il frutto della palma da dattero, molto diffusa nel Nord Africa e nei Paesi del Medioriente (dal Marocco a Israele). Secondo le ipotesi più diffuse, il nome deriverebbe dal greco “daktylos” o dall’arabo “deglet”, che significano entrambi “dito”.

Originari del Nord Africa, il nome scientifico della palma da dattero è Phoenix Dactylifera, pianta appartenente alla famiglia delle Arecaceae o Palmaceae.

Essa può raggiungere e superare i 30 metri di altezza e vivere fino a trecento anni, riuscendo, dal suo terzo anno di vita in poi, a produrre fino a 50 kg di frutti all’anno.

Considerato alimento fondamentale per molte popolazioni dell’Arabia e dell’Africa, visto l’alto contenuto di zuccheri naturali, l’uso dei datteri da molto tempo è diffuso e consolidato in tutto l’Occidente e la sua raccolta avviene tra agosto e settembre.

Tra le varietà più pregiate troviamo Deglet-en-NourHallawiKhadrawi e Medjoul.

Noi siamo abituati a consumare i datteri secchi durante tutto l’anno. Infatti, per assicurarne la conservazione, i frutti vengono disidratati al sole o in apposite stufe.

Grazie all’essiccazione, viene eliminata tutta la parte acquosa del frutto ma i nutrienti restano intatti (a parte la vitamina C).

A differenza di quello secco, il dattero fresco è lucido e non molto appiccicoso. I datteri freschi vanno conservati in frigorifero e consumati al massimo in una settimana.

I datteri secchi si conservano invece a temperatura ambiente, al riparo da luce diretta, calore e umidità.

La grossa differenza tra i due tipi di datteri, freschi ed essiccati, sta nell’apporto calorico. Infatti, come è facile immaginare, i datteri secchi hanno molte più calorie degli stessi frutti consumati freschi.

Cento grammi di datteri freschi apportano circa 140 kcal mentre la stessa quantità di datteri secchi apporta quasi 260 kcal.

I datteri secchi contengono molti più zuccheri rispetto al frutto fresco. Ma apportano anche più fibre, ferro e calcio.

Nonostante il loro elevato apporto calorico, i datteri possono aiutare chi è a dieta,  perché permettono di sostituire zuccheri e grassi nella preparazione di molti dolci, apportando fibre e nutrienti importanti.

Possiamo anche consumarli come snack a metà mattina oppure prima dell’attività fisica, insieme ad un frutto fresco come l’arancia. Per poter godere delle loro benefiche proprietà, l’ideale è consumarne 2-3 al giorno!

In 100 g di datteri secchi troviamo

  • ACQUA 29 g
  • ZUCCHERI 63 g (23,9 g di Saccarosio, 19 g di Fruttosio, 20g di Destrosio e 0,1 g di Maltosio)
  • FIBRE 6,7 g
  • PROTEINE 2,4 g
  • GRASSI 0,4 g

SALI MINERALI

  • POTASSIO 653 mg
  • CALCIO 39 mg
  • FOSFORO 62 mg
  • SELENIO 3 mcg
  • SODIO 2 mg
  • MANGANESE 0,2 mg
  • FERRO 1 mg
  • RAME 0,2 mg

⇒ VITAMINE

  • Vitamina A: IU 10
  • B1: 0,05 mg
  • B2: 0,07 mg
  • B3: 1,2 mg
  • B5: 0,6 mg
  • B6: 0,1 mg
  • Vitamina C 0.4 mg
  • Vitamina E 0,05 mg
  • K 2,5 mcg
  • J 6,2 mg
  • Beta Carotene:6 mcg
  • Luteina Zeaxantina:71 mcg
  • Folati:18 mcg.

DATTERI PIENI DI VITA. Le proprietà benefiche

Nei datteri troviamo una grande quantità di fruttosio, uno zucchero semplice. Oltre allo zucchero, i datteri contengono moltissimi nutrienti, come potassio anti-spossatezza (in grado anche di drenare i liquidi in eccesso) e molto ferro “verde”.

Per favorire l’assorbimento del ferro di origine vegetale è consigliato consumare i datteri insieme a cibi ricchi di vitamina C fresca, come kiwi o agrumi.

Anche i datteri sono una buona fonte di vitamina C e contengono vitamine del gruppo B, oltre a molte fibre.

DATTERI PIENI DI VITA. Controindicazioni

Il contenuto calorico e la quantità di zuccheri presenti nei datteri li rendono un alimento sconsigliato a chi deve porre molta attenzione alla glicemia.

E, comunque, anche in questo caso un moderato consumo può essere accettabile purché ai datteri si abbinino sempre cibi proteici e ad altri vegetali in grado di diminuire la risposta glicemica dell’organismo.

DATTERI PIENI DI VITA. Come si cucinano i datteri

Molto usati nella cucina mediorientale, i datteri, sia freschi che secchi, si prestano a svariati utilizzi anche in ricette occidentali.

Possiamo ad esempio usarli come dolcificante naturale per infusi e tisane. Ma possiamo anche utilizzarli per arricchire anche secondi e contorni, accompagnando, per esempio formaggi saporiti.

Nei dolci, ci permettono di diminuire notevolmente (se non di eliminare) la quantità di zucchero da usare nella ricetta. Fornendo, in più, anche fibre e preziosi nutrienti.

Possiamo farcire I datteri freschi oppure usarli per la preparazione di dolci al cucchiaio.

I datteri secchi sono ottimi per preparare torte senza zuccheri raffinati ma si accompagnano bene anche alle ricette salate a base di selvaggina, agli arrosti di maiale e persino al pesce!

Vi proporrò presto altre ricette con i datteri, come quella delle quaglie con datteri e melograno!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!