BENTORNATI IN CASA ESPOSITO (#2)

BENTORNATI IN CASA ESPOSITO è il secondo romanzo che Pino Imperatore dedica alle avventure della famiglia Esposito. Ve lo racconto

BENTORNATI IN CASA ESPOSITO. “UN NUOVO ANNO TRAGICOMICO

PRIMA PUBBLICAZIONE 2013

EDITORE : Giunti Editore

PAGINE : 288 p.

GENERE : narrativa umoristica

PRECEDUTO DA : Benvenuti in casa Esposito

SEGUITO DA : TUTTI MATTI PER GLI ESPOSITO

BENTORNATI IN CASA ESPOSITO : il libro (dal sito dell’editore)

Prendete un camorrista sfigato e imbranato. Uno di quelli che più disgraziati non si può. Inseritelo in un contesto familiare molto allargato e variopinto: una moglie procace e autoritaria, una figlia ribelle e coraggiosa, un figlio che ama solo i cibi ipercalorici, un suocero guascone, una suocera stizzosa, una vedova d’animo nobile, una nerboruta cameriera ucraina, una coppia di iguane meditans e un coniglietto nano.

Sistemate tutti questi personaggi in una palazzina napoletana del rione Sanità. Quello dove è nato il principe della risata Totò, per intenderci.

Aggiungete un boss spietato e i suoi scagnozzi, un giovane prete anticamorra, un teschio parlante, un commissario tutto d’un pezzo, una ditta di pompe funebri che si chiama Requiem Aeternam, una violenta faida di camorra, una campagna elettorale ai limiti dell’assurdo e tanti altri avvincenti episodi.

Mescolate con cura, cuocete a fuoco vivo e condite con abbondanti spruzzate di comicità e commozione: otterrete Bentornati in casa Esposito, il sequel della saga che ha mostrato ai lettori italiani gli aspetti più cafoni e ridicoli della malavita.

BENTORNATI IN CASA ESPOSITO : l’autore

Nato nel 1961 a Milano, Pino Imperatore vive da sempre in Campania. Ha scritto sei romanzi, varie opere teatrali e racconti, vincendo i principali premi nazionali per la scrittura comica e umoristica.

Benvenuti in casa Esposito e Bentornati in casa Esposito sono stati un successo da oltre 100.000 copie e, dopo anni di rappresentazioni a teatro, sono diventati un film.

La serie

BENTORNATI IN CASA ESPOSITO: breve riassunto e commento personale

Il libro è dedicato Alle vittime innocenti della criminalità

«Solo i giovani possono dare nuova voce alla voglia di legalità delle nostre terre.» Amato Lamberti (1943-2012)

Inizia un nuovo anno con la famiglia Esposito. Ma il primo che incontriamo è il boss Pietro De Luca, “O’Tarramoto”, insieme ai suoi due guardaspalle, Tatore Mezzarecchia e Ciruzzo “O’ schiattamuorto. 

Insieme a De Luca, i due spietati killer raggiungono la splendida Basilica di Santa Maria

Uno dei luoghi di culto più suggestivi di Napoli. Il tempio in cui veniva osannato e venerato il santo valenciano Vincenzo Ferrer, ’o Munacone

Ricordiamo che San Vincenzo è il  patrono del quartiere Sanità. Il boss sente il bisogno di confessarsi, anche se il vero scopo della sua visita è confrontarsi con il parroco, Padre Francesco. Nato nel rione, dopo aver trascorso un periodo di apostolato in Sicilia e Calabria, è tornato a Napoli da meno di un anno. Suo obiettivo

scuotere le coscienze dei fedeli e di spronarli a ribellarsi ai soprusi, alle ingiustizie, alla criminalità. 

Il sacerdote e De Luca sono cresciuti insieme

«T’arricuorde, France’, quando eravamo ragazzi, quando stavamo sempre insieme? … Ci chiamavano ’e Gemelliì».

All’amico di un tempo, padre Francesco chiede di pentirsi:

«Abbandona il rancore e l’odio: non servono a niente. Fermati, finché sei in tempo. Io mi so’ salvato, salvati anche tu. Smettila di fare il prepotente, smettila di ammazzare. Fermati, prima che uccidano pure te!».

Da De Luca ottiene solo la promessa che penserà alle sue parole. Mentre in chiesa si svolge questo toccante incontro di rappacificazione, su sagrato è scoppiato un pandemonio: gli scagnozzi di De Luca si sono fatti malmenare da un gruppo di vecchiette che voleva entrare in chiesa!

A Casa Esposito invece ci si prepara a festeggiare l’Epifania, con Tonino che si veste da Befana… Altro che camorrista! Del resto da qualche tempo Tonino non è più certo di voler seguire le orme paterne… E sua figlia Tina gli fa continue pressioni:

Tina soffriva la sua condizione: nipote di un boss e figlia di un camorrista. Cercava un riscatto, e più volte si era scontrata con Tonino. Voleva dal padre una reazione che lo portasse a cancellare il passato familiare negativo e a dare una nuova fisionomia alla storia degli Esposito.          

Patrizia è al terzo mese di gravidanza e cerca di mettere pace tra marito e figlia. Nonna Manuela, mamma di Tonino, è schierata con Tina.  Le due hanno da tempo unito le forze, nella speranza di dare un bello scossone a Tonino.

Intanto scopriamo che Sansone l’iguana ha una fidanzata, Ivana:

Tra i due rettili fu amore a prima vista.

Tonino infine rompe gli indugi e chiede a De Luca di aiutarlo a trovare un “lavoro onesto”, un “posto sicuro, dove non darà fastidio”.

Così, il primo febbraio, Tonino inizia a lavorare presso la ditta di onoranze funebri di donna Rachele,detta ’a Burzetta

quando c’era da incassare denaro contante o assegni, aveva sempre la borsetta pronta. 

E pure con i defunti Tonino riesce a combinare i suoi soliti fantozziani pasticci. Tanto che dopo un mese decide di licenziarsi.

Per la contentezza, ’a Burzetta si fece venire un ictus.

Il giorno della Festa del papà, se ne va al Cimitero delle Fontanelle a trovare “O’ capitano”, uno dei tanti resti mortali anonimi accumulati nel cimitero nel corso dei secoli.

Secondo O’Capitano, anche Gennaro Esposito è preoccupato per il figlio

« Non riesce a comprendere perché tu ti ostini a voler fare il camorrista, a voler percorrere una strada che egli stesso ha percorso e che l’ha condotto a una morte violenta. Oltretutto, tu non ci sei portato…. Ora torna a casa. E cerca di essere un degno padre

Pensate che Tonino darà ascolto alla voce della sua coscienza? Certo che no! Intanto deve consolare Enzuccio Savarese, per la perdita della madre Filomena. Per non lasciarlo solo e dargli una mano, Tonino chiede a Enzuccio di trasferirsi da loro.

Deciso ancora a percorrere la via dell’onestà, Tonino decide di voler diventare consigliere comunale!

Si candida perciò in una lista civica alquanto discutibile, controllata da Pietro De Luca. Ma ormai sapete che Tonino è sinonimo di guai… il suo programma? Essere eletto…

’O Tarramoto mise in campo tutto il suo stato maggiore e una milizia di galoppini. Portare uno dei suoi in consiglio comunale avrebbe significato poter entrare in una delle istituzioni più importanti di Napoli, controllare dall’interno molte decisioni amministrative e cercare di incidere sulle sorti della città.

Ovviamente Tonino ne combina una delle sue… Maggio è un brutto mese in casa Esposito: infatti sia Tina che Genny hanno problemi a scuola! Per Genny nessuna novità. Invece Tina, fino a poco tempo prima  una studentessa modello, ha praticamente smesso di studiare.

Nonno Gaetano interviene e riesce a rimediare, salvando l’anno dei due adorati nipoti! Vi dico che ho pianto tanto leggendo il racconto di nonno Gaetano sulla ruota degli Esposti

«Anche se uno nasce e vive in condizioni difficili, ce la può fare. Chi nasce tondo, mica è detto che resti tondo per tutta la vita. Può darsi pure che muoia quadrato. Non si deve mai mollare. Mai mai mai!»

Giugno finalmente è un bel mese:  Patrizia partorisce due gemelli, Totò e Peppina!

Il battesimo vi farà sganasciare dal ridere ma, soprattutto, sarà il “dopo” a regalarvi tantissime emozioni… Pensate: per la prima volta in vita sua, Tonino entrerà in commissariato per fare una denuncia!

Intanto una sanguinosa faida sta avvelenando il clima del rione… Come sempre, a farne le spese sono soprattutto persone innocenti.  E padre Francesco decide di affrontare De Luca per provare a fermare la mattanza:

“Dobbiamo fare tutto il possibile. E agire in fretta”

Ma per ottenere qualcosa occorrerebbe un miracolo…

Un romanzo che, come il precedente, ci regala tante emozioni e ci fornisce tantissimi spunti di riflessione. Inoltre ci permette di conoscere meglio Napoli e la sua storia. Ve lo consiglio

VOTO : 10 / 10

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!