Nelle scorse settimane abbiamo dedicato la nostra attenzione ad alcuni membri della famiglia delle Alliacee. Ma ho dimenticato di raccontarvi qualcosa del cipollotto. Rimedio subito!
CIPOLLOTTI CHE COSA SONO. Descrizione
I cipollotti sono semplicemente i bulbi di cipolle non ancora completamente formati.
Anche se si trovano tutto l’anno, quelli primaverili sono particolarmente buoni. Come le cipolle, anche i cipollotti esistono in numerose varietà, sia bianche che rosse. Questi ultimi hanno un gusto più dolce.
Famoso è il Cipollotto Nocerino, coltivato in Campania nell’area del bacino del Sarno e riconosciuto prodotto di eccellenza D.O.P.
Del cipollotto si consumano sia le foglie, più ricche di vitamine, che il piccolo bulbo privato della barba, ricco di minerali ed enzimi.
Le foglie devono essere morbide e carnose, non rigide e secche, e i bulbi dal diametro poco più grande del fusto e dal colore chiaro. Si può consumare crudo in pinzimonio, o nelle insalate verdi, così come in quelle di cereali e pasta, nelle torte salate e nelle farinate, mentre cotto è un ingrediente saporito e salutare di zuppe riscaldanti per l’inverno.
Famoso è il cipollotto Nocerino, prodotto DOP della Campania. Coltivati da oltre 2000 anni nell’agro pompeiano-nocerino, ne esistono diversi ecotipi. Hanno un calibro alla raccolta di 2-4 cm, bulbo tunicato di forma cilindrica, schiacciata ai poli, con leggero ingrossamento alla base delle foglie, colore delle tuniche interne ed esterne interamente bianco, polpa succulenta e di sapore dolce, foglie di color verde intenso, di forma lineare terminante a punta.
Essendo una cipolla a raccolta primaverile (da marzo a giugno) è utilizzata soprattutto per il consumo fresco, non avendo un’elevata propensione alla conservazione.
CIPOLLOTTI CHE COSA SONO: GLI USI IN CUCINA Uso in cucina
Molto versatili in cucina, sono ottimi sia crudi che cotti, ma, per sfruttare a pieno le loro proprietà benefiche, andrebbero consumati crudi.Sono gustosissimi da soli, in insalata, come fondo di cottura ma anche grigliati.
In molte ricette si sostituiscono ad aglio e cipolla, per ottenere un gusto più delicato.
CIPOLLOTTI CHE COSA SONO: pulire
Prima di tagliarli lavateli accuratamente, per togliere qualche traccia di terra che potrebbe ricoprire la punta. Eliminate anche l’eventuale barbetta.
Tagliate via la parte verde, sino a 1 cm dalla testa del cipollotto. A questo punto dividetelo a metà per il lungo e poi affettatelo sottilmente.
Tagliandolo, il cipollotto, non dovrebbe far piangere come la cipolla matura, ma per evitare ogni sorpresa, tagliatelo a metà e lasciatelo in una bacinella con acqua fredda per almeno dieci minuti.
CIPOLLOTTI CHE COSA SONO: Acquisto e conservazione
Quelli buoni sono turgidi, lucidi, presentano barba carnosa e foglie di colore vivo e intenso, consistente al tatto.
Al momento dell’acquisto, scegliamo i cipollotti più sodi, senza macchie o segni di marcitura. Meglio se il gambo verde è tagliato di fresco.
I cipollotti si rovinano molto facilmente, quindi per poterli preservare più a lungo è consigliabile conservarli in un luogo aerato, asciutto e buio, disponendo i bulbi in uno strato sottile in modo che l’aria possa circolare.
Si conservano in frigo per 3-4 giorni, chiusi in un contenitore ermetico, per evitare che l’odore si trasferisca sugli altri alimenti.
CIPOLLOTTI CHE COSA SONO. Composizione
Cento grammi di cipollotti forniscono 26 kcal e sono ricchi di sodio, potassio, calcio, fosforo.
Come tutti gli ortaggi da bulbo, anche i cipollotti sono ricchissimi di acqua e di fibre. Contengono pochissimi lipidi ma abbondano di carboidrati. Ricchi di potassio e di vitamine idrosolubili (come quelle del gruppo B), abbondano di antiossidanti.
Le piante del genere Allium sono famose per la loro resistenza, dovuta alle particolari molecole che contengono, validi meccanismi di difesa, che proteggono la pianta dai suoi “nemici” e si sono rivelate benefiche anche per il nostro organismo.
Non fa eccezione il cipollotto, che risulta ricco di composti solforati, dalla cui presenza derivano molte delle proprietà delle Alliaceae.
Tra i più noti e più studiati di questi composti, troviamo l’Allicina: ha azione antipertensiva, è un efficace antimicrobico e antibatterico.
I cipollotti contengono inoltre una particolare fibra solubile, l’Inulina. Essa ha azione prebiotica ed è in grado di regolare l’assorbimento intestinale del glucosio e del colesterolo.
Questi ortaggi contengono anche un altro composto ad azione ipoglicemizzante, la Glucochinina.
Definita anche “insulina vegetale”, è un ormone vegetale che ha la capacità di ridurre il glucosio nel sangue.
Sono inoltre ricchissimi di QUERCETINA, un antiossidante, che aiuta a combattere i radicali liberi.
CIPOLLOTTI CHE COSA SONO. Proprietà
Antibiotici e antibatterici, diuretici e depurativi
Come dicevamo poco fa, anche i cipollotti hanno numerose proprietà benefiche.
Grazie all’elevato contenuto di acqua, i cipollotti sono diuretici ed aiutano ad eliminare, tramite le urine, i liquidi in eccesso. Inoltre risultano depurativi. I solforati di cui sono ricchi permettono di eliminare nitriti e nitrati prodotti dal corpo in caso di intossicazioni.
Essi agiscono come decongestionanti ed emollienti. Il cipollotto, aggiunto al miele, è un rimedio popolare molto utile in caso di muco e infiammazione delle alte vie respiratorie, ovvero in caso di tosse, bronchite, raffreddore e mal di gola
I cipollotti sono un utile antibatterico naturale delle vie urinarie ed hanno effetto sui livelli di glicemia nel sangue (si dice che sono ipoglicemizzanti).
Sono utili per la salute del cuore e del sistema circolatorio: i composti solforati agiscono sulla concentrazione di colesterolo nel sangue, sull’elasticità vascolare, e lo zolfo e il potassio contenuti nel cipollotto contribuiscono al buon funzionamento del muscolo cardiaco;
Grazie agli enzimi digestivi che contengono, i cipollotti stimolano la digestione, sopratutto se consumati crudi.
