Come vi ho raccontato anche in precedenza, in questo periodo dell’anno approfitto sempre della presenza sul mercato per un brevissimo periodo dei cardi per sperimentare qualche nuova ricetta.
Molti sono piatti che preparava anche la Nonna, quando i cardi si raccoglievano nei campi e non si acquistavano certo al supermercato! Lo sapevate che i semi dei cardi sono stati per secoli usati come agenti caglianti per la produzione del formaggio?
Insomma, per tirarla troppo per le lunghe, oggi vi propongo la ricetta del tortino di cardi e patate, che potete servire come antipasto oppure come piatto unico, proprio come abbiamo fatto noi!
Per la preparazione potete anche sostituire i cardi con dei carciofi surgelati! Non è la stessa cosa, ma quando i cardi non si trovano (oppure ho esaurito le scorte del congelatore), è la soluzione che adotto.
Mettiamoci subito al lavoro!
Tortino di cardi e patate. La ricetta per 4
- DIFFICOLTÀ : bassa
- PREPARAZIONE: 10 minuti
- COTTURA : 20 minuti
- COSTO : medio
INGREDIENTI
- CARDI 800 g
- LIMONE mezzo
- FARINA 2 cucchiai
- PATATE LESSATE 500 g
- RICOTTA 250 g
- UOVA 3
- LATTE 2 cucchiai
- FORMAGGIO GRATTUGIATO 1 cucchiaio
- MENTA qualche foglia
- BURRO E PANE GRATTUGIATO PER IMBURRARE LA TEGLIA
PREPARAZIONE
FASE 1 : PULIRE I CARDI
- Pulite i cardi, eliminando le spine ed i filamenti più duri. Se necessario, eliminate anche le coste esterne più dure.
- Tagliate le rimanenti coste a tocchetti di 4-5 cm di lunghezza e metteteli in acqua acidulata con il succo del limone.
- Portate a ebollizione abbondante acqua. Appena arriva a ebollizione, versate a pioggia la farina, unite un pizzico di sale e i cardi e cuoceteli per circa 15 minuti. In questo modo farete la “sbianchitura” del cardo
- Trascorso questo tempo, scolateli e metteteli da parte.
FASE 2 : PREPARARE IL TORTINO
Accendete il forno e impostate la temperatura a 200°C
Schiacciate le patate lesse in una ciotola
Tagliate quindi i cardi lessi in pezzetti di un paio di cm di lunghezza ed uniteli alle patate
In una ciotola, sgusciate le uova e sbattetele con il latte e il formaggio grattugiato
Unite ai cardi e alle patate la ricotta, la menta e le uova sbattute ed amalgamate il tutto con un cucchiaio di legno
Imburrate e ricoprite con un velo di pangrattato una tortiera del diametro di 26 cm (oppure rivestitela con carta da forno).
Versatevi il composto e spolverate con altro pangrattato.
Infornate in forno ormai caldo e fate cuocere per 20 minuti, finché sul tortino di patate e cardi non si sarà formata una crosticina dorata.
Servite caldo o freddo!
Tortino di patate e cardi : un’idea in più
Potete arricchire il composto con della scamorza affumicata, mozzarella, dadini di prosciutto cotto… Insomma, come sempre potete davvero sbizzarrirvi!
Tortino di patate e cardi: i cardi
Il cardo o carciofo selvatico è una varietà di ortaggio nota come Cynara cardunculus altilis, una pianta della famiglia delle Asteraceae. E’ una pianta erbacea con fiori rosa-violaceo.
Ne esistono diverse varietà : coltivato (C. cardunculus altilis), selvatico (C. cardunculus sylvestris), mariano (Silybum marianum), carciofo (C. cardunculus subsp. scolymus)
Ebbene si: i carciofi sono nati proprio dai cardi!
Per i cardi il gelo è fondamentale: infatti, dopo una gelata, la consistenza di questo ortaggio diventa migliore e più tenera. Il sapore ricorda quello amarognolo del carciofo.
Il cardo gobbo è l’unico che si può mangiare crudo! Esso nasce nei terreni sabbiosi del fiume Belbo, tra Nizza Monferrato e i comuni limitrofi.
Il nome “gobbo” deriva dal tipo di coltivazione cui è sottoposto: per superare la rigidità dell’inverno viene parzialmente sotterrato così la pianta, nel tentativo di cercare la luce, si curva verso l’alto assumendo la caratteristica forma gobba.
I cardi (come i carciofi) sono noti per le virtù depurative, in particolare come tonico per il fegato grazie alla presenza di una sostanza nota come silibina che aiuta a smaltire le tossine accumulate nell’organismo.
Inoltre hanno anche proprietà lassative, essendo molto ricchi di fibre. Il cardo contiene anche sostanze antiossidanti, che contribuiscono a mantenere giovane l’organismo, sali minerali e vitamine.
Ne riparleremo presto!
