Qualche tempo fa vi avevo raccontato che finalmente anche nel mio ameno paesello è possibile reperire alcuni “ingredienti insoliti”, come i platani e la manioca.
Per variare, almeno una volta al mese li compro, così porto il mondo in casa!
Stavolta, ispirata dai libri di Alexander McCall Smith e dalla cucina del Botswana, ho pensato di preparare una bella torta con i platani!
Vi posto la ricetta, davvero facilissima. Io ho dato la forma di un plumcake, ma potete anche realizzare una torta classica!
Le dosi vanno bene per uno stampo da 20 – 22 cm. Non contiene lattosio e io ho sostituito la farina con farina di riso e amido di mais!
Io ho usato burro di arachidi, ma potete tranquillamente usare burro normale, se non avete problemi di allergie.
Ora mettiamoci al lavoro!
Torta di platani e arachidi. La ricetta per uno stampo da 20 cm
- DIFFICOLTÀ : molto bassa
- PREPARAZIONE : 10 minuti
- COTTURA : 20 – 25 minuti
- COSTO : basso
INGREDIENTI
- PLATANI 600 g
- FARINA 100 g (Io ho usato 80 g FARINA DI RISO e 20 g AMIDO DI MAIS)
- UOVA 2
- ZUCCHERO 50 g
- BURRO DI ARACHIDI 80 g
- LIEVITO PER DOLCI 1 cucchiaino
- ARACHIDI 2 cucchiai (FACOLTATIVE)
PREPARAZIONE
Lavorate il burro di arachidi con lo zucchero e riducete in crema morbida.
Tagliate i platani a fettine non troppo spesse e uniteli alla farina e al lievito. Fate riposare per qualche minuto. Sbattete leggermente le uova e aggiungetele, con la crema di arachidi e zucchero, al composto di platani e farina.
Rivestite uno stampo (rotondo o da plumcake) con della carta da forno bagnata e strizzata e versatevi il composto. Infornate e cuocete per una ventina di minuti in forno ormai caldo.
Sfornate e fate raffreddare su una gratella per dolci prima di assaggiare!
Torta di platani e arachidi. Il platano
Simile alla banana per colore e forma, è il frutto di due alberi del genere Musa, il Musa acuminata e il balbisiana.
In Italia troviamo soprattutto i frutti del Musa acuminata. Originario del Sud America, è ormai diffuso anche in India, Malesia e Africa subsahariana.
Molto più grandi della banana, i platani possono arrivare a 40 centimetri di lunghezza! Hanno forma dritta e squadrata, con buccia spessa, dura, di colore verde intenso o giallo scuro.
La polpa è tossica se consumata cruda, a meno che non sia molto matura.
In molte zone del Sud-Est asiatico e dell’America Latina, il platano viene usato come una patata. Per questo lo trovate anche negli stufati oppure farcito, o ancora tritato e mescolato con carne e formaggio per farne polpette.
Nei Caraibi è usanza essiccare il frutto acerbo, macinarlo e ricavarne una farina con cui si preparano tipiche focacce cotte sulla piastra.
I Masai africani usano il platano per ottenere una birra particolarmente forte.
Se ben maturo, viene consumato anche come dessert, mescolando la polpa con lo zucchero.