ARACHIDI DEL MIO ORTO!

ARACHIDI DEL MIO ORTO!

Avevate mai pensato di coltivare le arachidi? Questa leguminosa è semplice da coltivare nell’orto e volendo potete farlo anche nel vaso. Io ho convinto il Nonno a seminarne alcune nel suo orto e non vedo l’ora che crescano!

ARACHIDI DEL MIO ORTO!

Le arachidi sono una coltivazione simpatica da tenere nell’orto. Infatti si possono poi tostare e mangiare come snack oppure frullare per ottenere il buonissimo burro di arachidi.

Molto coltivate in passato anche in Italia, oggi le noccioline sono una coltura tipica soprattutto dei Paesi del terzo mondo. Utilizzate in particolare per produrre olio di semi, le arachidi appartengono alla famiglia delle Leguminose e le piante assomigliano a quelle di ceci. Raggiungono un’altezza di circa 30 cm e, come tutte  le leguminose, prendono azoto dall’atmosfera e lo fissano nel terreno, arricchendolo.

Sono quindi un’ottima pianta da inserire nella rotazione delle colture di un orto sinergico.

ARACHIDI DEL MIO ORTO! Il terreno ideale per le arachidi e la semina

Le arachidi chiedono un terreno che non crei ristagno idrico. Ama il caldo e l’esposizione al sole, e non deve scendere sotto i 15°C.

Per questo possiamo coltivarla a partire dalla primavera. In questo periodo di temperature altalenanti, il Nonno le ha coperte con tessuto non tessuto.

Le arachidi amano un clima mite.

Per anticiparne la coltivazione, possiamo seminarla in semenzaio al chiuso a fine inverno e poi trapiantarla all’aperto quando la stagione lo permette.

Scegliamo per l’arachide una zona soleggiata e riparata dai venti freddi.

Le arachidi si seminano collocando i semi nel terreno. Ovviamente non vanno utilizzati i semi tostati!

Dobbiamo interrare i semi con la loro pellicola rossiccia intatta, ad una distanza di 15 cm tra ogni seme. Ricordate che tra una fila e l’altra è meglio lasciare almeno 40 cm.

 

 

Come si coltivano le noccioline americane

L’arachide emette fiori gialli in grappoli (chiamati racemi) che, una volta fecondati, si piegano conficcandosi sotto terra, danno vita al baccello coi semi a 7-8 cm di profondità.  Sono proprio queste le noccioline che dovremo scavare in fase di raccolta.

La coltivazione delle arachidi è piuttosto semplice. Esse resistono discretamente alla siccità ma per una buona coltivazione richiedono irrigazioni frequenti.

Meglio bagnare spesso senza esagerare con le quantità che creare ristagni con innaffiature consistenti.

Durante la fase di maturazione si sospende l’irrigazione, anche per evitare di far marcire le nostre noccioline.

ARACHIDI DEL MIO ORTO: La raccolta

La raccolta delle arachidi avviene a settembre/ottobre, quando maturano i semi. Dalla semina passano 100/130 giorni.

Quindi se seminiamo in Aprile, potremo raccogliere le nostre noccioline a settembre, se impiantiamo a maggio, ci aspettiamo una raccolta a ottobre.

I semi sono pronti quando le foglie più grandi ingialliscono!

Per raccoglierle si strappano le piante dal terreno portando alla luce i baccelli coi semi che si trovano sotto la pianta.

ARACHIDI DEL MIO ORTO. Come usarle

Una volta raccolte, le arachidi vanno fatte seccare oppure possiamo tostarle in forno a  bassa temperatura.

Frullando le noccioline tostate si ottiene una crema, che può essere resa più morbida e spalmabile aggiungendo olio, il  burro di arachidi, da provare spalmato sul pane o abbinato alle banane.

Io lo uso anche nei dolci per preparare una frolla fantastica! Vi posterò presto la ricetta!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!