Dopo aver preparato insieme il burro di arachidi (vedi QUI), oggi vediamo meglio di che cosa si tratta
BURRO DI ARACHIDI CHE COS’È
Come sappiamo, l’arachide (Arachis hypogaea) è una leguminosa originaria del Sud America, molto simile ai ceci. Le piante raggiungono un’altezza di circa 30 cm e, come tutte le leguminose, prendono azoto dall’atmosfera e lo fissano nel terreno, arricchendolo.
Il burro di arachidi non è altro che il prodotto ricavato dalla macinatura di semi di arachidi. Si ritiene che il burro d’arachidi sia stato inventato dagli antichi popoli Inca.
L’originario burro d’arachidi, però, presentava alcune differenze compositive e strutturali rispetto a quello più moderno: era arricchito con cacao e si presentava meno spalmabile e più granuloso.
Fonti non accreditate ne attribuiscono la paternità ad un farmacista di Saint Louis, George A. Bayle jr., che, alla fine del XIX secolo, inventò questo alimento come sostituto proteico della carne, allora alimento molto costoso e non accessibile a molte famiglie delle classi meno abbienti.
Il burro di arachidi è stato però brevettato da Marcellus Gilmore Edson nel 1884. Le arachidi contengono molti grassi insaturi per cui nel tempo l’olio tende a separarsi dalla parte solida.
Per ridurre il problema della separazione dell’olio e migliorare la dispersione, a livello industriale si aggiungono spesso degli oli idrogenati, oppure grassi parzialmente saturi come l’olio di palma.
L’aggiunta di oli idrogenati nel prodotto industriale risale al 1932 e quel primo prodotto, di nome Skippy, è ancora il leader commerciale.
BURRO DI ARACHIDI CHE COS’È. I valori nutrizionali
Il burro d’arachidi fornisce circa 588 Kcal/100 g, che derivano da grassi (51.4%), proteine (25%), carboidrati (19.6%).
Si tratta quindi di un alimento molto calorico.
Quando preparato con arachidi rivestite della loro pellicina (detta tegumento), il burro fornisce molta fibra (25 g/100 g). Più spesso il burro viene preparato a partire da arachidi spellate, per cui il quantitativo di fibra si riduce a 6 g/100 g.
Il burro d’arachidi è fonte di lipidi, costituiti per la metà da grassi monoinsaturi (tra cui troviamo l’acido oleico). Un terzo dei grassi è di tipo polinsaturo ed il rimanente 15% è costituito da grassi saturi.
Esso contiene anche diverse vitamine (Vitamina B3, B5, B6, E, Acido folico) e sali minerali, tra cui Magnesio, zinco, potassio, fosforo, manganese, rame, sodio.
Il burro di arachidi è inoltre ricco di Resveratrolo, una sostanza antiossidante abbondantemente presente nel vino. Si trova nel tegumento delle arachidi: quando si utilizzano arachidi rivestite dalla “pellicina” (tegumento), il burro che ne deriva apporta anche una certa quantità di resveratrolo.
Le arachidi rappresentano uno degli alimenti più ricchi di arginina, un amminoacido essenziale per i bambini in fase di crescita ma non per gli adulti (perché l’amminoacido viene sintetizzato a livello epatico e renale). L’arginina è un precursore dell’acido nitrico.
Le arachidi sono allergizzanti: molte persone manifestano una sensibilità più o meno spiccata nei confronti del burro d’arachide
BURRO DI ARACHIDI CHE COS’È. Fa bene o male?
Un uso moderato del burro di arachidi può solo fare bene: l’organismo ne trae i principi nutritivi utili e nel contempo ha la possibilità, se mantenuto in salute, di smaltire eventuali eccessi e tossine.
Le virtù delle arachidi vengono poi maggiormente mantenute e sfruttate se si produce il burro di arachidi in casa e utilizzando materie prime di provenienza certa, stando bene attenti a non utilizzare arachidi che presentino difetti quali muffe o difetti di conservazione e confezionamento.
Un uso smodato e sconsiderato di un burro di arachidi, al contrario, può risultare dannoso proprio per la sua alta concentrazione di grassi e di calorie. Quando poi il burro di arachidi è confezionato e presenta altri ingredienti, i rischi di incorrere in un prodotto dallo scarso valore nutrizionale sono alti
