Da non confondere con gli STROZZAPRETI! Infatti questi ultimi nella cucina dell’Italia Centrale sono una tipica pasta corta, a forma di grossi cannelli lunghi circa un pollice.
Invece in altre cucine indicano degli gnocchi di pane raffermo oppure di acqua e farina.
Nella cucina del Nord Italia, in particolare con questo nome si indicano gli gnocchi di pane raffermo, spinaci, uova e formaggio, serviti con burro fuso e salvia.
Io non amo troppo questo condimento per cui ho sostituito il tutto con pomodoro e basilico, per un “tocco di leggerezza”…
Devo dire che in questi mesi ho scoperto davvero tante ricette per “riciclare” il pane raffermo. Infatti oltre alle solite polpette possiamo veramente preparare tantissimi piatti con questo ingrediente.
Ve lo dico sempre: in cucina non si butta nulla!!!
CURIOSITA’
Con il sostantivo strangulapriévete, in dialetto napoletano, si intendono degli gnocchi semplici, fatti in casa con acqua, farina e sale. La parola viene dall’unione di due termini greci: straggalào, che significa arrotolare, torcere e curvare, e prepto, che invece significa comprimere e incavare
Ed ora mettiamoci al lavoro!
Strangolapreti. La ricetta per 4 – 6 persone
- DIFFICOLTA’ : bassa
- PREPARAZIONE : 20 minuti
- COTTURA : 10 minuti
- COSTO : molto basso
- RIPOSO : almeno un’ora
INGREDIENTI
⇒ Per gli strangolapreti
- PANE RAFFERMO800 g
- TUORLI 2
- LATTE 1 l
- SPINACI (oppure altre erbe a vostra scelta) 500 g
- FARINA 70 – 100 g
- NOCE MOSCATA 1 pizzico
- SALE e PEPE q.b.
⇒ Per il condimento
- BURRO 150 g
- FORMAGGIO GRATTUGIATO 50 g
- SALVIA 3-4 foglie
- SALE e PEPE q.b.
PREPARAZIONE
Spezzettate il pane, mettetelo in una ciotola ed aggiungete il latte. Mescolate e fatelo ammorbidire per almeno un’ora.
Intanto voi dedicatevi agli spinaci. Lavateli accuratamente e poi scottateli in poca acqua salata.
Appena diventano morbidi, scolateli e fateli raffreddare, quindi strizzateli e tritateli.
Trascorso il tempo di riposo del pane, aggiungete gli spinaci al pane ammorbidito nel latte.
Unite anche i tuorli d’uovo e passate tutto al mixer.
Condite con sale, pepe e noce moscata e impastate con la farina, aggiungendo, se necessario, un po’ di pangrattato.
Dovrete ottenere un composto morbido ma facile da lavorare.
Formate degli gnocchetti dalla forma un po’ allungata, e cuoceteli in acqua salata in ebollizione.
Intanto mettete il burro con le foglie di salvia in una capace padella e fatelo fondere a fuoco basso.
Appena gli gnocchi vengono a galla, toglieteli con una paletta forata e adagiateli in una zuppiera. Cospargeteli con il formaggio grattugiato e con il burro fuso aromatizzato con la salvia.
Servite ben caldi!!!
