NOCE MOSCATA proprietà benefici curiosità

NOCE MOSCATA

Torniamo finalmente a parlare delle spezie, occupandoci di una spezia che rientra spesso nei profumatissimi dolci natalizi. Conosciamo meglio la noce moscata!

NOCE MOSCATA: descrizione

La noce moscata è il seme di un albero sempreverde della famiglia delle Miristicacee, originario delle isole Molucche, il Myristica fragrans.  Nel suo habitat naturale, l’albero della noce moscata può raggiungere i 20 metri di altezza e presenta una chioma tondeggiante e compatta, con tronco eretto e una corteccia grigia.  Ha foglie grandi verde scuro ed è una pianta dioica (fiori maschili e fiori femminili si trovano su esemplari diversi).

Il frutto si sviluppa a partire da piccoli fiori gialli, peduncolati e a campana. I fiori femminili, al contrario di quelli maschili, si raggruppano in piccole infiorescenze a grappolo.

Il Myristica fragrans produce frutti simili ad albicocche, carnosi e giallastri. Ogni frutto contiene un seme ovale, lungo 2-3 cm, avvolto in un sottile rivestimento rosso, che viene poi asportato ed utilizzato per produrre il macis

Dopo un periodo di essiccamento al sole, la noce moscata è pronta per essere commercializzata. In commercio si trovano sia i semi interi, grandi come  nocciole e dal colore marrone, che macinati. Nel caso dei semi interi, l’aroma si sprigiona solo quando la noce moscata viene grattugiata. Conservate in contenitori a chiusura ermetica, i semi interi mantengono il loro aroma inalterato a lungo.

NOCE MOSCATA : GLI USI

Conosciuta in India e nel Medio Oriente sin dal 700 a.C., le sue proprietà erano apprezzate sia in cucina che in medicina.

In Europa, essa trova diffusione solo nel Ciquecento ed oggi caratterizza il sapore di numerose preparazioni della cucina italiana, sia dolci che salate.

Questa spezia è infatti usata per aromatizzare budini, creme, besciamella, purè e verdure lesse. Nella cucina del Nord Italia, viene aggiunta nei ripieni di tortellini, ravioli e cannelloni. Il suo aroma, in quantità moderate, è gradevole, caldo, piccante, esotico.

Si usa anche per dare aroma a varie bevande, come il vin brulé.

 CURIOSITÀ

Questa spezia arrivò relativamente tardi in Europa ma divenne ben presto talmente ricercata e apprezzata che fu motivo di aspre ostilità tra le potenze occidentali, che tentarono di aggiudicarsene il monopolio. In particolare, fu causa di violente battaglie tra Inglesi ed Olandesi, che si contesero a lungo il dominio sulle Isole Molucche. Alla fine furono gli Olandesi a prevalere.

Fu ritenuta a lungo un potente eccitante da portare sempre addosso o in tasca. Per i suoi effetti allucinogeni, nel Novecento divenne lo “stupefacente dei poveri”.

NOCE MOSCATA : LE PROPRIETÀ

Dall’azione digestiva, carminativa e afrodisiaca, è utile contro vomito, nausea e diarrea

La fortuna di questa spezia deriva dai numerosi benefici che apporta all’organismo, oltre che per quel gusto particolare ed esotico che dona ai cibi. È infatti utile per combattere l’ansia e lo stress, oltre che come antisettico naturale. Attenua nausea, vomito e diarrea, mentre l’olio che se ne ricava è efficace per uso esterno contro i dolori reumatici e nevralgici.

L’olio estratto dalla noce moscata è efficace, per uso esterno, contro dolori nevralgici e reumatici.

ATTENZIONE A NON ABUSARNE! Consumata in dosi elevate (superiori ai 5 grammi), la noce moscata provoca alterazioni di coscienza e allucinazioni e dà dipendenza.

Fonte preziosa di sali minerali, tra cui rame, potassio, calcio, ferro, manganese, zinco e magnesio,questa spezia migliora la digestione, incrementa i movimenti peristaltici intestinali e favorisce il flusso biliare. Ricca di  vitamine del gruppo B, contiene anche vitamina C, acido folico e vitamina A, oltre a numerosi flavonoidi antiossidanti, come il beta-carotene.

Alcune sostanze contenute nella noce moscata, come elemicina e miristicina, hanno un effetto stimolante sul cervello e sarebbero in grado di proteggerlo dall’Alheimer.

La noce moscata contiene eugenolo, una sostanza impiegata in ambito dentistico per alleviare il mal di denti.

Questa spezia aiuta fegato e reni nell’eliminazione delle tossine. Favorisce infine il rilassamento e il buon sonno, soprattutto se aggiunta alle tisane della buonanotte, sempre in piccolissime quantità. Viene impiegata nella formulazione di collutori e dentifrici per via delle sue proprietà antibatteriche e antiodoranti.

Valori nutrizionali per 100 g di noce moscata 

  • Energia 525 kcal
  • Proteine 5,84 g
  • Carboidrati 49,29 g
  • Zuccheri 28,49 g
  • Grassi 36,31 g
  • Fibra alimentare 20,8 g

Minerali

  • Calcio   184 mg
  • Ferro        3,04 mg
  • Magnesio  183 mg
  • Fosforo  213  mg
  • Potassio  350 mg
  • Sodio     16 mg
  • Zinco     2,15 mg
  • Rame    1,027  mg
  • Manganese  2,9 mg
  • Selenio         1,6 µg

Vitamine

  • Vitamina C (acido ascorbico)    3  mg
  • Tiamina (vitamina B1)        0,346  mg
  • Riboflavina (vitamina B2)  0,057  mg
  • Niacina (vitamina B3 o PP) 1,299  mg
  • Piridossina (vitamina B6)    0,16    mg
  • Folati         76  µg
  • Colina       8,8 mg
  • Vitamina A (RAE)    5   µg
  • Beta-carotene          28 µg
  • Criptoxantina           66  µg
  • Fitosteroli      62       mg
/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!